
Calcio
Calcio, le pagelle di Andria-Barletta 0-0
Molina e la difesa biancorossa al top, Barbuti e Pippa "flop"
Barletta - lunedì 18 marzo 2013
1.03
Lo 0-0 del "Degli Ulivi" tra Andria e Barletta, medicina a piccole dosi per la classifica delle due squadre, ha partorito poche eccellenze e tante sufficienze. Le pagelle delle due formazioni mettono in evidenza difese in forma e attacchi poco vividi, in linea con quanto visto nelle ultime uscite. Vediamo nel dettaglio "top" e "flop" biancorossi:
Liverani 6.5: L'"orso" della porta biancorossa è praticamente inoperoso per il primo tempo, poi nella ripresa risponde presente quando chiamato in causa da Taormina e Innocenti. Deve baciare la traversa quando Taormina si ferma davanti al legno, ma dimostra grande maturità nel guidare la difesa. MATURO;
Burzigotti 6: E' l'esatta media tra il "7.5" della fase difensiva e il "5" con il quale va valutata la fase di costruzione, dove sparacchia spesso a casaccio tra le maglie biancoblù. Il "Burzi" resta comunque una garanzia importante per la difesa biancorossa, e dalle sue parti non si passa. Un quarto di voto in meno per il brutto intervento su Guariniello che gli costa il giallo. SOLIDO;
Camilleri 6.5 (IL MIGLIORE): Arriva la "fumata bianca" che lo elegge leader del reparto arretrato biancorosso. Conferma i progressi già visti contro il Frosinone, guidando la difesa e chiudendo gli spifferi davanti agli attacchi dei laterali andriesi. Ci prova anche in avanti, con una mezza rovesciata buona solo nelle intenzioni. HABEMUS GUIDAM;
Di Bella 6.5: Al rientro da titolare dopo la prova di Latina che gli era costata l'espulsione, mette finalmente in mostra la copia combattiva e gagliarda che avevamo conosciuto tra Potenza e Livorno. Un suo duro intervento mette ko Giorgino, e in area sbroglia un paio di complicate situazioni. Un problema all'adduttore lo frena nel finale. GAGLIARDO;
Molina 6.5: E' in crescita nei panni di esterno "a tutto campo", condito da spinta, coraggio e resistenza. Dopo la prima a fasi alterne contro il Frosinone, al "Degli Ulivi" trova praterie per le sue discese e mette in seria difficoltà Malerba, tanto da costringere Gioffrè a correre ai ripari con il cambio di modulo. MOTO PERPETUO;
Prutsch 6: Freddezza austriaca in un derby ad alta tensione, si cala subito nella contesa e vince per una frazione lo scontro diretto con Giorgino e Branzani. Bravo ad allargarsi in appoggio a Molina in fase offensiva, latita quando si tratta di verticalizzare e calciare a rete. BIFASE;
Allegretti 6.5: Il primo tempo del derby è "Riccardo contro tutti". Chiama all'intervento Rossi e i difensori andriesi in almeno cinque occasioni con i suoi calci piazzati, esaltando le sue doti balistiche e governando la mediana biancorossa. Nella ripresa il suo calo è causa ed effetto di quello dell'intera squadra, e si limita a gestire senza fronzoli gli attacchi avversari. FUORI QUOTA;
Dezi 5.5: La trasformazione da fantasista a cursore tutto piedi e fatica procede con difficoltà. Il nerbo appare quello giusto, ma il talentino scuola-Napoli appare fuori dalla manovra biancorossa troppo spesso. Si "becca" con D'Errico per tutta la gara dimostrando carattere, ma da lui ci si attende sempre qualcosa in più. NERVOSO;
Pippa 5.5: Dopo l'ottima prova contro il Frosinone, un passo indietro per l'esterno cilentano. Nella prima frazione non sfrutta a dovere gli spazi che la mediana andriese, in inferiorità numerica, gli concede a sinistra, mentre nella ripresa rischia di essere esiziale il suo errore che concede a D'Errico l'assist per la traversa colpita da Taormina. Esce per crampi. A GIRI RIDOTTI; (dal 71' Calapai 6: Ancora troppo timido rispetto al "cavallo di razza" ammirato in avvio di stagione. Entra in partita, ma si limita a tenere la posizione. INVOLUTO;)
Simoncelli 6: Solito carattere, consueta grinta, il "Simon" sembra non risentire affatto dei due mesi in naftalina. Pesa però sulla sua gara il grave errore commesso in avvio di gara, quando manca di freddezza davanti a Rossi sull'assist di Prutsch. Si riscatta con il movimento perpetuo, che gli vale copiosi applausi alla sua uscita. GLADIATORE; (dal 79' Cicerelli s.v.: Entra a gara quasi conclusa, per un esordio che difficilmente dimenticherà);
Barbuti 5.5 (IL PEGGIORE): Ormai al primo tocco che sbaglia i brusii del pubblico di fede biancorossa si moltiplicano, ma succede quando un attaccante non segna da 6 mesi. Gli riescono un paio di sponde, ma appare spesso schiacciato tra Migliaccio e Zaffagnini. Manca di freddezza nelle due chances che gli capitano davanti a Rossi su calcio piazzato. PULCINO BAGNATO;
Mister Orlandi 6.5: Il suo Barletta non subisce reti e dimostra notevole solidità difensiva, ed è un mezzo miracolo per una difesa che sino a 15 giorni fa veniva bucata con facilità, ed è il bicchiere mezzo pieno. A fronte, c'è la scarsità di freddezza sotto rete: a sua discolpa, discorso valso già per i suoi predecessori, c'è da dire che non dispone di attaccanti dotati del "killer instinct". Squadra solida, ma contro il Sorrento serviranno i gol. MEDICO IN AZIONE;
Tifoserie 10+: Lo spettacolo più bello, al di là delle mediocri giocate offerte sul terreno di gioco, arriva dagli spalti, come sempre avvenuto durante i derby della Sesta Provincia tra Andria e Barletta. Striscioni di ringraziamento, cori di incitamento, tutto all'insegna del "volemose bene". Una prova di maturità per due tifoserie che meritano questo palcoscenico. Con la speranza di non rivedersi ai playout. SPETTACOLO;
LE PAGELLE DELL'ANDRIA (4-4-2): Rossi 7; Cutrupi 5.5, Migliaccio 7, Zaffagnini 6, Malerba 6; D'Errico 5.5, Branzani 5.5, Giorgino 6 (32' Larosa 6.5), Taormina 6 (84' Lo Iodice s.v.); Innocenti 6, Maccan 5 (46' Guariniello 6). All: Gioffrè 6 (Cosco squalificato).
(Twitter: @GuerraLuca88)
Liverani 6.5: L'"orso" della porta biancorossa è praticamente inoperoso per il primo tempo, poi nella ripresa risponde presente quando chiamato in causa da Taormina e Innocenti. Deve baciare la traversa quando Taormina si ferma davanti al legno, ma dimostra grande maturità nel guidare la difesa. MATURO;
Burzigotti 6: E' l'esatta media tra il "7.5" della fase difensiva e il "5" con il quale va valutata la fase di costruzione, dove sparacchia spesso a casaccio tra le maglie biancoblù. Il "Burzi" resta comunque una garanzia importante per la difesa biancorossa, e dalle sue parti non si passa. Un quarto di voto in meno per il brutto intervento su Guariniello che gli costa il giallo. SOLIDO;
Camilleri 6.5 (IL MIGLIORE): Arriva la "fumata bianca" che lo elegge leader del reparto arretrato biancorosso. Conferma i progressi già visti contro il Frosinone, guidando la difesa e chiudendo gli spifferi davanti agli attacchi dei laterali andriesi. Ci prova anche in avanti, con una mezza rovesciata buona solo nelle intenzioni. HABEMUS GUIDAM;
Di Bella 6.5: Al rientro da titolare dopo la prova di Latina che gli era costata l'espulsione, mette finalmente in mostra la copia combattiva e gagliarda che avevamo conosciuto tra Potenza e Livorno. Un suo duro intervento mette ko Giorgino, e in area sbroglia un paio di complicate situazioni. Un problema all'adduttore lo frena nel finale. GAGLIARDO;
Molina 6.5: E' in crescita nei panni di esterno "a tutto campo", condito da spinta, coraggio e resistenza. Dopo la prima a fasi alterne contro il Frosinone, al "Degli Ulivi" trova praterie per le sue discese e mette in seria difficoltà Malerba, tanto da costringere Gioffrè a correre ai ripari con il cambio di modulo. MOTO PERPETUO;
Prutsch 6: Freddezza austriaca in un derby ad alta tensione, si cala subito nella contesa e vince per una frazione lo scontro diretto con Giorgino e Branzani. Bravo ad allargarsi in appoggio a Molina in fase offensiva, latita quando si tratta di verticalizzare e calciare a rete. BIFASE;
Allegretti 6.5: Il primo tempo del derby è "Riccardo contro tutti". Chiama all'intervento Rossi e i difensori andriesi in almeno cinque occasioni con i suoi calci piazzati, esaltando le sue doti balistiche e governando la mediana biancorossa. Nella ripresa il suo calo è causa ed effetto di quello dell'intera squadra, e si limita a gestire senza fronzoli gli attacchi avversari. FUORI QUOTA;
Dezi 5.5: La trasformazione da fantasista a cursore tutto piedi e fatica procede con difficoltà. Il nerbo appare quello giusto, ma il talentino scuola-Napoli appare fuori dalla manovra biancorossa troppo spesso. Si "becca" con D'Errico per tutta la gara dimostrando carattere, ma da lui ci si attende sempre qualcosa in più. NERVOSO;
Pippa 5.5: Dopo l'ottima prova contro il Frosinone, un passo indietro per l'esterno cilentano. Nella prima frazione non sfrutta a dovere gli spazi che la mediana andriese, in inferiorità numerica, gli concede a sinistra, mentre nella ripresa rischia di essere esiziale il suo errore che concede a D'Errico l'assist per la traversa colpita da Taormina. Esce per crampi. A GIRI RIDOTTI; (dal 71' Calapai 6: Ancora troppo timido rispetto al "cavallo di razza" ammirato in avvio di stagione. Entra in partita, ma si limita a tenere la posizione. INVOLUTO;)
Simoncelli 6: Solito carattere, consueta grinta, il "Simon" sembra non risentire affatto dei due mesi in naftalina. Pesa però sulla sua gara il grave errore commesso in avvio di gara, quando manca di freddezza davanti a Rossi sull'assist di Prutsch. Si riscatta con il movimento perpetuo, che gli vale copiosi applausi alla sua uscita. GLADIATORE; (dal 79' Cicerelli s.v.: Entra a gara quasi conclusa, per un esordio che difficilmente dimenticherà);
Barbuti 5.5 (IL PEGGIORE): Ormai al primo tocco che sbaglia i brusii del pubblico di fede biancorossa si moltiplicano, ma succede quando un attaccante non segna da 6 mesi. Gli riescono un paio di sponde, ma appare spesso schiacciato tra Migliaccio e Zaffagnini. Manca di freddezza nelle due chances che gli capitano davanti a Rossi su calcio piazzato. PULCINO BAGNATO;
Mister Orlandi 6.5: Il suo Barletta non subisce reti e dimostra notevole solidità difensiva, ed è un mezzo miracolo per una difesa che sino a 15 giorni fa veniva bucata con facilità, ed è il bicchiere mezzo pieno. A fronte, c'è la scarsità di freddezza sotto rete: a sua discolpa, discorso valso già per i suoi predecessori, c'è da dire che non dispone di attaccanti dotati del "killer instinct". Squadra solida, ma contro il Sorrento serviranno i gol. MEDICO IN AZIONE;
Tifoserie 10+: Lo spettacolo più bello, al di là delle mediocri giocate offerte sul terreno di gioco, arriva dagli spalti, come sempre avvenuto durante i derby della Sesta Provincia tra Andria e Barletta. Striscioni di ringraziamento, cori di incitamento, tutto all'insegna del "volemose bene". Una prova di maturità per due tifoserie che meritano questo palcoscenico. Con la speranza di non rivedersi ai playout. SPETTACOLO;
LE PAGELLE DELL'ANDRIA (4-4-2): Rossi 7; Cutrupi 5.5, Migliaccio 7, Zaffagnini 6, Malerba 6; D'Errico 5.5, Branzani 5.5, Giorgino 6 (32' Larosa 6.5), Taormina 6 (84' Lo Iodice s.v.); Innocenti 6, Maccan 5 (46' Guariniello 6). All: Gioffrè 6 (Cosco squalificato).
(Twitter: @GuerraLuca88)
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