Calcio, la Top 11 del Barletta nel 2012

Non tutto nel 2012 del Barletta Calcio è da cestinare e da dimenticare in fretta. Si sa che, in genere, il 31 dicembre è tempo di bilanci, di buoni propositi per l'anno nuovo, di festeggiamenti e "botti". In attesa che i botti arrivino sul mercato di riparazione, dopo che nella Flop 11 abbiamo analizzato i lati meno positivi di questo 2012 in biancorosso, con la Top 11 prenderemo in considerazione quanto di più lieto ha caratterizzato l'anno solare del sodalizio di via Vittorio Veneto. La redazione sportiva di Barlettalife.it ha deciso quindi di schierare la migliore formazione del Barletta Calcio da gennaio a dicembre 2012. Il modulo adottato è un iper-offensivo 3-4-3.

La scelta del miglior portiere dell'anno è legata piuttosto ad un dato fisico. Dopo lo scontro di gioco del lontano 14 ottobre, merita la palma del miglior estremo difensore del Barletta il giovanissimo Marco Cilli. La scelta è ricaduta sul promettente 17enne, alle prese con i postumi di una fastidiosa contusione al rene, affinché il suo 2013 sia migliore e possa riservargli nuovi momenti importanti.

La linea difensiva biancorossa è formata da 3 elementi. Una difesa, se vogliamo, un po' atipica, non ce ne vogliano i puristi e tutti i calciatori che si sono alternati in difesa, sia nella scorsa stagione sportiva che in questa. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) la difesa è sempre nell'occhio del ciclone, e la scelta dei migliori diventa difficile per una squadra che ha subito tanto, forse troppo. Apre la linea difensiva biancorossa Francesco Mazzarani. Sempre attento in difesa – e quasi mai a corto di energie – l'ex Atletico Roma nei momenti difficili ha dato un importante apporto alla squadra, anche se in fase di propensione in avanti il "roscio" terzino può e deve migliorare.

Al centro della difesa si posiziona Andrea Mengoni. Arrivato da Pescara con tanta voglia di far bene e di rimettersi in gioco, il difensore romano comanda bene per larghi tratti la difesa biancorossa, dimostrando di valere ancora tanto. Roccioso, attento, talvolta autoritario pur non perdendo l'eleganza, Mengoni è stato anche un collante ad inizio stagione, quando è riuscito a fare da trait d'union tra il "vecchio" e il "nuovo" Barletta. Nella Città della Disfida in molti rimpiangono ancora il difensore che ora difende la porta del Benevento.

Chiude la difesa il terzino classe 1993 Luca Calapai. Il promettente e giovanissimo difensore, arrivato da Catania e subito positivo, ha messo in mostra buone qualità. Incline al lavoro e costante nel rendimento, Calapai nella prima parte della stagione è sempre partito titolare, poi dopo il "golazo" di Sorrento ha avuto un calo.

Apre la linea mediana un altro giovanissimo, Salvatore Andrea Molina. Uno degli ultimi acquisti dell'estate, Molina, essendo reduce da un infortunio, non rende al massimo. Giornata dopo giornata, Molina cresce, mettendo in mostra buona volontà, carattere e tanta corsa. A nulla è valso il suo eurogol contro la Carrarese, ma la rete messa a segno è lo specchio di una condizione in continua crescita.

Al suo fianco, spazio alla classe e all'esperienza di Riccardo Allegretti. Arrivato in punta di piedi in una fredda giornata tardo-autunnale, l'ex Bari e Triestina dal suo arrivo ha illuminato il centrocampo, sfornando assist a ripetizione e rendendosi spesso pericoloso con le sue punizioni nonostante non sia proprio giovanissimo.

Più compassato ma non per questo meno utile alla causa, trova spazio nella Top 11 biancorossa Fabrizio Romondini. Grande uomo dentro e fuori dal campo, Romondini, arrivato a gennaio da Crema, smista i palloni a centrocampo con attenzione e praticità, evitando inutili fronzoli.

Chiude la mediana schierandosi sulla fascia uno degli idoli della scorsa stagione: parliamo di Antonio Tony Schetter. Spesso decisivo, i suoi dribbling diventano addirittura devastanti, e i suoi avversari lo temono sempre di più.

Apre la linea d'attacco il beniamino della curva nord: Saveriano Infantino. Dopo un inizio di stagione complicato, il granatiere di Tolve viene spesso impiegato da mister Di Costanzo, ripagando la fiducia del mister con una serie di gol importanti. Come non ricordare la sua rete in occasione della pazza "remuntada" contro il Siracusa?

Al centro dell'attacco si posiziona Andrea La Mantia. Uno degli ultimi arrivi estivi, giunge a Barletta in punta di piedi con tanta voglia di far bene. Inizialmente viene impiegato con il contagocce, poi progressivamente acquista minutaggio e convinzione. Il centravanti ex Andria e Foligno alterna, però, belle partite a prestazioni abuliche.

Chiude l'attacco il bomber che non ti aspetti, Fabio Mazzeo. L'ex Atletico Roma risulta spesso decisivo, guadagnando a suon di reti decisive la fiducia di tutta la tifoseria. Peccato che le sue reti non siano bastate a portare il Barletta ai playoff…

TOP 11 Barletta 2012 (3-4-3): Cilli; Mazzarani, Mengoni, Calapai; Molina, Allegretti, Romondini, Schetter; Mazzeo, La Mantia, Infantino.