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Calcio

Calcio, "Barletta rewind 2010"- quarta e ultima parte

Le "tappe" del club biancorosso tra l'1 ottobre e il 31 dicembre 2010

Quarto e ultimo appuntamento con "Barletta rewind 2010", l'esclusivo documentario targato Barlettalife, diviso in quattro parti, una per trimestre, che ha risalito le principali tappe affrontate dal Barletta nello scorso anno. Buona lettura.

Dopo un mese e mezzo di attesa, il 2010 si apre con il primo successo della stagione per il Barletta Calcio: il 3 ottobre al "Cosimo Puttilli" arriva il Cosenza di Stringara, targato come una delle formazioni meglio strutturate nel girone. Con un solo punto racimolato nelle prime 6 giornate, i biancorossi sembrano quasi spacciati, ma lanciano il cuore oltre l'ostacolo grazie a una prestazione orgogliosa e convincente al tempo stesso. Le due reti di Bellomo sono il naturale risultato della prova dei ragazzi di mister Sciannimanico, che chiudono la partita sul 2-0: la panchina del tecnico di Loseto è salva e la squadra acquista fiducia e morale. Da segnalare i brillanti esordi dei due"vecchietti terribili" arrivati in settimana a rimpolpare gli esterni difensivi: Francesco "Ciccio"Galeoto e Giammarco Frezza risultano tra imigliori del team biancorosso, e al termine della gara guadagnano l'acclamazione dello stadio intero.

La vittoria contro il Cosenza sembra il viatico ideale per preparare la sfida della domenica successiva, che vede in programma la trasferta di Siracusa, gara che appare alla portata dei biancorossi: i padroni di casa però propongono una prestazione arcigna, agevolata dal terreno reso viscido dalla pioggia, e conquistano un'insperata vittoria nei minuti di recupero grazie all'acuto dello stopper Moi, che sfrutta una disattenzione di Dossena e firma la seconda vittoria stagionale per gli iblei. Il Barletta subisce il sorpasso degli uomini di Ugolotti e torna a casa dalla Sicilia con il morale a terra e l'ultimo posto in graduatoria sul groppone.

La settimana che segue la debacle di Siracusa è carica di tensione nell'ambiente biancorosso: alle porte la gara interna di Coppa Italia Lega Pro contro la Salernitana mercoledì 13, un altro scontro diretto, quello con la Cavese, da giocarsi al "Puttilli" domenica 17 ottobre. La società conferma la fiducia a mister Sciannimanico e la squadra cerca di arrivare carica all'appuntamento con le squadre campane.

Contro la forte Salernitana i tempi regolamentari offrono poco o nulla. Nei supplementari cambia la musica: una prodezza di Infantino porta in vantaggio i biancorosso e Menicozzo raddoppia con un gran tiro dalla distanza. A nulla serve la rete granata firmata da Ragusa all'ultimo respiro. Il Barletta passa il turno, riconquista credito presso i propri tifosi e punta il Foggia, prossimo avversario nella competizione. Da segnalare tra i biancorossi il rientro di Di Masi tra i pali, dopo quasi due mesi ai confini della prima squadra: sarà la soluzione dell'enigma-portiere, che stava diventando un bel problema per la causa biancorossa.

Il passaggio del turno in Coppa risolleva il morale della truppa di Sciannimanico, e gli effetti sono attesi nella sfida contro la Cavese. Il primo tempo della gara, in cui la tensione è palpabile, si conclude sull'1-0 per i padroni di casa, grazie alla bella rete di Guerri. In avvio di ripresa ospiti in dieci per l'espulsione di Troise: sembra che i tre punti siano quasi in porto, la squadra si rilassa e avviene il patatrac, con i campani che ribaltano il risultato grazie a Schetter e C. Ciano. Lo sconforto assale il pubblico del "Puttilli", ma arriva la reazione dei biancorossi con la doppietta di un Lucioni nell'inedita veste di centravanti. Siamo al minuto 94, con il punteggio di 3-2: la Cavese batte la ripresa del gioco, e Schetter e C. Ciano bucano la difesa biancorossa, con quest'ultimo che fa 3-3. Al fischio finale esplode la contestazione del tifobiancorosso, con parole amare per tutti. Nel post-partita il patron Tatò afferma di voler indagare all'interno dello spogliatoio per capire se qualcuno remi contro la squadra. Viene ribadita la posizione sicura di mister Sciannimanico.

A fine ottobre per il Barletta è in programma un triplo derby in trasferta: il 24 si va a Taranto, contro gli ottimi jonici, e i biancorossi offrono una reazione forte al vantaggio rossoblù realizzato nell'alba della gara dal bomber Innocenti. Prima una perla di Bellomo, poi un acuto di Daniele Simoncelli portano il Barletta in vantaggio. La squadra di casa appare in difficoltà fisica e tecnica, ma a pochi minuti dal termine della gara arrivano prima l'espulsione di Frezza, poi il colpo di testa di Ferraro sfrutta un'incertezza di Dossena e fissa il punteggio sul 2 a 2.

Il mercoledì il Barletta va a Foggia contro i satanelli di Zeman: in palio c'è il passaggio alla fase finale a gironi di Coppa Italia Lega Pro. Un buon Barletta soccombe ai nemici storici. Decisiva l'espulsione rimediata a inizio ripresa da Infantino, reo di aver rifilato un colpo proibito a un avversario, espulsione giunta su segnalazione dell'assistente Di Lascio. Il campo pesante per la pioggia incide sulle gambe degli atleti biancorossi, piegati nel finale dal tap-in di Sau all'84', dopo il vantaggio rossonero firmato Agodirin al 72', e il momentaneo pareggio di Shiba tre minuti dopo. Il Barletta abbandona la competizione e arriva con le ossa rotte al derby di Andria.

La domenica successiva si gioca al "Degli Ulivi" per una gara dai punti pesanti, che vede di fronte due squadre in cerca di punti. Lo spettacolo più bello arriva dagli spalti, dove il gemellaggio tra le tifoserie dà vita a una festa bella da vedere, un vero e proprio inno allo sport e all'amicizia. In campo poche emozioni e tanto equilibrio, con le due formazioni che si dividono la posta in palio. Termina 0-0 e il Barletta sale a quota 7 in classifica, restando in ultima posizione a due lunghezze dal Siracusa penultimo.

Il mese di Novembre comincia con una prova impegnativa per il Barletta: al "Puttilli" arriva il lanciato Benevento, appaiato all'Atletico Roma in seconda posizione e determinato a conquistare la promozione diretta. I biancorossi lanciano dal 1' Infantino al fianco di Margiotta e l'esperimento dà ottimi risultati: pochi giri di lancette e arriva il vantaggio firmato dal centravanti di Tolve. Il Barletta appare tonico e determinato, ma sul finale del primo tempo Felice Evacuo pareggia con una grande incornata; nella ripresa forcing dei biancorossi, ma i pali e la sfortuna non fanno cambiare il risultato. Termina 1-1 ma il pubblico di casa appare rinfrancato da quanto visto in campo, e si va verso l'ostica trasferta di Foligno con il morale leggermente risollevato, sebbene la classifica veda il Barletta ancora in ultima posizione.

La trasferta in Umbria contro i ragazzi di mister Matrecano rappresenta un crocevia importante nella stagione del Barletta Calcio, e i biancorossi sfruttano appieno l'occasione: le reti della coppia di baby-gioielli formata da Bellomo e Simoncelli, poi espulso nella ripresa, fruttano il primo successo esterno della stagione, un 2-0 che piega il morale degli umbri e rimette il Barletta in carreggiata per la salvezza. Unica nota negativa della giornata, l'infortunio occorso a Saveriano Infantino, per il quale si parla di uno strappo. Le analisi svolte in settimana confermeranno l'esito e il lungo stop: per il bomber di Tolve il 2010 si chiude in anticipo. La classifica vede ancora il Barletta in ultima posizione alla pari con il Viareggio a 11 punti: la salvezza diretta dista 4 punti.

Domenica 21 novembre al "Puttilli" si palesa proprio l'Esperia Viareggio: il diktat per i biancorossi è la conquista dei tre punti, ma di fronte i ragazzi di Sciannimanico trovano una squadra coriacea, che resta sulla difensiva per 90' e tiene lo 0-0 anche dopo l'espulsione dell'attaccante D'Onofrio nel finale. L'emozione piu' grande per il pubblico di casa arriva in coda di gara: su una punizione da sinistra di Bellomo, la palla giunge sul secondo palo e trova l'inzuccata vincente di Lucioni, l'uomo della provvidenza, che insacca alle spalle di Merlano. Il "Puttilli" esplode, ma la gioia dura pochi secondi. Benassi annulla la rete per la segnalazione di fuorigioco dell'assistente Curatoli. Fuorigioco che appare dubbio dalla tribuna. E' la fine delle speranze biancorosse. Termina a reti bianche, con la "zavorra" del penultimo posto ancora a carico del Barletta.

Politica dei piccoli passi o politica dei rimpianti? Questo l'interrogativo che accompagna i tifosi e i giocatori del Barletta in vista della complicata trasferta di Gela, in programma la settimana successiva. Al "Lucio Presti" va in onda il Barletta formato-Foligno, corto, combattivo e cinico. La rete di Simoncelli dopo un terzo di gara suggella tre punti preziosissimi, difesi con le unghie e con i denti nel finale, grazie anche a un Di Masi formato-saracinesca. Il clamoroso errore di Cardinale, che spedisce a lato da pochi passi a 3' dal termine, spegne le speranze dei siciliani e consegna una vittoria determinante al Barletta, che appaia Pisa e Foligno a quota 15, a due sole lunghezze dalla salvezza diretta. In vista c'è una Virtus Lanciano in crisi di gol e affetta da "pareggite" acuta.

Al "Puttilli" domenica 5 dicembre va in onda "La solitudine dei numeri nove". In casa biancorossa il "puntero" in crisi d'identità, Massimo Margiotta, autore di una pessima prestazione condita da un paio di errori marchiani sottoporta, abbandonato e contestato dal pubblico di casa con fischi e cori durante la partita e al momento della sua uscita dal campo. Dall'altro lato la redditizia solitudine del centravanti frentano Francesco Di Gennaro, lasciato indisturbato al momento di colpire in occasione delle due reti con le quali la squadra di mister Camplone ha espugnato quest'oggi il "Puttilli" di Barletta. L'opportunismo di Di Gennaro, le tante occasioni fallite dai biancorossi e un arbitraggio poco equilibrato del signor Manganiello di Pinerolo (da rivedere il contrasto tra Di Gennaro e Di Masi in occasione del vantaggio ospite) e il cocktail è servito: Barletta 0- Virtus Lanciano 2. Tutto da rifare per gli uomini di Sciannimanico.

L'11 dicembre 2010 il Barletta torna a giocare di sabato a sette mesi di distanza dall'ultimo anticipo, disputato il 3 aprile in casa contro la Vico Equense. Era Seconda Divisione allora, e si lottava per i playoff. La storia è diversa 217 giorni dopo: si gioca al "Flaminio" contro la corazzata Atletico Roma, e finisce in disfatta. La prima sorpresa arriva ai nastri di partenza: Max Margiotta è spedito in panchina per la prima volta in stagione, e ci resterà per il prosieguo della partita. La cronaca parla di una gara nata storta, con il palo colpito dai capitolini con Tombesi, proseguita male, con l'uno-due firmato da Caputo e Padella nella prima frazione, e finita peggio con il tris realizzato da Mauro Esposito e l'espulsione di Rajcic al fischio finale per un vivace "scambio di vedute" con il tecnico romano Incocciati e il suo vice (espulsione poi commutata dal Giudice Sportivo in un'ammonizione).

Ci si avvia all'"ultima" dell'anno, fissata il 19 dicembre contro la Lucchese, con una situazione di tensione in rosa: prima lo scambio di battute tra Sciannimanico e Rajcic, con il tecnico che rimprovera l'eccessivo nervosismo da parte del croato nelle fasi cruciali del campionato, poi la richiesta di rinforzi avanzata negli ambienti della tifoseria biancorossa. Ma contro la Lucchese arriva la vittoria del riscatto: a propiziare l'1-0 con il quale si conclude la partita, manco a dirlo, Ivan Rajcic, che su cross teso di Galeoto obbliga l'attaccante ospite Marotta a deviare nella propria rete in scivolata. Nella ripresa il Barletta soffre, combatte contro gli avversari e un arbitraggio sfavorevole, ma conquista la vittoria in 10 (espulso Carbonaro) e dopo ben 8 minuti di recupero. Il 2010 al "Puttilli" si chiude com'era iniziato: con una vittoria di misura. Dall'1-0 sulla Juve Stabia, reazione alle tre reti subite a Melfi, all'1-0 sulla Lucchese, reazione alla scoppola del "Flaminio".

Da pochi giorni ha avuto termine un'annata fantastica per il Barletta Calcio: la speranza è che il 2011 sia l'anno del consolidamento del "posto al sole" in Prima Divisione ottenuto dopo 15 anni di fatica e sudore (fine).
PARTITE DISPUTATE IN CAMPIONATO:

03/10/2010: Barletta-Cosenza 2-0
10/10/2010: Siracusa-Barletta 1-0
17/10/2010: Barletta-Cavese 3-3
24/10/2010: Taranto-Barletta 2-2
31/10/2010: Andria Bat-Barletta 0-0
07/11/2010: Barletta-Benevento 1-1
14/11/2010: Foligno-Barletta 0-2
21/11/2010: Barletta-Esperia Viareggio 0-0
28/11/2010: Gela-Barletta 0-1
05/12/2010: Barletta-Virtus Lanciano 0-2
11/12/2010: Atletico Roma-Barletta 3-0
19/12/2010: Barletta-Lucchese 1-0

PARTITE DISPUTATE IN COPPA ITALIA LEGA PRO:

13/10/2010: Barletta-Salernitana 2-1 (d.t.s.)
27/10/2010: Foggia-Barletta 2-1
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