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Calcio
Barletta, Perpignano dà la procura a vendere le quote societarie
Si conclude così una travagliata giornata, altre penalizzazioni in arrivo
Barletta - lunedì 16 febbraio 2015
21.17
«Nella giornata di oggi il Presidente Giuseppe Perpignano ha deciso, dopo un lungo confronto con i tifosi, di cedere le quote della società. Tale procedura è sancita tramite atto notarile. Tale procura è a vendere e il signor Perpignano, al momento, resta Amministratore Unico della società.». Con questo comunicato il Barletta Calcio sancisce la parola "fine" sulla travagliata giornata vissuta oggi dal popolo biancorosso: una decisione aturata al termine di lunghe ore, che vedranno il club incorrere in nuove penalizzazioni, stante il mancato pagamento dei contributi di novembre, degli stipendi e dei contributi di dicembre e dei contributi arretrati nel bimestre settembre-ottobre. La classifica sarà così ridisegnata, con il Barletta che potrebbe maturare altri 4 punti oltre ai 2 attesi per il ritardo nel pagamento degli stipendi tra settembre e ottobre, e in cui occorrerà tracciare quanto prima un nuovo futuro. Per Perpignano una decisione maturata a soli nove mesi dal suo approdo in sella al club di via Vittorio Veneto, lasciando in dote una situazione debitoria che sarà valutata nei prossimi giorni.
Nei fatti, presso lo studio del notaio Napoletano il presidente biancorosso-che non ha rassegnato le dimissioni diversamente da quanto ipotizzato nel pomeriggio-ha affidato la procura a vendere le quote societarie in suo possesso, pari all'80% del pacchetto, allo storico capo-tifoso Donato Fanelli, accompagnato nell'occasione dall'ex presidente biancorosso Francesco Sfrecola. La procura avrà la durata di sei mesi e avrà clausola di gradimento in favore di Perpignano: un'assunzione di responsabilità e un atto di amore da parte della piazza e della tifoseria biancorossa, adesso chiamata a dare tranquillità a una squadra che sul campo sta inorgogliendo tutti e a trovare, con l'aiuto dell'intera città, un futuro per il Barletta. Il primo passo è compiuto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Nei fatti, presso lo studio del notaio Napoletano il presidente biancorosso-che non ha rassegnato le dimissioni diversamente da quanto ipotizzato nel pomeriggio-ha affidato la procura a vendere le quote societarie in suo possesso, pari all'80% del pacchetto, allo storico capo-tifoso Donato Fanelli, accompagnato nell'occasione dall'ex presidente biancorosso Francesco Sfrecola. La procura avrà la durata di sei mesi e avrà clausola di gradimento in favore di Perpignano: un'assunzione di responsabilità e un atto di amore da parte della piazza e della tifoseria biancorossa, adesso chiamata a dare tranquillità a una squadra che sul campo sta inorgogliendo tutti e a trovare, con l'aiuto dell'intera città, un futuro per il Barletta. Il primo passo è compiuto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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