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Calcio
Barletta, ore decisive per il futuro di Novelli
Incontro Martino-Tatò, intanto Sciannimanico e Sanderra fuori dalla "lista"
Barletta - lunedì 4 marzo 2013
13.05
Ci eravamo tanto (?) amati. Ma ora? E' questo il film che il trio Novelli-Martino-Tatò, con la piazza e la tifoseria biancorossa nei panni di spettatori interessatissimi, vivono in queste ore. Dopo le dichiarazioni rese ieri in conferenza stampa dal presidente biancorosso al fischio finale di Barletta-Gubbio 1-2 ( «Arriviamo da 4 sconfitte di fila. La classifica parla chiaro, siamo nella stessa situazione di prima perchè Sorrento e Carrarese non hanno fatto punti. La posizione dell'allenatore è al vaglio della mia riflessione e mi riservo entro il tempo utile necessario di capire se c'è la possibilità di proseguire dando fiducia a Novelli o meno»), che avevano il sapore di un laconico addio, questa mattina presso la sede dell'azienda del numero 1 del club di via Vittorio Veneto è in corso un incontro tra Tatò e Martino per vagliare la posizione dell'allenatore salernitano.
Il ds artefice delle due promozioni della Reggina in serie A, nonché ex direttore sportivo di Lazio e Perugia, ora deve fare i conti con una realtà che sta pagando-inutile nasconderlo- gli effetti del poco soddisfacente calciomercato invernale. Una gestione che ha certo alimentato le frizioni tra allenatore e dirigenza, mai dissimulate dalle due parti. Sul banco delle "imputazioni" rivolte a Novelli da parte della dirigenza c'è la scarsa capacità di gestione del gruppo, con le esclusioni di Pane, Mazzarani e Simoncelli, calciatori di esperienza oggi ai margini della rosa, mentre la piazza non ha apprezzato l'accettazione incondizionata delle strategie di mercato societarie. Un allenatore che ha legato con piazza e tifoseria, meno con la dirigenza evidentemente, non premiato dal responso del campo, con 10 punti in 16 panchine.
Se esonero sarà lo sapremo tra poco, intanto sono già aperte le ipotesi circa la nuova guida tecnica biancorossa: servirà un allenatore di polso, che sappia restituire al gruppo, apparso impaurito e svagato per diverse parti del match ieri contro il Gubbio, convinzione e la giusta grinta, ingredienti necessari per conquistare la salvezza. Smantellata la pista-Sciannimanico, ex allenatore biancorosso presente ieri al "Puttilli" (« Ero allo stadio per caso, non ho contatti con la dirigenza biancorossa» ha spiegato ai nostri microfoni), mai decollata quella che conduceva a Stefano Sanderra («Non mi hanno sondato, certo l'idea mi piacerebbe e molto, conosco e apprezzo l'ambiente») l'idea numero uno porta a Nevio Orlandi, con Martino alla Reggina quattro anni fa. Abbiamo contattato telefonicamente l'ex allenatore calabrese, che ha glissato sulla vicenda spiegando di essere all'estero, con rientro in Italia previsto nelle prossime ore. Sullo sfondo un'altra pista che conduce a un ex-allenatore della Reggina di Martino come Elio Gustinetti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il ds artefice delle due promozioni della Reggina in serie A, nonché ex direttore sportivo di Lazio e Perugia, ora deve fare i conti con una realtà che sta pagando-inutile nasconderlo- gli effetti del poco soddisfacente calciomercato invernale. Una gestione che ha certo alimentato le frizioni tra allenatore e dirigenza, mai dissimulate dalle due parti. Sul banco delle "imputazioni" rivolte a Novelli da parte della dirigenza c'è la scarsa capacità di gestione del gruppo, con le esclusioni di Pane, Mazzarani e Simoncelli, calciatori di esperienza oggi ai margini della rosa, mentre la piazza non ha apprezzato l'accettazione incondizionata delle strategie di mercato societarie. Un allenatore che ha legato con piazza e tifoseria, meno con la dirigenza evidentemente, non premiato dal responso del campo, con 10 punti in 16 panchine.
Se esonero sarà lo sapremo tra poco, intanto sono già aperte le ipotesi circa la nuova guida tecnica biancorossa: servirà un allenatore di polso, che sappia restituire al gruppo, apparso impaurito e svagato per diverse parti del match ieri contro il Gubbio, convinzione e la giusta grinta, ingredienti necessari per conquistare la salvezza. Smantellata la pista-Sciannimanico, ex allenatore biancorosso presente ieri al "Puttilli" (« Ero allo stadio per caso, non ho contatti con la dirigenza biancorossa» ha spiegato ai nostri microfoni), mai decollata quella che conduceva a Stefano Sanderra («Non mi hanno sondato, certo l'idea mi piacerebbe e molto, conosco e apprezzo l'ambiente») l'idea numero uno porta a Nevio Orlandi, con Martino alla Reggina quattro anni fa. Abbiamo contattato telefonicamente l'ex allenatore calabrese, che ha glissato sulla vicenda spiegando di essere all'estero, con rientro in Italia previsto nelle prossime ore. Sullo sfondo un'altra pista che conduce a un ex-allenatore della Reggina di Martino come Elio Gustinetti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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