
Calcio
Calcio, il biancorosso Meucci: «A Catanzaro non meritavamo di perdere»
Il giovane centrocampista è già carico per la sfida contro il Perugia
Barletta - venerdì 7 settembre 2012
13.22
Il suo esordio è stato positivo, nonostante l'età e la pressione del pubblico delle grandi occasioni presente al "Ceravolo". Nonostante i suoi 19 anni, Matteo Meucci è stato subito lanciato nella "mischia" da mister Novelli per sopperire alle assenze per squalifica di Meduri e Piccinni. La prestazione del baby centrocampista ex Genoa a Catanzaro non ha patito la mancanza d'esperienza e la tensione per il primo match. Meucci ha giocato con autorità e serenità, andando anche vicino al gol con un bel tiro dalla distanza. Anestetizzata la sconfitta immeritata di Catanzaro, Meucci, così come il resto della squadra, è proiettato verso la sfida contro il Perugia, un po' una rivincita del pesante 0-3 rimediato in Tim Cup. A poco più di 2 giorni dalla prima partita del Barletta Calcio davanti al proprio pubblico, Matteo Meucci riporta, in esclusiva per i lettori di Barlettalife, le impressioni su quanto successo a Catanzaro e su quanto potrà accadere contro il Grifone.
Matteo Meucci, vi aspetta subito l'esordio interno contro il Perugia. Un'altra sfida importante dopo la partita contro il Catanzaro che vi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Eh si, non ce l'aspettavamo e soprattutto, secondo me, non ce lo meritavamo. Meritavamo non dico i tre punti, ma almeno uno. Ma il calcio è strano, abbiamo avuto due occasioni noi per fare gol e purtroppo non l'abbiamo fatto. Poi siamo rimasti in dieci e abbiamo preso gol a dieci minuti dalla fine. Però la partita contro il Perugia ci può subito far rialzare la testa per conquistare quei punti che abbiamo lasciato a Catanzaro.
È mancata forse un po' d'esperienza? Dal punto di vista fisico avete retto bene contro un avversario più quotato che probabilmente fa dell'esperienza il proprio punto di forza.
Forse qualcosa è mancato sul piano dell'esperienza, però impareremo dagli errori fatti e andremo avanti così. Ci serviranno per migliorare nelle prossime uscite.
Tu sei un classe 1993, e nonostante questo non hai sofferto l'emozione dell'esordio, hai giocato con personalità e il mister ti ha subito buttato nella mischia anche per le assenze dei tuoi compagni Meduri e Piccinni. Hai vissuto un esordio abbastanza positivo.
Si, è stato un esordio positivo. L'unica amarezza è stato il risultato finale. Lo stadio era bellissimo, pieno di gente. Non penso che potevo pensare ad un esordio più bello di questo, ci sono pochi stadi in "C" così calorosi. Peccato per il risultato, magari poteva arrivare anche un mio gol, ma va benissimo così.
Come vi state approcciando alla sfida con il Perugia? Il Grifone in Tim Cup vi ha già battuto 0-3 poco più di un mese fa. Sarà un'altra partita, ci sarà un'altra squadra in campo.
In realtà sono arrivato dopo, e non ho visto la partita con il Perugia. Però i miei compagni erano nel pieno della preparazione, con le gambe un po' imballate: sarà sicuramente un'altra partita. Cercheremo di lottare come abbiamo fatto domenica per portare a casa i 3 punti per la prima in casa.
Non hai ancora avuto modo di apprezzare il calore della tifoseria biancorossa. Che accoglienza ti aspetti?
Da quello che ho sentito, mi aspetto una grande accoglienza, soprattutto per questa sfida. I tifosi sono rimasti amareggiati dal 3-0 in Coppa Italia, e proveremo e ribaltare quanto successo in Coppa Italia e a renderli orgogliosi.
Come ti stai ambientando in questa squadra?
È un gruppo giovane, mi hanno accolto subito benissimo sin da quando sono arrivato a Sturno. Mi hanno fatto sentire uno di loro. Alla grande, davvero.
Cosa ti ha spinto a venire a Barletta?
A Barletta diciamo tutto. C'è stato l'interessamento del mister Novelli, poi dopo ho saputo che qui c'era Pavone che crede molto nei giovani, e questa è stata una doppia soddisfazione. Poco dopo la dirigenza mi ha cercato e non ho potuto dire no.
Avete già giocato i primi novanta minuti di campionato: secondo te questa squadra, con i meccanismi tutti rodati alla perfezione, con qualche movimento difensivo "oliato" al meglio, dove può arrivare? Può essere l'incognita di questo torneo? A cosa può puntare?
Non mi sento di dare obiettivi strani, però penso che possiamo fare bene. Partiamo a fari spenti per poi arrivare ad insidiare tutte le altre squadre.
Ti chiedo un saluto ai lettori di Barlettalife e un augurio in vista del difficile match contro il Perugia.
Ti dico, noi siamo carichissimi e daremo sicuramente il meglio. E poi speriamo che a differenza di Catanzaro arrivi anche il risultato.
E poi speriamo che riesci a fare anche gol...
Eh, speriamo (ride ndr)…
Contro il Catanzaro il gioco e le occasioni da gol non sono certo mancate. Chissà che la truppa di Novelli non riesca a fare lo sgambetto all'ambizioso Perugia...
Matteo Meucci, vi aspetta subito l'esordio interno contro il Perugia. Un'altra sfida importante dopo la partita contro il Catanzaro che vi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
Eh si, non ce l'aspettavamo e soprattutto, secondo me, non ce lo meritavamo. Meritavamo non dico i tre punti, ma almeno uno. Ma il calcio è strano, abbiamo avuto due occasioni noi per fare gol e purtroppo non l'abbiamo fatto. Poi siamo rimasti in dieci e abbiamo preso gol a dieci minuti dalla fine. Però la partita contro il Perugia ci può subito far rialzare la testa per conquistare quei punti che abbiamo lasciato a Catanzaro.
È mancata forse un po' d'esperienza? Dal punto di vista fisico avete retto bene contro un avversario più quotato che probabilmente fa dell'esperienza il proprio punto di forza.
Forse qualcosa è mancato sul piano dell'esperienza, però impareremo dagli errori fatti e andremo avanti così. Ci serviranno per migliorare nelle prossime uscite.
Tu sei un classe 1993, e nonostante questo non hai sofferto l'emozione dell'esordio, hai giocato con personalità e il mister ti ha subito buttato nella mischia anche per le assenze dei tuoi compagni Meduri e Piccinni. Hai vissuto un esordio abbastanza positivo.
Si, è stato un esordio positivo. L'unica amarezza è stato il risultato finale. Lo stadio era bellissimo, pieno di gente. Non penso che potevo pensare ad un esordio più bello di questo, ci sono pochi stadi in "C" così calorosi. Peccato per il risultato, magari poteva arrivare anche un mio gol, ma va benissimo così.
Come vi state approcciando alla sfida con il Perugia? Il Grifone in Tim Cup vi ha già battuto 0-3 poco più di un mese fa. Sarà un'altra partita, ci sarà un'altra squadra in campo.
In realtà sono arrivato dopo, e non ho visto la partita con il Perugia. Però i miei compagni erano nel pieno della preparazione, con le gambe un po' imballate: sarà sicuramente un'altra partita. Cercheremo di lottare come abbiamo fatto domenica per portare a casa i 3 punti per la prima in casa.
Non hai ancora avuto modo di apprezzare il calore della tifoseria biancorossa. Che accoglienza ti aspetti?
Da quello che ho sentito, mi aspetto una grande accoglienza, soprattutto per questa sfida. I tifosi sono rimasti amareggiati dal 3-0 in Coppa Italia, e proveremo e ribaltare quanto successo in Coppa Italia e a renderli orgogliosi.
Come ti stai ambientando in questa squadra?
È un gruppo giovane, mi hanno accolto subito benissimo sin da quando sono arrivato a Sturno. Mi hanno fatto sentire uno di loro. Alla grande, davvero.
Cosa ti ha spinto a venire a Barletta?
A Barletta diciamo tutto. C'è stato l'interessamento del mister Novelli, poi dopo ho saputo che qui c'era Pavone che crede molto nei giovani, e questa è stata una doppia soddisfazione. Poco dopo la dirigenza mi ha cercato e non ho potuto dire no.
Avete già giocato i primi novanta minuti di campionato: secondo te questa squadra, con i meccanismi tutti rodati alla perfezione, con qualche movimento difensivo "oliato" al meglio, dove può arrivare? Può essere l'incognita di questo torneo? A cosa può puntare?
Non mi sento di dare obiettivi strani, però penso che possiamo fare bene. Partiamo a fari spenti per poi arrivare ad insidiare tutte le altre squadre.
Ti chiedo un saluto ai lettori di Barlettalife e un augurio in vista del difficile match contro il Perugia.
Ti dico, noi siamo carichissimi e daremo sicuramente il meglio. E poi speriamo che a differenza di Catanzaro arrivi anche il risultato.
E poi speriamo che riesci a fare anche gol...
Eh, speriamo (ride ndr)…
Contro il Catanzaro il gioco e le occasioni da gol non sono certo mancate. Chissà che la truppa di Novelli non riesca a fare lo sgambetto all'ambizioso Perugia...
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