
Calcio
Calcio, il Barletta verso un Prato...di speranze
Oggi al "Puttilli" scontro decisivo per evitare l'ultimo posto
Barletta - domenica 14 aprile 2013
Settimana tribolata, Prato di speranze
La parola d'ordine oggi in casa-Barletta è speranza. La speranza di trovare una svolta in questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, fatto sin qui di poche gioie e tanti dolori sportivi. Lo scetticismo nell'aria che spira sulla squadra è cresciuto a vista d'occhio rispetto alla prima parte di stagione, e la causa non è da trovare solo nei risultati, ma anche in una dirigenza che sembra aver smarrito l'enorme entusiasmo di 12 mesi fa. I tifosi dal canto loro hanno assicurato il consueto sostegno alla squadra domenica contro il Prato, in attesa di scosse dal vertice. In settimana il presidente Tatò si è concesso ai microfoni della stampa cercando di rassicurare l'ambiente e ricompattare la rosa. Oggi la squadra è chiamata a una reazione dopo il ko di Pagani: basta tentennare, sarebbe letale. Di fronte vi saranno i lanieri toscani, squadra giovane ma smaliziata, che arriva al "Puttilli" forte di tre risultati utili consecutivi. Fischio d'inizio alle 15.
Il precedente: al "Puttilli" fu 3-1
Era il 15 gennaio 2012 quando il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. In quella gara segnò tre reti, un centro in meno di quanto fatto da La Mantia e Barbuti in tutta questa stagione. E pensare che i toscani erano andati in vantaggio al 20' del primo tempo con la rete di Alberti. Arrivò la grande reazione dei biancorossi, altra grande differenza col Barletta targato 2012/2013, trascinato dal suo bomber stagionale che firmò tre reti in appena 24' a cavallo dei due tempi. Differenza abissale già visibile lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito nella gara d´andata lo scorso 2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Donato Disabato, realizzato al 30´ del primo tempo.
Numeri: il "Puttilli" fortino espugnabile, Prato a secco di "2" da cinque mesi
Barletta che arriva al match odierno con soli 17 punti in cascina, che valgono oggi l'ultimo posto alla pari con Sorrento e Carrarese, un dato che non risulta drammatico solo perchè la classifica avulsa pone oggi i costieri in ultima posizione. La squadra non vince da otto incontri, dall'1-0 al Pisa del 20 gennaio, e dal 3 marzo (1-2 con il Gubbio, rete di Dezi) non va in rete. Una crisi di risultati che ha prodotto solo 3 punti nelle 4 partite sotto l'egida-Orlandi. Al "Puttilli" sono arrivati 8 punti sui 39 disponibili, frutto di una vittoria, 5 pareggi e 7 sconfitte. L'attacco, che ha sin qui partorito appena 18 reti, vede in Dezi, un fantasista, il suo capocannoniere con 5 reti.
Ruolino di marcia positivo per gli ospiti, reduci da tre pareggi consecutivi con Benevento, Latina e Catanzaro. Il Prato con 33 punti, occupa la nona posizione in classifica e vuol consolidare il vantaggio nei confronti del Viareggio. I biancoblu hanno all'attivo ben 8 vittorie, di cui 6 fatte in casa e solo due esterne. Nonostante un reparto avanzato povero di realizzazioni, gli uomini guidati da mister Esposito possono contare su una difesa solida e compatta, capace di subire solo 26 gol fino a questo momento. Due soli successi esterni sin qui per i lanieri, l'1-2 di Benevento (4 novembre, ultimo sorriso esterno) e lo 0-2 di Sorrento, a fronte di di 5 pareggi e 6 ko.
L'arbitro: fischia Cangiano
Il match sarà diretto da Pasquale Cangiano della sezione Napoli, coadiuvato da Gianluca Mercante della sezione di Agrigento, e da Nicola Fraschetti della sezione di Perugia. Pasquale Cangiano nasce a Napoli il 30 agosto 1980 e nel capoluogo partenopeo vive e svolge l'attività di assicuratore. Terzo anno a disposizione della Can Pro, Cangiano ha all'attivo 4 presenze in Prima Divisione e 32 in Seconda. Con Cangiano vincono più le squadre in casa (17) che quelle in trasferta (11); 8 i pareggi. In totale ha estratto il cartellino giallo 171 volte; quello rosso in 18 casi. In carriera non ha mai diretto il Barletta in Lega Pro: con i biancorossi un solo precedente, l'1-3 di Fondi in Coppa Italia Lega Pro, risalente al 31 agosto 2009. Nell'occasione andarono in rete Vaccaro, Agostinelli e Schiavon per i laziali, Bellomo per i barlettani.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta mister Orlandi non recupera Piccinni, out anche Mazzarani, Menegaz e Meduri. In lista si rivede Riccardo Barbuti dopo il turno di stop in quel di Pagani.In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso in settimana ha testato tre schemi, il 3-4-3, il 3-5-2 o il 3-4-1-2: stando alle parole del tecnico in conferenza stampa, sembra probabile l'adozione della prima soluzione, già sperimentata nel secondo tempo contro la Paganese. Punti fermi sono Liverani e il terzetto difensivo Burzigotti-Camilleri-Di Bella. In regia Allegretti recupera e avrà al suo fianco Prutsch, mentre sugli esterni Molina e Pippa sembrano i favoriti, con Calapai in alternativa. In avanti La Mantia sarà il punto di riferimento centrale, con Carretta e Simoncelli favoriti per affiancarlo. In caso di disposizione con il trequartista, dentro Dezi e Cicerelli, con le esclusioni di Carretta e Simoncelli. Probabile tribuna per Meucci e uno tra Romeo e De Leidi.
Nel Prato, mister Esposito dovrà rinunciare a ben quattro squalificati: i difensori Michele De Agostini, Dimitri Bisoli, i centrocampisti Matteo Cavagna e Alessandro Corvesi . Fra gli infortunati, non recupera il centrocampista Andrea Romanò, mentre torna a disposizione l´attaccante Diego Silva Reis. Al rientro invece dal turno di squalifica il difensore Andrea Beduschi. Prato che dovrebbe comunque confermare il 4-3-1-2. Layeni confermatissimo fra i pali. Difesa a 4 composta da Beduschi, Malomo, Ghinassi e Carminati. A centrocampo dovrebbero esserci Di Dio, Casini e Di Sabato. Sulla trequarti pronto ad agire Essabr, con Di Napoli e Tiboni a comporre il duo d'attacco.
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch, Allegretti, Pippa (Calapai); Carretta (Dezi), La Mantia, Simoncelli (Cicerelli). A disp: Pane, Calapai, Romeo, Dall'Oglio, Dezi, Cicerelli, Barbuti. All: Orlandi.
PRATO (4-3-1-2): Layeni; Beduschi, Ghinassi, Malomo, Carminati; Di Dio, Di Sabato, Casini; Napoli; Essabr, Tiboni. A disp. Brunelli, Lamma, Saitta, Cela, Cristofari, Palavasini, Cesarini. All. Esposito.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Gianluca Mercante della sezione di Agrigento
ASSISTENTE 2: Nicola Fraschetti della sezione di Perugia
(Twitter: @GuerraLuca88)
La parola d'ordine oggi in casa-Barletta è speranza. La speranza di trovare una svolta in questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, fatto sin qui di poche gioie e tanti dolori sportivi. Lo scetticismo nell'aria che spira sulla squadra è cresciuto a vista d'occhio rispetto alla prima parte di stagione, e la causa non è da trovare solo nei risultati, ma anche in una dirigenza che sembra aver smarrito l'enorme entusiasmo di 12 mesi fa. I tifosi dal canto loro hanno assicurato il consueto sostegno alla squadra domenica contro il Prato, in attesa di scosse dal vertice. In settimana il presidente Tatò si è concesso ai microfoni della stampa cercando di rassicurare l'ambiente e ricompattare la rosa. Oggi la squadra è chiamata a una reazione dopo il ko di Pagani: basta tentennare, sarebbe letale. Di fronte vi saranno i lanieri toscani, squadra giovane ma smaliziata, che arriva al "Puttilli" forte di tre risultati utili consecutivi. Fischio d'inizio alle 15.
Il precedente: al "Puttilli" fu 3-1
Era il 15 gennaio 2012 quando il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. In quella gara segnò tre reti, un centro in meno di quanto fatto da La Mantia e Barbuti in tutta questa stagione. E pensare che i toscani erano andati in vantaggio al 20' del primo tempo con la rete di Alberti. Arrivò la grande reazione dei biancorossi, altra grande differenza col Barletta targato 2012/2013, trascinato dal suo bomber stagionale che firmò tre reti in appena 24' a cavallo dei due tempi. Differenza abissale già visibile lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito nella gara d´andata lo scorso 2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Donato Disabato, realizzato al 30´ del primo tempo.
Numeri: il "Puttilli" fortino espugnabile, Prato a secco di "2" da cinque mesi
Barletta che arriva al match odierno con soli 17 punti in cascina, che valgono oggi l'ultimo posto alla pari con Sorrento e Carrarese, un dato che non risulta drammatico solo perchè la classifica avulsa pone oggi i costieri in ultima posizione. La squadra non vince da otto incontri, dall'1-0 al Pisa del 20 gennaio, e dal 3 marzo (1-2 con il Gubbio, rete di Dezi) non va in rete. Una crisi di risultati che ha prodotto solo 3 punti nelle 4 partite sotto l'egida-Orlandi. Al "Puttilli" sono arrivati 8 punti sui 39 disponibili, frutto di una vittoria, 5 pareggi e 7 sconfitte. L'attacco, che ha sin qui partorito appena 18 reti, vede in Dezi, un fantasista, il suo capocannoniere con 5 reti.
Ruolino di marcia positivo per gli ospiti, reduci da tre pareggi consecutivi con Benevento, Latina e Catanzaro. Il Prato con 33 punti, occupa la nona posizione in classifica e vuol consolidare il vantaggio nei confronti del Viareggio. I biancoblu hanno all'attivo ben 8 vittorie, di cui 6 fatte in casa e solo due esterne. Nonostante un reparto avanzato povero di realizzazioni, gli uomini guidati da mister Esposito possono contare su una difesa solida e compatta, capace di subire solo 26 gol fino a questo momento. Due soli successi esterni sin qui per i lanieri, l'1-2 di Benevento (4 novembre, ultimo sorriso esterno) e lo 0-2 di Sorrento, a fronte di di 5 pareggi e 6 ko.
L'arbitro: fischia Cangiano
Il match sarà diretto da Pasquale Cangiano della sezione Napoli, coadiuvato da Gianluca Mercante della sezione di Agrigento, e da Nicola Fraschetti della sezione di Perugia. Pasquale Cangiano nasce a Napoli il 30 agosto 1980 e nel capoluogo partenopeo vive e svolge l'attività di assicuratore. Terzo anno a disposizione della Can Pro, Cangiano ha all'attivo 4 presenze in Prima Divisione e 32 in Seconda. Con Cangiano vincono più le squadre in casa (17) che quelle in trasferta (11); 8 i pareggi. In totale ha estratto il cartellino giallo 171 volte; quello rosso in 18 casi. In carriera non ha mai diretto il Barletta in Lega Pro: con i biancorossi un solo precedente, l'1-3 di Fondi in Coppa Italia Lega Pro, risalente al 31 agosto 2009. Nell'occasione andarono in rete Vaccaro, Agostinelli e Schiavon per i laziali, Bellomo per i barlettani.
Le ultimissime dal campo
Nel Barletta mister Orlandi non recupera Piccinni, out anche Mazzarani, Menegaz e Meduri. In lista si rivede Riccardo Barbuti dopo il turno di stop in quel di Pagani.In chiave-formazione, l'allenatore biancorosso in settimana ha testato tre schemi, il 3-4-3, il 3-5-2 o il 3-4-1-2: stando alle parole del tecnico in conferenza stampa, sembra probabile l'adozione della prima soluzione, già sperimentata nel secondo tempo contro la Paganese. Punti fermi sono Liverani e il terzetto difensivo Burzigotti-Camilleri-Di Bella. In regia Allegretti recupera e avrà al suo fianco Prutsch, mentre sugli esterni Molina e Pippa sembrano i favoriti, con Calapai in alternativa. In avanti La Mantia sarà il punto di riferimento centrale, con Carretta e Simoncelli favoriti per affiancarlo. In caso di disposizione con il trequartista, dentro Dezi e Cicerelli, con le esclusioni di Carretta e Simoncelli. Probabile tribuna per Meucci e uno tra Romeo e De Leidi.
Nel Prato, mister Esposito dovrà rinunciare a ben quattro squalificati: i difensori Michele De Agostini, Dimitri Bisoli, i centrocampisti Matteo Cavagna e Alessandro Corvesi . Fra gli infortunati, non recupera il centrocampista Andrea Romanò, mentre torna a disposizione l´attaccante Diego Silva Reis. Al rientro invece dal turno di squalifica il difensore Andrea Beduschi. Prato che dovrebbe comunque confermare il 4-3-1-2. Layeni confermatissimo fra i pali. Difesa a 4 composta da Beduschi, Malomo, Ghinassi e Carminati. A centrocampo dovrebbero esserci Di Dio, Casini e Di Sabato. Sulla trequarti pronto ad agire Essabr, con Di Napoli e Tiboni a comporre il duo d'attacco.
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Burzigotti, Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch, Allegretti, Pippa (Calapai); Carretta (Dezi), La Mantia, Simoncelli (Cicerelli). A disp: Pane, Calapai, Romeo, Dall'Oglio, Dezi, Cicerelli, Barbuti. All: Orlandi.
PRATO (4-3-1-2): Layeni; Beduschi, Ghinassi, Malomo, Carminati; Di Dio, Di Sabato, Casini; Napoli; Essabr, Tiboni. A disp. Brunelli, Lamma, Saitta, Cela, Cristofari, Palavasini, Cesarini. All. Esposito.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Gianluca Mercante della sezione di Agrigento
ASSISTENTE 2: Nicola Fraschetti della sezione di Perugia
(Twitter: @GuerraLuca88)
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