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Calcio
Barletta, occasione mancata: con la Reggina è 2-2
Cortellini e Radi rimontano il vantaggio di Maimone, Viola e il legno beffano i biancorossi
Barletta - domenica 8 febbraio 2015
12.52
Un Barletta double-face porta a casa un punto in una inedita mattina di calcio, nata con un caffè andato di traverso per il centro di Maimone, proseguita con un lauto aperitivo partorito dagli eurogol di Radi e Cortellini e concluso con il pari calabrese di Viola, aiutato dal palo e dalla schiena di Liverani. Decimo risultato utile di fila e classifica che recita quota 32 punti, con un velo di amarezza per una vittoria sulla Reggina che appariva alla portata di Stendardo e compagni.
Le formazioni
Barletta in maglia rosssa con striscia diagonale bianca: out l'infortunato De Rose, l'indisponibile Core e i lungodegenti Dell'Agnello e Biancolino, oltre a Buiatti, Giannarelli, Sokoli, Kiakis, Rizzitelli e Velocci. Conferma per il 4-3-3, in difesa rientra in corsia destra Meola, con Branzani a sostituire De Rose a centrocampo: in attacco confermato il trio Venitucci-Fall-Danti, con Turchetta pronto a subentrare.
Divisa bianca con trama amaranto per i calabresi. Nella Reggina restano a casa l'ex biancorosso Camilleri e i fuori rosa Di Michele, Dall'Oglio, Maita e Roberto Insigne. Alberti dispone i suoi con il 4-5-1, con Louzada riferimento centrale, Maimone preferito a Mazzone e il duo Cirillo-Aronica al centro della difesa.
Il primo tempo: ritmi bassi, puntura calabrese finale
Avvio soft, con mediane dense e Reggina pronta a giocare di rimessa. La prima occasione è di marca biancorossa, con Fall che al 4' vola in contropiede, arriva al limite dell'area e calcia a giro, senza trovare i pali di Belardi. I calabresi serrano le linee, così i biancorossi optano per la soluzione dalla distanza: Radi va con il mancino al minuto 8, sfera alta. Al 12' ghiotta chance per Fall: apertura di Stendardo, sponda di Danti e il numero 11 biancorosso con il piattone spedisce alto da ottima posizione. La pressione dei padroni di casa è alta fino agli ultimi 20 metri, ma non trova adatta conclusione: la Reggina agisce in ripartenza e al 17' produce il primo squillo con Benedetti, servito sulla corsa da Masini e autore di un mancino a lato. Ben più consistente l'occasione capitata sulla testa di Masini al 21': cross di Armellino e stacco sul secondo palo, sfera che termina di poco a lato della porta difesa da Liverani.
Con il passare dei minuti i ritmi sul rettangolo verde calano, complice il "serrate le fila" di marca calabrese e i pochi spazi: prova a spezzare l'equilibrio Venitucci al 31', ma il siuo mancino è ribattuto in scivolata da Aronica. Minuto 35: Radi dalla bandierina, Belardi salva sulla linea. La musica non cambia, con tempi di gioco consoni all'insolito orari di gioco. Nel finale arriva l'inatteso vantaggio ospite: calcio piazzato tagliato da sinistra di Benedetti, irrompe a centro area Maimone che di piatto batte Liverani per lo 0-1. Sigillo amaranto sulla prima frazione.
Il secondo tempo: remuntada a metà, Viola e il palo soffiano i tre punti
Si riparte senza sostituzioni: il Barletta parte però con un piglio diverso e dopo un giro di lancette reclama un calcio di rigore per un atterramento a carico di Danti, ma Dionisi lascia correre. Al 4' Quadri pesca Fall in diagonale, conclusione al volo salvata da Cirillo in corner. Tre minuti dopo Venitucci prepara bene il mancino a giro, peccando però quanto a precisione nella conclusione. Nella Reggina Alberti serra le fila e passa a 5 in difesa con Ungaro per Gallozzi. La pressione biancorossa, pur confusa, sale, e al 14' arriva il pareggio: mischia al limite dell'area calabrese, Fall tocca per Cortellini che di esterno sinistro pesca il jolly e fulmina Belardi. 1-1 e seconda rete stagionale per il terzino bresciano. La rete cambia la storia del match: passano due minuti e Aronica atterra Venitucci al limite dell'area. Dal piazzato va Radi, il suo mancino è una sentenza: Belardi battuto e raddoppio biancorosso.
Incassato l'uno-due, Alberti cambia in avanti, inserendo Balistreri per Louzada e passando al 5-3-2: la replica calabrese è firmata da Zibert al minuto 22. Serpentina e calcio a giro, palla alta sulla traversa di Liverani. A sfiorare il tris dall'altra parte è Danti al 26': cross di Quadri, irrompe l'esterno biancorosso che con il piattone destro trova la respinta di Belardi, sulla quale Legras non trova il tap-in. Un giro di lancette e Ingretolli fa il suo esordio in biancorosso: gli fa posto Fall. Nella Reggina Alberti lancia Viola per Armellino, e al primo tocco il neo-entrato propizia il pareggio: sponda di Balistreri, difesa biancorossa impreparata, tiro al volo di Viola, palo e schiena di Liverani che spedisce la sfera beffardamente in fondo al sacco.
Sesia tenta il tutto per tutto, lanciando Turchetta per Legras e passando al 4-2-4: al 39' Reggina vicina al tris, con una punizione di Benedetti sfiorata da Cirillo (in evidente posizione di fuorigioco) e la deviazione di Liverani in corner. Sul ribaltamento di fronte Danti lancia Ingretolli in campo aperto, controllo impreciso con il petto e salvataggio di Ungaro a due passi da Belardi. L'ultimo jolly biancorosso è l'ingresso di Zammuto per Danti, con il passaggio al 3-5-2. Nei cinque minuti di recupero concessi da Dionisi i calabresi puntano a guadagnare tempo facendo melina, il Barletta risponde con due incursioni di Turchetta e Cortellini, vanificate dalla mira. Le squadre si accontentano di un punto a testa: per il Barletta decimo risultato utile con un velo di amarezza, per la Reggina un piccolo tassello nella rincorsa-salvezza.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni
Barletta in maglia rosssa con striscia diagonale bianca: out l'infortunato De Rose, l'indisponibile Core e i lungodegenti Dell'Agnello e Biancolino, oltre a Buiatti, Giannarelli, Sokoli, Kiakis, Rizzitelli e Velocci. Conferma per il 4-3-3, in difesa rientra in corsia destra Meola, con Branzani a sostituire De Rose a centrocampo: in attacco confermato il trio Venitucci-Fall-Danti, con Turchetta pronto a subentrare.
Divisa bianca con trama amaranto per i calabresi. Nella Reggina restano a casa l'ex biancorosso Camilleri e i fuori rosa Di Michele, Dall'Oglio, Maita e Roberto Insigne. Alberti dispone i suoi con il 4-5-1, con Louzada riferimento centrale, Maimone preferito a Mazzone e il duo Cirillo-Aronica al centro della difesa.
Il primo tempo: ritmi bassi, puntura calabrese finale
Avvio soft, con mediane dense e Reggina pronta a giocare di rimessa. La prima occasione è di marca biancorossa, con Fall che al 4' vola in contropiede, arriva al limite dell'area e calcia a giro, senza trovare i pali di Belardi. I calabresi serrano le linee, così i biancorossi optano per la soluzione dalla distanza: Radi va con il mancino al minuto 8, sfera alta. Al 12' ghiotta chance per Fall: apertura di Stendardo, sponda di Danti e il numero 11 biancorosso con il piattone spedisce alto da ottima posizione. La pressione dei padroni di casa è alta fino agli ultimi 20 metri, ma non trova adatta conclusione: la Reggina agisce in ripartenza e al 17' produce il primo squillo con Benedetti, servito sulla corsa da Masini e autore di un mancino a lato. Ben più consistente l'occasione capitata sulla testa di Masini al 21': cross di Armellino e stacco sul secondo palo, sfera che termina di poco a lato della porta difesa da Liverani.
Con il passare dei minuti i ritmi sul rettangolo verde calano, complice il "serrate le fila" di marca calabrese e i pochi spazi: prova a spezzare l'equilibrio Venitucci al 31', ma il siuo mancino è ribattuto in scivolata da Aronica. Minuto 35: Radi dalla bandierina, Belardi salva sulla linea. La musica non cambia, con tempi di gioco consoni all'insolito orari di gioco. Nel finale arriva l'inatteso vantaggio ospite: calcio piazzato tagliato da sinistra di Benedetti, irrompe a centro area Maimone che di piatto batte Liverani per lo 0-1. Sigillo amaranto sulla prima frazione.
Il secondo tempo: remuntada a metà, Viola e il palo soffiano i tre punti
Si riparte senza sostituzioni: il Barletta parte però con un piglio diverso e dopo un giro di lancette reclama un calcio di rigore per un atterramento a carico di Danti, ma Dionisi lascia correre. Al 4' Quadri pesca Fall in diagonale, conclusione al volo salvata da Cirillo in corner. Tre minuti dopo Venitucci prepara bene il mancino a giro, peccando però quanto a precisione nella conclusione. Nella Reggina Alberti serra le fila e passa a 5 in difesa con Ungaro per Gallozzi. La pressione biancorossa, pur confusa, sale, e al 14' arriva il pareggio: mischia al limite dell'area calabrese, Fall tocca per Cortellini che di esterno sinistro pesca il jolly e fulmina Belardi. 1-1 e seconda rete stagionale per il terzino bresciano. La rete cambia la storia del match: passano due minuti e Aronica atterra Venitucci al limite dell'area. Dal piazzato va Radi, il suo mancino è una sentenza: Belardi battuto e raddoppio biancorosso.
Incassato l'uno-due, Alberti cambia in avanti, inserendo Balistreri per Louzada e passando al 5-3-2: la replica calabrese è firmata da Zibert al minuto 22. Serpentina e calcio a giro, palla alta sulla traversa di Liverani. A sfiorare il tris dall'altra parte è Danti al 26': cross di Quadri, irrompe l'esterno biancorosso che con il piattone destro trova la respinta di Belardi, sulla quale Legras non trova il tap-in. Un giro di lancette e Ingretolli fa il suo esordio in biancorosso: gli fa posto Fall. Nella Reggina Alberti lancia Viola per Armellino, e al primo tocco il neo-entrato propizia il pareggio: sponda di Balistreri, difesa biancorossa impreparata, tiro al volo di Viola, palo e schiena di Liverani che spedisce la sfera beffardamente in fondo al sacco.
Sesia tenta il tutto per tutto, lanciando Turchetta per Legras e passando al 4-2-4: al 39' Reggina vicina al tris, con una punizione di Benedetti sfiorata da Cirillo (in evidente posizione di fuorigioco) e la deviazione di Liverani in corner. Sul ribaltamento di fronte Danti lancia Ingretolli in campo aperto, controllo impreciso con il petto e salvataggio di Ungaro a due passi da Belardi. L'ultimo jolly biancorosso è l'ingresso di Zammuto per Danti, con il passaggio al 3-5-2. Nei cinque minuti di recupero concessi da Dionisi i calabresi puntano a guadagnare tempo facendo melina, il Barletta risponde con due incursioni di Turchetta e Cortellini, vanificate dalla mira. Le squadre si accontentano di un punto a testa: per il Barletta decimo risultato utile con un velo di amarezza, per la Reggina un piccolo tassello nella rincorsa-salvezza.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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