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Calcio
Barletta Calcio, oggi al via il Novelli/parte seconda
Alla ripresa degli allenamenti un ritorno al passato
Barletta - martedì 18 dicembre 2012
9.10
Volti delusi e volti (semi)nuovi questa mattina alla ripresa ufficiale degli allenamenti del Barletta Calcio. Domenica al "Torquato Bresciani" di Viareggio, è andata in scena la peggiore edizione stagionale del team biancorosso: i bianconeri di Cuoghi hanno inflitto a Pane e compagni un sonante 3-0, arrivato nonostante 35' giocati in inferiorità numerica. Contro un avversario certo non trascendentale, ma abile nel proporre un pressing sfrenato e sfruttare i "calli" biancorossi, ossia le palle inattive e le ripartenze avversarie, i portacolori barlettani hanno messo in scena il classico repertorio della gestione-Stringara: modulo che cambia troppo spesso, attacchi confusionari e scarsa convinzione. Una domenica nera, quella di ieri, che ha relegato i biancorossi in ultima posizione in solitaria e ha lasciato in eredità le dimissioni del ds Pavone e l'esonero dell'allenatore Paolo Stringara, al posto del quale è stato richiamato in panchina Raffaele Novelli. Già ieri l'allenatore ha incontrato il gruppo biancorosso presso lo stadio "Puttilli". Al doveroso faccia a faccia è seguita una breve seduta di allenamento in vista della sfida interna col Benevento, in programma sabato 22 dicembre, valevole per la 15^ ed ultima giornata del girone di andata, ma l'effettiva ripresa sarà tenuta in mattinata.
Proprio l'ex allenatore del Genoa Primavera, il "vecchio che ritorna", sarà il volto più atteso sul prato del "Cosimo Puttilli". L'allenatore salernitano era stato esonerato dalla guida tecnica biancorossa il 28 ottobre dopo l'1-3 del "Comunale" di Frosinone: Novelli aveva lasciato il Barletta ultimo nel campionato di Prima Divisione, girone B, con 3 punti in 8 partite. Dopo il suo addio tanti erano stati i retroscena venuti fuori dalla celebre "lettera d'addio" con il club di via Veneto, dalla quale erano anche emersi gli screzi con il direttore sportivo biancorosso e le sue dimissioni, poi respinte, a fine agosto. Ora ha il via la sua seconda avventura all'ombra di Eraclio: l'impressione è che in un mese e mezzo siano stati compiuti tanti passi indietro sul piano tecnico-tattico, e vi siano stati pochi passi in avanti sul piano caratteriale, dove il Barletta era stato latente anche durante la gestione-Novelli. Oggi troverà una squadra sempre ultima, ma con il morale sotto i tacchi: un'impresa titanica salvarla, fattibile solo in caso di arrivo di adeguati rinforzi.
Il compito di Novelli sarà bifronte: da un lato la necessità di restituire anima e identità tattica al team biancorosso, apparso svuotato, privo di personalità, impaurito nelle ultime apparizioni, nelle quali il Barletta aveva lasciato in dote una perenne sensazione di confusione tattica, a tratti di improvvisazione affidata più all'estemporaneità che all'organizzazione di squadra. Dall'altra parte il bisogno stringente di lavorare sulla componente psicologica, cercando di spronare i calciatori in rosa e dando la carica giusta per restituire convinzione all'ambiente. Ultimo ma non ultimo tassello da completare, quello di discernere i calciatori che- tecnicamente e umanamente- possono far parte dei 16 incontri di campionato che restano, nei quali solo chi "se la sente" potrà continuare a scendere in campo. Il calciomercato porta in dote tanti nomi in entrata, da Del Core, vicino alla firma fino a qualche giorno fa ma la cui posizione potrebbe essere rivista dopo il cambio di guida tecnica, a Castelli, fino alle piste che conducono a Rinaldi, Rullo, Cardinale, Coletti (anche lui in calo nel gradimento), Germinale e Bonvissuto, ma tante restano anche le situazioni da valutare in uscita: su tutti Angeletti, Petterini, Vacca, Carretta, Burzigotti, Dall'Oglio e Castellani. Buona fortuna per la seconda volta, mister Novelli!
(Twitter: @GuerraLuca88)
Proprio l'ex allenatore del Genoa Primavera, il "vecchio che ritorna", sarà il volto più atteso sul prato del "Cosimo Puttilli". L'allenatore salernitano era stato esonerato dalla guida tecnica biancorossa il 28 ottobre dopo l'1-3 del "Comunale" di Frosinone: Novelli aveva lasciato il Barletta ultimo nel campionato di Prima Divisione, girone B, con 3 punti in 8 partite. Dopo il suo addio tanti erano stati i retroscena venuti fuori dalla celebre "lettera d'addio" con il club di via Veneto, dalla quale erano anche emersi gli screzi con il direttore sportivo biancorosso e le sue dimissioni, poi respinte, a fine agosto. Ora ha il via la sua seconda avventura all'ombra di Eraclio: l'impressione è che in un mese e mezzo siano stati compiuti tanti passi indietro sul piano tecnico-tattico, e vi siano stati pochi passi in avanti sul piano caratteriale, dove il Barletta era stato latente anche durante la gestione-Novelli. Oggi troverà una squadra sempre ultima, ma con il morale sotto i tacchi: un'impresa titanica salvarla, fattibile solo in caso di arrivo di adeguati rinforzi.
Il compito di Novelli sarà bifronte: da un lato la necessità di restituire anima e identità tattica al team biancorosso, apparso svuotato, privo di personalità, impaurito nelle ultime apparizioni, nelle quali il Barletta aveva lasciato in dote una perenne sensazione di confusione tattica, a tratti di improvvisazione affidata più all'estemporaneità che all'organizzazione di squadra. Dall'altra parte il bisogno stringente di lavorare sulla componente psicologica, cercando di spronare i calciatori in rosa e dando la carica giusta per restituire convinzione all'ambiente. Ultimo ma non ultimo tassello da completare, quello di discernere i calciatori che- tecnicamente e umanamente- possono far parte dei 16 incontri di campionato che restano, nei quali solo chi "se la sente" potrà continuare a scendere in campo. Il calciomercato porta in dote tanti nomi in entrata, da Del Core, vicino alla firma fino a qualche giorno fa ma la cui posizione potrebbe essere rivista dopo il cambio di guida tecnica, a Castelli, fino alle piste che conducono a Rinaldi, Rullo, Cardinale, Coletti (anche lui in calo nel gradimento), Germinale e Bonvissuto, ma tante restano anche le situazioni da valutare in uscita: su tutti Angeletti, Petterini, Vacca, Carretta, Burzigotti, Dall'Oglio e Castellani. Buona fortuna per la seconda volta, mister Novelli!
(Twitter: @GuerraLuca88)
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