
Calcio
Barletta Calcio, si torna in campo il 28
Dopo le feste natalizie squadra al lavoro con il punto interrogativo sul mercato
Barletta - giovedì 26 dicembre 2013
Smaltito il panettone e brindato al Natale, il Barletta Calcio torna al lavoro. I ragazzi di Nevio Orlandi, terz'ultimi nel girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro con 11 punti dopo 17 partite, torneranno in campo nel pomeriggio del 28 dicembre sul prato del "Cosimo Puttilli" per imbastire la trasferta dell'"Arena Garibaldi-Romeo Anconetani" di Pisa, programmata per il 5 gennaio alle 14.30 contro i neroazzurri del neo-allenatore Francesco Cozza: curiosità vuole che un anno fa, di questi tempi, Cozza inaugurasse da allenatore del Catanzaro il 2013 biancorosso, espugnando con il team calabrese il "Puttilli" per 1-0 (gol su calcio di rigore messo a segno da Fioretti).
Alla ripresa dei lavori mister Orlandi dovrà valutare le condizioni di Pippa e Allegretti, i due casi aperti in via Vittorio Veneto: out da lungo tempo per infortunio (2 mesi il capitano, un mese l'esterno cilentano), i due sembrano anche ai marginii dei piani economico-societari nonostante il ritorno in gruppo alla vigilia della sfida di Grosseto. Un rientro nei piani tecnici, oltre che nella migliore condizione fisica dopo i rispettivi infortuni, o una risposta societaria alle critiche di stampa e ambiente che li avrebbe voluti "defenestrati" dal progetto biancorosso? Solo il futuro lo dirà. Sotto l'occhio dell'equipe medica ci sono anche Romeo, fermo da 30 giorni, e Maccarone, assente contro Nocerina, Pontedera e Grosseto. Prosegue invece il suo programma di recupero personalizzato in quel di Roma Andrea La Mantia. Nessuna novità è invece arrivata dalla "scure" del Giudice Sportivo: contro i maremmani Cane ha ricevuto il terzo "giallo" stagionale, andando a rimpinguare l'elenco dei diffidati, mentre Cascione ha preso la prima ammonizione dell'anno.
Un altro capitolo aperto è il calciomercato. Detto di Pippa e Allegretti, di certo c'è che in via Vittorio Veneto, dopo l'addio anticipato da patron Tatò ha avuto il via la "spending review", acclarata dall'addio di Picci (risoluzione del contratto) due settimane fa. Il progetto sventolato ai quattro venti è quello di "valorizzare i giovani", ma la sensazione è che si stia togliendo quella patina di celebrità che avvolgeva in estate il giovane e incerto prodotto chiamato Barletta Calcio al fine di indorarlo: alzino la mani quanti tra i tifosi biancorossi hanno ancora in mente il gol-salvezza di capitan Allegretti contro l'Andria o riconoscono in Pippa un elemento di provata esperienza. Tanti i nomi passati dalle parti di via Vittorio Veneto, dal suggestivo "ritorno in patria" di Gennaro Delvecchio al mediano del Cittadella Giovanni La Camera. L'unica certezza ad oggi è che ad ogni entrata corrisponderà un'uscita, nella logica delle "spese zero" annunciata da Roberto Tatò nell'ultima apparizione in pubblico, risalente al 21 novembre.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alla ripresa dei lavori mister Orlandi dovrà valutare le condizioni di Pippa e Allegretti, i due casi aperti in via Vittorio Veneto: out da lungo tempo per infortunio (2 mesi il capitano, un mese l'esterno cilentano), i due sembrano anche ai marginii dei piani economico-societari nonostante il ritorno in gruppo alla vigilia della sfida di Grosseto. Un rientro nei piani tecnici, oltre che nella migliore condizione fisica dopo i rispettivi infortuni, o una risposta societaria alle critiche di stampa e ambiente che li avrebbe voluti "defenestrati" dal progetto biancorosso? Solo il futuro lo dirà. Sotto l'occhio dell'equipe medica ci sono anche Romeo, fermo da 30 giorni, e Maccarone, assente contro Nocerina, Pontedera e Grosseto. Prosegue invece il suo programma di recupero personalizzato in quel di Roma Andrea La Mantia. Nessuna novità è invece arrivata dalla "scure" del Giudice Sportivo: contro i maremmani Cane ha ricevuto il terzo "giallo" stagionale, andando a rimpinguare l'elenco dei diffidati, mentre Cascione ha preso la prima ammonizione dell'anno.
Un altro capitolo aperto è il calciomercato. Detto di Pippa e Allegretti, di certo c'è che in via Vittorio Veneto, dopo l'addio anticipato da patron Tatò ha avuto il via la "spending review", acclarata dall'addio di Picci (risoluzione del contratto) due settimane fa. Il progetto sventolato ai quattro venti è quello di "valorizzare i giovani", ma la sensazione è che si stia togliendo quella patina di celebrità che avvolgeva in estate il giovane e incerto prodotto chiamato Barletta Calcio al fine di indorarlo: alzino la mani quanti tra i tifosi biancorossi hanno ancora in mente il gol-salvezza di capitan Allegretti contro l'Andria o riconoscono in Pippa un elemento di provata esperienza. Tanti i nomi passati dalle parti di via Vittorio Veneto, dal suggestivo "ritorno in patria" di Gennaro Delvecchio al mediano del Cittadella Giovanni La Camera. L'unica certezza ad oggi è che ad ogni entrata corrisponderà un'uscita, nella logica delle "spese zero" annunciata da Roberto Tatò nell'ultima apparizione in pubblico, risalente al 21 novembre.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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