Calcio
Barletta-Fasano 2-1, le pagelle del match
Biancorossi sotto nel primo tempo, Loiodice e Russo la ribaltano
Barletta - giovedì 22 dicembre 2022
13.16
Un successo prezioso per chiudere al meglio il 2022 e avvicinarsi alla vetta. Il Barletta supera il Fasano 2-1 in rimonta e chiude il girone d'andata al secondo posto a -4 dalla vetta occupata dalla Cavese. Queste le pagelle del match.
Piersanti, voto 6: Incolpevole sul gol, attento in uscita.
Milella, voto 6: Attento in difesa, prova a proporsi in fase di spinta, ma nel primo tempo l'area di rigore è sguarnita. (dal 1' st. Lattanzio, voto 7: Pronti via, palla
filtrante per Di Piazza che si procura il rigore dell'1-1. Poco più tardi strappa il pallone a Da Sliva che lo mette giù, Fasano in 10. Sfiora il 3-1 con una punizione deliziosa. Semplicemente, decisivo).
Pollidori, voto 5.5: Da un suo disimpegno errato nasce lo 0-1 di Corvino, tiene botta per il resto della gara.
Visani, voto 6.5: Torna titolare per sostituire l'infortunato Petta e lo fa alla grande. Preciso e pulito negli interventi, salva un gol nel primo tempo e tiene in piedi la baracca nel finale quando il Fasano prova il disperato assalto a caccia del 2-2.
Marangi, voto 5.5: Non è nel suo momento migliore, dalla sua fascia provengono i maggiori pericoli del buon primo tempo fasanese. Meglio nella ripresa.
Cafagna, voto 6: In crescita rispetto alle ultime uscite, gioca con la consueta personalità. Clamoroso il gol mancato a porta vuota sull'1-1, per fortuna ininfluente sul risultato finale.
Vicedomini, voto 6: Solita gara di qualità e sostanza, tiene le redini del centrocampo senza particolari affanni.
Lavopa, voto 6: Inizia bene pressando a tuttocampo poi si spegne in coincidenza con il momento di sbandamento della squadra. (dal 1'st Di Piazza, voto 7: Si guadagna un preziosissimo calcio di rigore attaccando bene la profondità, serve a Russo l'assist del 2-1. In grande crescita, può essere l'arma in più per il girone di ritorno).
Maccioni, voto 5.5: Abulico, non riesce a trovare lo spunto vincente delle gare precedenti. (dal 1' st. Padalino, voto 6: Parte da terzino e finisce da esterno alto, l'aggressività è la sua caratteristica principale, deve ritrovare la migliore condizione).
Russo, voto 7.5: Il bolide che vale i 3 punti è un pezzo forte del suo repertorio (vedi San Marzano in Coppa Italia Dilettanti). Dopo un primo tempo di sacrificio nel ruolo di centravanti, rivede la sua amata fascia destra e comincia a far girare la testa agli avversari. Ammonito, salterà Barletta-Gladiator. (dal 30' st. Telera, voto 6.5: Un quarto d'ora di sostanza, senza fronzoli e con la concretezza necessaria per spazzare via ogni minaccia).
Loiodice, voto 7: Rigore pesante? Lo calcia con una leggerezza impensabile per altri, 1-1 e via alla rimonta. Dopo essersi caricato la squadra sulle spalle per un intero girone sta tirando un po' il fiato, ma la sua sola presenza è un pericolo per gli avversari.
Farina, voto 6.5: La scelta di tenere in panchina Di Piazza, Lattanzio e Scaringella lascia un po' tutti perplessi ma va detto che quell'undici iniziale è lo stesso che ha portato ai successi con Afragolese e Brindisi e al pari di Casarano. Spiega in conferenza stampa di aver immaginato, già nei giorni precedenti, di mandare in campo le punte nella ripesa: scelta che, a conti fatti, si è rivelata vincente.
Piersanti, voto 6: Incolpevole sul gol, attento in uscita.
Milella, voto 6: Attento in difesa, prova a proporsi in fase di spinta, ma nel primo tempo l'area di rigore è sguarnita. (dal 1' st. Lattanzio, voto 7: Pronti via, palla
filtrante per Di Piazza che si procura il rigore dell'1-1. Poco più tardi strappa il pallone a Da Sliva che lo mette giù, Fasano in 10. Sfiora il 3-1 con una punizione deliziosa. Semplicemente, decisivo).
Pollidori, voto 5.5: Da un suo disimpegno errato nasce lo 0-1 di Corvino, tiene botta per il resto della gara.
Visani, voto 6.5: Torna titolare per sostituire l'infortunato Petta e lo fa alla grande. Preciso e pulito negli interventi, salva un gol nel primo tempo e tiene in piedi la baracca nel finale quando il Fasano prova il disperato assalto a caccia del 2-2.
Marangi, voto 5.5: Non è nel suo momento migliore, dalla sua fascia provengono i maggiori pericoli del buon primo tempo fasanese. Meglio nella ripresa.
Cafagna, voto 6: In crescita rispetto alle ultime uscite, gioca con la consueta personalità. Clamoroso il gol mancato a porta vuota sull'1-1, per fortuna ininfluente sul risultato finale.
Vicedomini, voto 6: Solita gara di qualità e sostanza, tiene le redini del centrocampo senza particolari affanni.
Lavopa, voto 6: Inizia bene pressando a tuttocampo poi si spegne in coincidenza con il momento di sbandamento della squadra. (dal 1'st Di Piazza, voto 7: Si guadagna un preziosissimo calcio di rigore attaccando bene la profondità, serve a Russo l'assist del 2-1. In grande crescita, può essere l'arma in più per il girone di ritorno).
Maccioni, voto 5.5: Abulico, non riesce a trovare lo spunto vincente delle gare precedenti. (dal 1' st. Padalino, voto 6: Parte da terzino e finisce da esterno alto, l'aggressività è la sua caratteristica principale, deve ritrovare la migliore condizione).
Russo, voto 7.5: Il bolide che vale i 3 punti è un pezzo forte del suo repertorio (vedi San Marzano in Coppa Italia Dilettanti). Dopo un primo tempo di sacrificio nel ruolo di centravanti, rivede la sua amata fascia destra e comincia a far girare la testa agli avversari. Ammonito, salterà Barletta-Gladiator. (dal 30' st. Telera, voto 6.5: Un quarto d'ora di sostanza, senza fronzoli e con la concretezza necessaria per spazzare via ogni minaccia).
Loiodice, voto 7: Rigore pesante? Lo calcia con una leggerezza impensabile per altri, 1-1 e via alla rimonta. Dopo essersi caricato la squadra sulle spalle per un intero girone sta tirando un po' il fiato, ma la sua sola presenza è un pericolo per gli avversari.
Farina, voto 6.5: La scelta di tenere in panchina Di Piazza, Lattanzio e Scaringella lascia un po' tutti perplessi ma va detto che quell'undici iniziale è lo stesso che ha portato ai successi con Afragolese e Brindisi e al pari di Casarano. Spiega in conferenza stampa di aver immaginato, già nei giorni precedenti, di mandare in campo le punte nella ripesa: scelta che, a conti fatti, si è rivelata vincente.