
Calcio
Calcio, la Nazionale Under 20 sconfitta contro la Germania
Gli azzurrini dominano, ma perdono 2-0
Barletta - mercoledì 6 febbraio 2013
16.25
A distanza di 26 anni una rappresentativa azzurra torna a giocare a Barletta. In quell'occasione a scendere in campo furono Italia e Spagna e a vincere la sfida fu proprio la squadra di casa con il risultato di 1 a 0. I tempi sono cambiati e con assoluto piacere la città di Barletta torna ad ospitare un evento importante come quello del "Quattro Nazioni". Gli azzurrini di Di Biagio affrontano i pari età della Germania, squadra ostica e piena di calciatori talentuosi. Al termine di 90 minuti dominati dagli azzurrini, i teutonici la spuntano con il punteggio di 0-2. L'inaspettata vittoria tedesca matura solo nel secondo tempo, ma gli uomini di mister Di Biagio hanno di che recriminare.
Primo tempo
Parte subito bene l'Italia che si rende pericolosa sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Andrea Schiavone, insidiando Schwolow con un tiro finito poco fuori dallo specchio della porta. La Germania prova a rispondere alle offensive degli azzurri con Wurtz, che all'8' colpisce il palo da posizione defilata. Dopo i primi minuti caratterizzati da un leggero predominio dell'Italia, la squadra di Frank Wormuth continua a mantenere in mano il pallino del gioco e a risultare particolarmente pericolosa. Ricacrdo Improta prova a creare qualche problema alla difesa tedesca con alcune discese sulla sua fascia, ma Vieira Da Costa è altrettanto bravo a bloccare le sue azioni personali. Al 23 ' Belotti , liberato bene da Fossati, mette in seria difficoltà l'estremo difensore della Germania che si fa trovare pronto sulla potente conclusione del giocatore attualmente in forza all'Albinoleffe. Al 30' Barba , su angolo calciato da Politano, colpisce di tacco la sfera e sfiora il vantaggio per gli azzurri. Il Team guidato da mister Di Biagio prova a sfondare per vie centrali con lanci lunghi e passaggi in profondità senza però concretizzare le proprie azioni offensive. Al 41' Improta si guadagna una punizione da posizione laterale, ma Fossati sbaglia il calcio piazzato e regala la palla alla difesa tedesca. Sullo scadere della prima frazione Hofmann prova a sorprendere Leali con un pallonetto terminato poco sopra la traversa. Il primo tempo termina sullo 0 a 0, nessuna squadra ha prevalso sull'altra, a regnare è l'equilibrio.
Secondo Tempo
L'italia sostituisce Improta con Fedato, mentre la Germania Knoche con Trybull e Hoffman con Parker. Parte subito bene la rappresentativa tedesca che va all' attacco con Parker, ma Leali non si fa ipnotizzare dall'attaccante tedesco e respinge la palla. Nel frattempo Battocchio viene sostituito da Beltrame, che si rende subito protagonista: al 14' della ripresa il talentino scuola Juventus, libera bene Fedato che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada la grandissima parata dell'estremo difensore della Germania. Al 69' altro cambio disposto di mister Di Biagio: fuori Belotti, dentro Beretta. La Germania risponde con il cambio tra Kittel e Thy. Dopo 5 minuti di orologio, i tedeschi provano a svegliarsi dal torpore: botta da fuori di Parker, Leali di pugno respinge la minaccia. Al 77' arriva il momento di Caprari che prende il posto di Politano. L'ingresso del calciatore scuola Roma vivacizza il match, dal suo piede scaturisce l'occasione più grande per gli azzurri: all' 84' Caprari sguscia via sulla destra e mette in mezzo per Beltrame che a porta vuota non riesce nel tap-in esaltando i riflessi dell'estremo difensore teutonico. Un po' a sorpresa all'88' arriva il vantaggio della Germania: Bittencourt batte una punizione al veleno, la palla passa sotto la barriera e supera un non irreprensibile Leali. L'autore del gol esce poco dopo per lasciare il posto al difensore Avevor. Il direttore di gara assegna 4' di recupero, i ragazzi di Di Biagio si innervosiscono ed al 92' viene espulso Barba per un brutto fallo a centrocampo. Proprio al 94' l'arbitro polacco Raczkowsky assegna un rigore ai tedeschi che Kolasniac realizza per lo 0-2 finale. Per gli azzurri dopo la sconfitta dell'andata, 4-1 in Germania una sconfitta che lascia l'amaro in bocca.
[Massimiliano Dipasquale]
Primo tempo
Parte subito bene l'Italia che si rende pericolosa sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Andrea Schiavone, insidiando Schwolow con un tiro finito poco fuori dallo specchio della porta. La Germania prova a rispondere alle offensive degli azzurri con Wurtz, che all'8' colpisce il palo da posizione defilata. Dopo i primi minuti caratterizzati da un leggero predominio dell'Italia, la squadra di Frank Wormuth continua a mantenere in mano il pallino del gioco e a risultare particolarmente pericolosa. Ricacrdo Improta prova a creare qualche problema alla difesa tedesca con alcune discese sulla sua fascia, ma Vieira Da Costa è altrettanto bravo a bloccare le sue azioni personali. Al 23 ' Belotti , liberato bene da Fossati, mette in seria difficoltà l'estremo difensore della Germania che si fa trovare pronto sulla potente conclusione del giocatore attualmente in forza all'Albinoleffe. Al 30' Barba , su angolo calciato da Politano, colpisce di tacco la sfera e sfiora il vantaggio per gli azzurri. Il Team guidato da mister Di Biagio prova a sfondare per vie centrali con lanci lunghi e passaggi in profondità senza però concretizzare le proprie azioni offensive. Al 41' Improta si guadagna una punizione da posizione laterale, ma Fossati sbaglia il calcio piazzato e regala la palla alla difesa tedesca. Sullo scadere della prima frazione Hofmann prova a sorprendere Leali con un pallonetto terminato poco sopra la traversa. Il primo tempo termina sullo 0 a 0, nessuna squadra ha prevalso sull'altra, a regnare è l'equilibrio.
Secondo Tempo
L'italia sostituisce Improta con Fedato, mentre la Germania Knoche con Trybull e Hoffman con Parker. Parte subito bene la rappresentativa tedesca che va all' attacco con Parker, ma Leali non si fa ipnotizzare dall'attaccante tedesco e respinge la palla. Nel frattempo Battocchio viene sostituito da Beltrame, che si rende subito protagonista: al 14' della ripresa il talentino scuola Juventus, libera bene Fedato che calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada la grandissima parata dell'estremo difensore della Germania. Al 69' altro cambio disposto di mister Di Biagio: fuori Belotti, dentro Beretta. La Germania risponde con il cambio tra Kittel e Thy. Dopo 5 minuti di orologio, i tedeschi provano a svegliarsi dal torpore: botta da fuori di Parker, Leali di pugno respinge la minaccia. Al 77' arriva il momento di Caprari che prende il posto di Politano. L'ingresso del calciatore scuola Roma vivacizza il match, dal suo piede scaturisce l'occasione più grande per gli azzurri: all' 84' Caprari sguscia via sulla destra e mette in mezzo per Beltrame che a porta vuota non riesce nel tap-in esaltando i riflessi dell'estremo difensore teutonico. Un po' a sorpresa all'88' arriva il vantaggio della Germania: Bittencourt batte una punizione al veleno, la palla passa sotto la barriera e supera un non irreprensibile Leali. L'autore del gol esce poco dopo per lasciare il posto al difensore Avevor. Il direttore di gara assegna 4' di recupero, i ragazzi di Di Biagio si innervosiscono ed al 92' viene espulso Barba per un brutto fallo a centrocampo. Proprio al 94' l'arbitro polacco Raczkowsky assegna un rigore ai tedeschi che Kolasniac realizza per lo 0-2 finale. Per gli azzurri dopo la sconfitta dell'andata, 4-1 in Germania una sconfitta che lascia l'amaro in bocca.
[Massimiliano Dipasquale]
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