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Calcio
Barletta, sei da record: mai così bene tra i "pro"
11 risultati utili consecutivi, superata la striscia positiva del 1985
Barletta - domenica 15 febbraio 2015
15.11
«E' la vittoria di un gruppo importante, coeso, che lavora per un obiettivo, che magari ha dei limiti, ma che mette il proprio io a disposizione del noi: siamo contenti per la città, per la nostra tifoseria. È lecito sognare il dodici? Io me lo auguro, intanto godiamoci l'undici». Parole e musica di mister Marco Sesia, "suonate" ieri pomeriggio al termine della melodia goduta ieri pomeriggio dal Barletta in quel di Torre Annunziata, dove un tiro velenoso scoccato da Ameth Fall e "sporcato" da un difensore avversario ha beffato al 33' della ripresa l'estremo torrese Gragnaniello e permesso ai biancorossi di affossare su un terreno ostico il Savoia dell'ex Aldo Papagni. Successo dal duplice valore, che ha interrotto un poker di pareggi rimediati con diverse recriminazioni per il gioco espresso pur contro avversari di caratura superiore, e che sigla un record indelebile nei 93 anni di storia del club di via Vittorio Veneto: 11 risultati utili consecutivi, numeri mai registrati sin qui tra i professionisti.
Una striscia da primati, griffata da un gruppo compatto che da tre mesi a questa parte, dopo lo 0-1 rimediato a Catanzaro il 21 novembre scorso, non si ferma più: un filotto avviato tra i fischi, quelli che avevano salutato lo 0-0 interno del 30 novembre contro l'Aversa Normanna, proseguito in maniera trionfale, trovando la prima vittoria esterna (0-2) a Lamezia Terme, affossando l'allora capolista Salernitana al "Puttilli" (1-0) e chiudendo il 2014 con la straordinaria vittoria nel derby di Foggia (0-1). Il 2015 era nato con il doppio successo su Ischia (3-1) e Messina (0-2), fino al poker di pareggi contro Lecce (1-1), Cosenza (1-1), Juve Stabia (1-1) e Reggina (2-2) e oggi sigillato dallo 0-1 ottenuto in quel di Torre Annunziata. 23 punti in 11 gare, una media di 2,09 punti/partita, numeri da quote alte. Una serie figlia delle reti di Floriano, poi partito per Pisa a gennaio, della solidità del blocco difensivo Liverani-Meola-Stendardo-Radi-Cortellini, dell'esperienza di Quadri e De Rose, della grinta di Legras, del nerbo di Venitucci, dell'abnegazione di Danti e della vena sottorete di Fall, senza dimenticare altri attori come Branzani, Zammuto, Regno, Turchetta e Guarco, sempre pronti quando si è trattato di dare fiato ai compagni. Una serie figlia del lavoro di Sesia, Delvecchio e dello staff tecnico, che ha blindato la rosa, compattato lo spogliatoio e ritrovato la vena di inizio stagione.
«Possiamo dire che in terza serie, nel terzo livello dei campionati nazionali si tratta di un record e di questo siamo fieri: ma basta scendere di un livello, serie D, che emergono altri primati» ci spiega Max Penza, storico del calcio biancorosso, che ci ha fornito dati preziosissimi: il primato precedente per il Barletta era maturato nella stagione 1985/1986, con Claudio Tobia in panchina e i vari Renzi, Sciannimanico, Cazzani, Doto, Gaetano Paolillo, Castagnini, Romiti, Alivernini e Petruzzelli in campo. Allora, in serie C, arrivarono 10 risultati positivi di fila in avvio di torneo, con 8 pareggi e 2 vittorie. Scendendo nelle serie inferiori, il lavoro di documentazione realizzato da Penza ci racconta di 14 risultati utili consecutivi nel campionato 1953-54 di Promozione Pugliese, 13 risultati in fila l'anno successivo, 20 partite positive di fila in serie D nel 1962-63, 21 (12 vittorie e 9 pareggi) nel 1965-66, fino ai giorni post-fallimento: 13 risultati utili consecutivi nel 1995-96, 18 nella stagione 1997-98, 20 nell'annata 2004-05 e 16 tra il 2005-06 e il 2007-08. Cifre da record, che oggi Barletta festeggia godendosi una squadra fatta di professionisti che da tre mesi a questa parte non conoscono sconfitta. E sabato al "Puttilli" arriverà la Lupa Roma.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Una striscia da primati, griffata da un gruppo compatto che da tre mesi a questa parte, dopo lo 0-1 rimediato a Catanzaro il 21 novembre scorso, non si ferma più: un filotto avviato tra i fischi, quelli che avevano salutato lo 0-0 interno del 30 novembre contro l'Aversa Normanna, proseguito in maniera trionfale, trovando la prima vittoria esterna (0-2) a Lamezia Terme, affossando l'allora capolista Salernitana al "Puttilli" (1-0) e chiudendo il 2014 con la straordinaria vittoria nel derby di Foggia (0-1). Il 2015 era nato con il doppio successo su Ischia (3-1) e Messina (0-2), fino al poker di pareggi contro Lecce (1-1), Cosenza (1-1), Juve Stabia (1-1) e Reggina (2-2) e oggi sigillato dallo 0-1 ottenuto in quel di Torre Annunziata. 23 punti in 11 gare, una media di 2,09 punti/partita, numeri da quote alte. Una serie figlia delle reti di Floriano, poi partito per Pisa a gennaio, della solidità del blocco difensivo Liverani-Meola-Stendardo-Radi-Cortellini, dell'esperienza di Quadri e De Rose, della grinta di Legras, del nerbo di Venitucci, dell'abnegazione di Danti e della vena sottorete di Fall, senza dimenticare altri attori come Branzani, Zammuto, Regno, Turchetta e Guarco, sempre pronti quando si è trattato di dare fiato ai compagni. Una serie figlia del lavoro di Sesia, Delvecchio e dello staff tecnico, che ha blindato la rosa, compattato lo spogliatoio e ritrovato la vena di inizio stagione.
«Possiamo dire che in terza serie, nel terzo livello dei campionati nazionali si tratta di un record e di questo siamo fieri: ma basta scendere di un livello, serie D, che emergono altri primati» ci spiega Max Penza, storico del calcio biancorosso, che ci ha fornito dati preziosissimi: il primato precedente per il Barletta era maturato nella stagione 1985/1986, con Claudio Tobia in panchina e i vari Renzi, Sciannimanico, Cazzani, Doto, Gaetano Paolillo, Castagnini, Romiti, Alivernini e Petruzzelli in campo. Allora, in serie C, arrivarono 10 risultati positivi di fila in avvio di torneo, con 8 pareggi e 2 vittorie. Scendendo nelle serie inferiori, il lavoro di documentazione realizzato da Penza ci racconta di 14 risultati utili consecutivi nel campionato 1953-54 di Promozione Pugliese, 13 risultati in fila l'anno successivo, 20 partite positive di fila in serie D nel 1962-63, 21 (12 vittorie e 9 pareggi) nel 1965-66, fino ai giorni post-fallimento: 13 risultati utili consecutivi nel 1995-96, 18 nella stagione 1997-98, 20 nell'annata 2004-05 e 16 tra il 2005-06 e il 2007-08. Cifre da record, che oggi Barletta festeggia godendosi una squadra fatta di professionisti che da tre mesi a questa parte non conoscono sconfitta. E sabato al "Puttilli" arriverà la Lupa Roma.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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