
Calcio
Barletta Calcio, tenuto l'incontro tra Tatò e il club "I Biancorossi"
Due ore e mezza di confronto, clima disteso e aperto alla collaborazione
Barletta - sabato 1 marzo 2014
20.17
Tanto atteso e caldeggiato da parte dei tifosi, alla fine si è realizzato: parliamo dell'incontro tra il presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò e il Barletta Club "I Biancorossi". Questo pomeriggio una delegazione del neonato club, composta da cinque persone, è stata ricevuta presso gli uffici aziendali del numero uno di via Vittorio Veneto, realizzando così quanto affermato dallo stesso Tatò ai nostri microfoni nove giorni fa.
Un clima disteso e teso alla collaborazione, come raccontato dai presenti all'incontro, avviato alle 17 e durato circa due ore e mezza, nel quale il patron biancorosso ha incassato la mano tesa del club, composto da un eterogeneo insieme di piccoli imprenditori, professionisti e appassionati della bandiera del Barletta Calcio. «Hanno manifestato interesse a incontrarmi e non mi sottrarrò all'incontro- aveva assicurato a Barlettalife.it- Mi piacerebbe capire quali sono le loro richieste e le loro linee-guida: ho letto il loro comunicato, so che si sono riunite 100 persone e sono curioso di capire le loro finalità e le iniziative in cantiere. Io dirò la mia, aspetto qualche giorno prima di incontrarli. Apprezzo il fatto che ci hanno messo un nome e una faccia».
Nomi e facce che oggi pomeriggio si sono confrontati: sul tavolo il futuro del Barletta Calcio, in rebus a quattro mesi dal 30 giugno, data in cui Tatò ha fissato il termine della sua esperienza in biancorosso, e in un presente che non ha portato sin qui interessi "sani e concreti" alle porte di via Vittorio Veneto. Al momento non si conosce la cifra richiesta da Tatò per cedere il club, di certo non saranno numeri faraonici. Nei fatto siamo a marzo e da quel 21 novembre di acqua sotto i ponti ne è passata. Di segnali, però, ancora no.
(Twitter:@GuerraLuca88)
Un clima disteso e teso alla collaborazione, come raccontato dai presenti all'incontro, avviato alle 17 e durato circa due ore e mezza, nel quale il patron biancorosso ha incassato la mano tesa del club, composto da un eterogeneo insieme di piccoli imprenditori, professionisti e appassionati della bandiera del Barletta Calcio. «Hanno manifestato interesse a incontrarmi e non mi sottrarrò all'incontro- aveva assicurato a Barlettalife.it- Mi piacerebbe capire quali sono le loro richieste e le loro linee-guida: ho letto il loro comunicato, so che si sono riunite 100 persone e sono curioso di capire le loro finalità e le iniziative in cantiere. Io dirò la mia, aspetto qualche giorno prima di incontrarli. Apprezzo il fatto che ci hanno messo un nome e una faccia».
Nomi e facce che oggi pomeriggio si sono confrontati: sul tavolo il futuro del Barletta Calcio, in rebus a quattro mesi dal 30 giugno, data in cui Tatò ha fissato il termine della sua esperienza in biancorosso, e in un presente che non ha portato sin qui interessi "sani e concreti" alle porte di via Vittorio Veneto. Al momento non si conosce la cifra richiesta da Tatò per cedere il club, di certo non saranno numeri faraonici. Nei fatto siamo a marzo e da quel 21 novembre di acqua sotto i ponti ne è passata. Di segnali, però, ancora no.
(Twitter:@GuerraLuca88)
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