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Calcio
Calcio, Barletta verso Latina tra test sul campo e incontri con la stampa
Ieri è arrivato Schulmeister, conferenza Martino-Tatò
Barletta - mercoledì 13 febbraio 2013
1.15
Tra rettangolo verde e microfoni
Tra un volto nuovo e "chiarimenti" in Sala Stampa ha avuto il via l'avvicinamento a Latina del Barletta Calcio. Domenica prossima i biancorossi saranno ospiti al "Francioni" dei pontini, prima forza del girone B di Prima Divisione Lega Pro, in una sfida nella quale l'imperativo è fare punti, dopo le sconfitte contro Nocerina e Avellino che hanno cancellato con un colpo di spugna nell'ambiente l'entusiasmo creato dall'ottimo avvio di 2013. Ieri pomeriggio il gruppo ha sostenuto una seduta prevalentemente tecnica per i biancorossi, con esercitazioni specifiche per ogni reparto. A disposizione di Novelli tutti i componenti della rosa, tranne l'infortunato Menegaz. Al "Puttilli" ha lavorato anche l'attaccante ceco Vojtěch Schulmeister, che sosterrà un periodo di prova fino al termine di questa settimana: 30 anni, arriva in Italia dopo essersi svincolato dall'AGOVV Apeldoorn, società dichiarata fallita l'11 Gennaio 2013, dopo aver messo a segno 8 reti in 14 partite. Contro la capolista mister Novelli avrà nuovamente a disposizione Piccinni e Pippa, che hanno scontato contro l'Avellino il turno di squalifica inflittogli dal Giudice Sportivo. Domani la squadra proseguirà i lavori con una doppia seduta di allenamento, lavorando al mattino presso il "Puttilli" e nel pomeriggio presso il "Manzi-Chiapulin".
Difesa e centrocampo, A.A.A. leader cercansi
Mentre per l'attacco il tampone potrebbe arrivare dal mercato, le contingenze derivanti dalle squalifiche di Allegretti e Burzigotti, due pilastri e leader, sicuri assenti domenica a Latina, impongono a mister Novelli la ricerca di alternative per difesa e mediana in vista della sfida di domenica. Potremmo finalmente assistere agli esordi dal 1' di Camilleri e Prutsch, sui quali Martino e Tatò ieri hanno speso parole dense di fiducia. Il gigante arrivato dal Cagliari potrebbe affiancare De Leidi, o Di Bella se quest'ultimo sarà finalmente recuperato a pieno e pronto per partire dal 1', mentre il secondo potrebbe affiancare Prutsch, portando allo spostamento di Molina in fascia, con Dezi spedito in panchina. Sulla trequarti Dall'Oglio è pronto a insidiare Meduri e in attacco Barbuti chiede spazio. I giorni a venire daranno delle risposte dal campo.
Dalla Sala Stampa
Al termine della seduta di allenamento svolta ieri il presidente Roberto Tatò e il direttore sportivo Gabriele Martino hanno incontrato la stampa. Parole attese, da parte del protagonista del controverso calciomercato invernale, che non ha portato in dote al sodalizio biancorosso tutti i rinforzi necessari e sperati. Dichiarazioni arrivate a distanza di una settimana e mezzo dalla fine delle trattative, seguite poi da un civile incontro tra la società e i tifosi. Martino ha chiesto più tempo per essere giudicato ("Sono a Barletta da 40 giorni circa, nei quali ho lavorato: penso che sia però un tempo insufficiente per esprimere giudizi nei miei confronti e per tirare le somme") e ha spiegato le difficoltà del lavorare in un mercato bloccato come quello della Lega Pro a gennaio 2013, ammettendo però alcuni suoi errori. Il ds calabrese ha esortato la piazza maggiore compattezza nelle sue "componenti", tifoseria e stampa: toni duri, anche poco gentili, sono stati usati anche dal numero uno biancorosso verso parte della stampa locale, "rea" di non contribuire a creare un clima sereno per la squadra. Parole che hanno suscitato la stupita e stizzita reazione dei rappresentanti dei media presenti. Su Schulmeister, arrivato in prova grazie agli ottimi rapporti di Martino con il mercato ceco, il ds calabrese ha spiegato che "verificheremo nei prossimi giorni entrambe le componenti: la nostra voglia di tesserarlo e la sua volontà di sposare l'idea Barletta". Chiusura su Novelli, non accontentato in sede di rafforzamento della rosa: "Il mister deve avere tutta la preoccupazione del rettangolo di gioco e deve pensare a mettere bene in campo i calciatori che ha" ha spiegato Tatò. Una rosa per la quale Martino ha spiegato che potrebbe essere proprio l'allenatore salernitano il valore aggiunto fino a fine stagione. Nervi tesi ma saldi e un disperato bisogno di fare punti, è questo il clima in via Vittorio Veneto oggi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Tra un volto nuovo e "chiarimenti" in Sala Stampa ha avuto il via l'avvicinamento a Latina del Barletta Calcio. Domenica prossima i biancorossi saranno ospiti al "Francioni" dei pontini, prima forza del girone B di Prima Divisione Lega Pro, in una sfida nella quale l'imperativo è fare punti, dopo le sconfitte contro Nocerina e Avellino che hanno cancellato con un colpo di spugna nell'ambiente l'entusiasmo creato dall'ottimo avvio di 2013. Ieri pomeriggio il gruppo ha sostenuto una seduta prevalentemente tecnica per i biancorossi, con esercitazioni specifiche per ogni reparto. A disposizione di Novelli tutti i componenti della rosa, tranne l'infortunato Menegaz. Al "Puttilli" ha lavorato anche l'attaccante ceco Vojtěch Schulmeister, che sosterrà un periodo di prova fino al termine di questa settimana: 30 anni, arriva in Italia dopo essersi svincolato dall'AGOVV Apeldoorn, società dichiarata fallita l'11 Gennaio 2013, dopo aver messo a segno 8 reti in 14 partite. Contro la capolista mister Novelli avrà nuovamente a disposizione Piccinni e Pippa, che hanno scontato contro l'Avellino il turno di squalifica inflittogli dal Giudice Sportivo. Domani la squadra proseguirà i lavori con una doppia seduta di allenamento, lavorando al mattino presso il "Puttilli" e nel pomeriggio presso il "Manzi-Chiapulin".
Difesa e centrocampo, A.A.A. leader cercansi
Mentre per l'attacco il tampone potrebbe arrivare dal mercato, le contingenze derivanti dalle squalifiche di Allegretti e Burzigotti, due pilastri e leader, sicuri assenti domenica a Latina, impongono a mister Novelli la ricerca di alternative per difesa e mediana in vista della sfida di domenica. Potremmo finalmente assistere agli esordi dal 1' di Camilleri e Prutsch, sui quali Martino e Tatò ieri hanno speso parole dense di fiducia. Il gigante arrivato dal Cagliari potrebbe affiancare De Leidi, o Di Bella se quest'ultimo sarà finalmente recuperato a pieno e pronto per partire dal 1', mentre il secondo potrebbe affiancare Prutsch, portando allo spostamento di Molina in fascia, con Dezi spedito in panchina. Sulla trequarti Dall'Oglio è pronto a insidiare Meduri e in attacco Barbuti chiede spazio. I giorni a venire daranno delle risposte dal campo.
Dalla Sala Stampa
Al termine della seduta di allenamento svolta ieri il presidente Roberto Tatò e il direttore sportivo Gabriele Martino hanno incontrato la stampa. Parole attese, da parte del protagonista del controverso calciomercato invernale, che non ha portato in dote al sodalizio biancorosso tutti i rinforzi necessari e sperati. Dichiarazioni arrivate a distanza di una settimana e mezzo dalla fine delle trattative, seguite poi da un civile incontro tra la società e i tifosi. Martino ha chiesto più tempo per essere giudicato ("Sono a Barletta da 40 giorni circa, nei quali ho lavorato: penso che sia però un tempo insufficiente per esprimere giudizi nei miei confronti e per tirare le somme") e ha spiegato le difficoltà del lavorare in un mercato bloccato come quello della Lega Pro a gennaio 2013, ammettendo però alcuni suoi errori. Il ds calabrese ha esortato la piazza maggiore compattezza nelle sue "componenti", tifoseria e stampa: toni duri, anche poco gentili, sono stati usati anche dal numero uno biancorosso verso parte della stampa locale, "rea" di non contribuire a creare un clima sereno per la squadra. Parole che hanno suscitato la stupita e stizzita reazione dei rappresentanti dei media presenti. Su Schulmeister, arrivato in prova grazie agli ottimi rapporti di Martino con il mercato ceco, il ds calabrese ha spiegato che "verificheremo nei prossimi giorni entrambe le componenti: la nostra voglia di tesserarlo e la sua volontà di sposare l'idea Barletta". Chiusura su Novelli, non accontentato in sede di rafforzamento della rosa: "Il mister deve avere tutta la preoccupazione del rettangolo di gioco e deve pensare a mettere bene in campo i calciatori che ha" ha spiegato Tatò. Una rosa per la quale Martino ha spiegato che potrebbe essere proprio l'allenatore salernitano il valore aggiunto fino a fine stagione. Nervi tesi ma saldi e un disperato bisogno di fare punti, è questo il clima in via Vittorio Veneto oggi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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