Calcio, il Barletta "torna a' Surriento" per la missione-salvezza

Non è l'ultima chiamata, perchè il calendario racconta che mancano 21 giornate alla fine del torneo di Prima Divisione Lega Pro, girone B, di cui oggi ricorre il turno numero 10, ma la trasferta di Sorrento per il Barletta suona già come una semi-finale per sperare di concorrere ancora nella salvezza diretta, oggi distante 9 punti. Alle 14.30 i biancorossi saranno di scena contro i campani di mister Bucaro allo stadio "Italia", in una cornice che evoca emozioni a gogò al pubblico di fede biancorossa risalenti a 25 anni fa. Allora fu serie B, oggi si lotta per evitare la Seconda Divisione. Che si debba confidare anche nella cabala per continuare a sperare nella salvezza?

Quel lontano 7 giugno 1987...
25 anni, una generazione, un'epoca calcisticamente parlando: tanto tempo è trascorso da quello storico 7 giugno 1987, quando il Barletta di mister Pippo Marchioro espugnava con il punteggio di 1-0 lo stadio "Italia" di Sorrento, per l'occasione gremito sugli spalti da 7000 supporters biancorossi, grazie al gol di Roberto Rovani al 53', e conquistava la promozione diretta in serie B. Renzi, Serena; Cazzani, Cocco, Ghedin, Incarbona, Lattaruolo, Marino, Petruzzelli; Borrelli, Castagnini, Doto, Fonte, Laraspata, Paolillo, Pesce, Raggi, Scaringella, Sciannimanico; D'Ottavio, Petrucci, Rovani, Scarnecchia. Un organico che i tifosi del Barletta Calcio oggi ricordano a memoria, quasi alla stregua di un mantra incancellabile e -sin qui-irripetibile. Al ritorno in città il tifo biancorosso esplodeva di gioia per la prima storica promozione in Serie B con caroselli e feste improvvisate che dureranno per parecchi giorni. In serata la squadra tornava da Sorrento e la festa aveva inizio in Piazza Roma, tra cori e festeggiamenti. Un campionato concluso con 44 punti, frutto di 15 vittorie, 14 pareggi e 5 sconfitte, chiuso con la gioia più grande sulla costiera amalfitana. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quel lontano 1987 (nella foto la formazione-tipo, ndr): i quattro anni in B, la salvezza con Rumignani, la retrocessione con Claguna, i problemi economici culminati sotto la gestione del presidente Onofrio Perina che nell'estate del 1995 portano al fallimento della Società, la ripartenza dall'Eccellenza, la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti del 1998, la retrocessione in Eccellenza nel 2001, la discesa negli inferi della Promozione. la retrocessione in Prima Categoria evitata sul fil di lana nel 2004, il passaggio di denominazione in A.S.D. Barletta, il doppio salto in Eccellenza e Campionato Dilettanti, i playoff persi nel 2007, il ripescaggio in Seconda Divisione Lega Pro nel 2008, la salvezza con mister Sanderra, i playoff con Sciannimanico e i "ragazzini terribili" nel 2010, il ripescaggio del 14 agosto 2010 in Prima Divisione, la salvezza con Cari, l'arrivo di Castagnini come ds, l'addio di Cari, l'arrivo di Di Costanzo, i playoff persi per quel maledetto punto a Piacenza, fino alle nubi sul futuro dei Tatò al comando del sodalizio di via Vittorio Veneto. Oggi il Barletta lotta per la salvezza, chissà che la rincorsa non possa ripartire da Sorrento...

Piazze "top", numeri "flop"
Due piazze molto ambite in Lega Pro, quelle di Sorrento e Barletta, che oltre al passato glorioso negli anni '80 ora condividono un presente gramo per quanto concerne la classifica: ultimo in coabitazione con la Carrarese il Barletta, che ha all'attivo 3 punti frutto di 3 pareggi e 6 sconfitte, mentre il Sorrento è quartultimo a quota 6 in classifica, con una vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte. Negativi i numeri per quanto concerne attacchi e difese: i campani hanno il secondo peggior attacco della graduatoria, con 4 reti (peggio ha fatto la Carrarese con 3), mentre 11 sono i centri al passivo. Il Barletta è invece leggermente meno "stitico" in attacco, con 7 reti all'attivo, ma ha la terza peggior difesa del girone con 15 reti al passivo, meglio solo di Carrarese e Catanzaro. Curiosità: le due formazioni oggi giocheranno nei loro "habitat" calcistici ideali. Il Sorrento ha raccolto i 6 punti in casa, allo stadio "Italia", dove ha perso solo una volta in stagione, mentre il Barletta lontano da casa ha raccolto 2 punti su 3, frutto dei pareggi di Pisa (2-2) e Gubbio (0-0). Nel Barletta il capocannoniere è La Mantia con 3 reti, nel Sorrento lo è invece Corsetti con 2 centri.

Numeri "under"
Un altro dato in comune tra Sorrento e Barletta concerne gli investimenti: impetuosi nello scorso anno, quando non furono premiati dai risultati sul campo (mancata promozione), chiaramente ridotti nella stagione in corso, dove entrambe hanno perseguito la "linea verde". Esaminando difatti le due rose di campani e pugliesi, scopriamo che nel Sorrento ben 13 calciatori sui 22 in rosa sono "Under 21". 22 anni e 2 mesi: questa invece è l'età media della rosa a disposizione di mister Stringara, dove i più giovani sono Luca Calapai e Matteo Meucci, classe 1993, che seguono il portiere Marco Cilli (ora fermo per diversi mesi per un problema al rene), "diviso" tra Prima Squadra e "Berretti", classe 1995. In rosa su 24 calciatori i soli Burzigotti, Di Bella, Romeo, Simoncelli, Angeletti, Mazzarani, Piccinni e Petterini sono nati prima del 1990. Numeri che sin qui non sono premiati però dalla classifica.

I precedenti arridono al Sorrento
Il bilancio delle sfide in casa campana racconta 8 successi per i rossoneri, 3 pareggi e 2 successi per i pugliesi. 13 reti segnate e 4 subite. In terra pugliese il Sorrento ha ottenuto invece 2 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte realizzando 6 reti e subendone 12. In totale si contano 10 successi del Sorrento, 9 pareggi e 7 vittorie del Barletta. 19 le reti segnate 16 quelle subite. Le squadre si sono affrontate in amichevole lo scorso anno, quando terminò con un pirotecnico 3-3 l'ultimo match della pre-season 2011/2012 per il Barletta Calcio di mister Cari: di fronte al "Castagneto" di Sturno (AV) una pari grado, il Sorrento allenato da Maurizio Sarri, che avrebbe poi giocato nel girone A di Prima Divisione, per un match dai toni frizzanti con il risultato che fu sempre in bilico. Barletta che andò avanti 2-0, poi subì tre reti in 20 minuti e trovò il pareggio con Antonio Schetter a 8' dalla fine.

L'arbitro
Sarà il signor Federico Fanton della sezione di Lodi a dirigere la sfida. Gli assistenti saranno Walther Colì di Bologna e Paolo Bernabei di Tivoli. Federico Fanton, nato a Milano il 4 agosto del 1983 fa parte della sezione AIA di Lodi e nella vita di tutti i giorni svolge la professione di impiegato. È alla seconda stagione in Can Pro e finora ha diretto 19 incontri, 16 in Seconda Divisione e solo 3 in Prima. Esordio in Prima Divisione il 13 novembre 2011 con Pro Vercelli-Viaregio (2-0). In questa stagione ha diretto tre incontri, Mantova-Fano (2-2), Como-Portogruaro (1-1) e Teramo-Poggibonsi (2-1). Il bilancio degli incontri fin qui diretti, fa segnare 8 vittorie delle ospitanti (42,11%), 7 pareggi (36,84%), e 4 vittorie delle viaggianti (21,05%). 4 i rigori fin qui concessi (1 ogni 427 minuti di gioco), 7 gli espulsi (1 ogni 244 minuti di gioco).Per il fischietto lombardo, 29 anni, si tratterà della seconda direzione stagionale in Lega Pro dopo una gara di Prima Divisione, girone A (Como-Portogruaro 1-1 alla 4^ giornata) e tre gare del torneo Primavera. Fanton in carriera non ha mai diretto il Barletta.

Le ultimissime dal campo
Sono 19 i calciatori convocati dall'allenatore del Sorrento Giovanni Bucaro. Out Cesarini, assente dagli allenamenti dallo scorso martedì 6 novembre. Nell'elenco dei convocati del Sorrento manca Lucas Longoni, ultimo arrivato alla corte di Bucaro, "soffiato" alla concorrenza proprio del Barletta e del Treviso. Con ogni probabilità l'allenatore campano schiererà i suoi con il classico 4-3-3. Fra i pali confermato Polizzi; difesa a 4 con Balzano e Bonomi ad agire sulle fasce laterali, mentre Nocentini e Di Nunzio proveranno a dare solidità al reparto difensivo; sulla mediana spazio per Arcuri, A. Esposito e Beati; attacco a 3 composto da Zantu, Schenetti e Corsetti. Probabile tribuna per R. Esposito.

Nel Barletta, al termine della seduta di rifinitura tenuta in mattinata, ieri mister Paolo Stringara ha infatti comunicato la lista dei 20 calciatori convocati per la partita: assenti Di Bella, non al meglio della condizione, e gli infortunati Angeletti, Barbuti e Dall'Oglio. Recuperano Mazzarani, che ha scontato il turno di squalifica, e Piccinni, bloccato da noie muscolari in settimana. In chiave-formazione, il vero rebus riguarda lo schema da opporre ai rossoneri campani. Più probabile un 3-5-2 che non un 4-2-3-1. Certo il rientro di Piccinni in mediana, in una squadra che non sembra poter prescindere dalla grinta del centrocampista cresciuto nelle giovanili del Bari: al suo fianco potrebbero esserci Meduri, favorito su Vacca, e uno tra Dezi, Molina e Meucci. A sinistra probabile il rientro di Mazzarani in luogo di Petterini, mentre in difesa si va verso la conferma del trio De Leidi-Burzigotti-Romeo, con Calapai a destra. In attacco dovrebbe trovare posto La Mantia, affiancato da uno tra Ferreira e Simoncelli. In caso di 4-2-3-1, fuori Burzigotti in difesa: potrebbe trovar spazio Molina nel trio alle spalle della punta ex-Frosinone, e Petterini potrebbe essere favorito su Mazzarani sull'out sinistro.

LE PROBABILI FORMAZIONI:
SORRENTO (4-3-3): Polizzi, Balzano, Nocentini, Di Nunzio, Bonomi; Arcuri, A. Esposito, Beati; Zantu (Guitto), Schenetti, Corsetti. A disp: Frasca, Ciampi, Zanetti, Iuliano, Di Dio, Ferrara, Guitto. In panchina: Allenatore: Bucaro.
BARLETTA (3-5-2): Pane; De Leidi, Burzigotti, Romeo; Calapai, Piccinni, Meduri (Vacca), Dezi (Molina), Mazzarani (Petterini); La Mantia, Ferreira (Simoncelli). A disp: Liverani, Menegaz, Petterini, Molina, Vacca, Carretta (Castellani), Simoncelli. Allenatore: Stringara.
ARBITRO: Fanton Federico della sezione di Lodi;
ASSISTENTE 1: Colì Walther della sezione di Bologna;
ASSISTENTE 2: Bernabei Paolo della sezione di Tivoli;
(Twitter: @GuerraLuca88)