
Calcio
Barletta, parla Calapai: «Autostima ritrovata, Andria da prendere con le pinze»
Ripresi gli allenamenti, assente il solo Piccinni
Barletta - mercoledì 15 maggio 2013
20.08
E' tornato in campo dopo due giorni e mezzo di riposo seguiti allo 0-0 del "Vigorito" di Benevento il Barletta Calcio di Nevio Orlandi: questo pomeriggio la rosa biancorossa si è ritrovata sul terreno del "Cosimo Puttilli" per preparare al meglio la doppia sfida-playout con l'Andria, esiziale per la permanenza in Prima Divisione Lega Pro. Lavoro prevalentemente atletico per il gruppo, che ha svolto lavoro di mobilizzazione e decompressione, corsa lenta, esercizi preatletici, skip e step, potenza aerobica con e senza palla. Assente il solo Marco Piccinni, che prosegue con il lavoro differenziato.
Al termine della seduta di lavoro ha parlato Luca Calapai. Primo anno tra i "pro" per il terzino scuola-Catania, protagonista di 26 presenze e una rete in campionato. Il periodo peggiore sembra essere passato, ma ora la squadra è attesa dallo scoglio dei playout: «Nonostante tutte le difficoltà incontrate durante questo campionato- ha spiegato Calapai- abbiamo stretto i denti e raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo prefissi, considerando anche la precaria condizione di classifica delle prime 22 giornate. Con l'arrivo di Orlandi le cose sono andate decisamente meglio e i risultati ottenuti sul campo ne sono la prova. Abbiamo ritrovato l'autostima, che era venuta un po' a mancare, e quella sicurezza nel gioco e nell'affrontare le gare con più determinazione che, senza dubbio, ci ha contraddistinto nelle ultime otto gare». Sotto l'egida-Orlandi, Calapai ha visto poco o nulla il campo: « Anche se in queste ultime gare ho giocato meno, sento comunque di far parte di un gruppo solido, eccezionale e determinato in cui tutti lottano e remano nella stessa direzione. Chiunque entra in campo cerca sempre di dare il proprio contributo per la salvezza del Barletta. Lo dobbiamo ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuti, alla società, che ha sempre creduto in noi, e alla città intera».
Chiusura sul match dell'anno contro i biancoazzurri di Cosco:« Con l'Andria sarà una gara difficile, vista anche la caratura tecnico-tattica dell'avversario. Non è un avversario facile da affrontare per nessuno e la vittoria di domenica ottenuta contro il Prato ne è una prova. Cercheremo di fare la nostra gara come abbiamo sempre fatto, puntando tutto sulla nostra forza di gruppo, lottando su tutti i palloni e sulla nostra qualità di gioco. Disputare la prima gara tra le mura amiche ritengo sia relativo perché, indipendentemente da questo, sarà fondamentale fare solo risultato, che è quello che realmente conta. Sono certo che sarà comunque una grande giornata per lo sport, con due tifoserie amiche pronte a dare spettacolo come hanno sempre fatto». Il programma di domani prevede una doppia seduta: previsto lavoro organico e muscolare al mattino e seduta tecnico-tattica nel pomeriggio.
Al termine della seduta di lavoro ha parlato Luca Calapai. Primo anno tra i "pro" per il terzino scuola-Catania, protagonista di 26 presenze e una rete in campionato. Il periodo peggiore sembra essere passato, ma ora la squadra è attesa dallo scoglio dei playout: «Nonostante tutte le difficoltà incontrate durante questo campionato- ha spiegato Calapai- abbiamo stretto i denti e raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo prefissi, considerando anche la precaria condizione di classifica delle prime 22 giornate. Con l'arrivo di Orlandi le cose sono andate decisamente meglio e i risultati ottenuti sul campo ne sono la prova. Abbiamo ritrovato l'autostima, che era venuta un po' a mancare, e quella sicurezza nel gioco e nell'affrontare le gare con più determinazione che, senza dubbio, ci ha contraddistinto nelle ultime otto gare». Sotto l'egida-Orlandi, Calapai ha visto poco o nulla il campo: « Anche se in queste ultime gare ho giocato meno, sento comunque di far parte di un gruppo solido, eccezionale e determinato in cui tutti lottano e remano nella stessa direzione. Chiunque entra in campo cerca sempre di dare il proprio contributo per la salvezza del Barletta. Lo dobbiamo ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuti, alla società, che ha sempre creduto in noi, e alla città intera».
Chiusura sul match dell'anno contro i biancoazzurri di Cosco:« Con l'Andria sarà una gara difficile, vista anche la caratura tecnico-tattica dell'avversario. Non è un avversario facile da affrontare per nessuno e la vittoria di domenica ottenuta contro il Prato ne è una prova. Cercheremo di fare la nostra gara come abbiamo sempre fatto, puntando tutto sulla nostra forza di gruppo, lottando su tutti i palloni e sulla nostra qualità di gioco. Disputare la prima gara tra le mura amiche ritengo sia relativo perché, indipendentemente da questo, sarà fondamentale fare solo risultato, che è quello che realmente conta. Sono certo che sarà comunque una grande giornata per lo sport, con due tifoserie amiche pronte a dare spettacolo come hanno sempre fatto». Il programma di domani prevede una doppia seduta: previsto lavoro organico e muscolare al mattino e seduta tecnico-tattica nel pomeriggio.
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