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Calcio
Barletta Calcio, lo screening della rosa 2014/2015
11 calciatori attualmente sotto contratto, weekend di mercato in vista
Barletta - sabato 5 luglio 2014
2.34
Archiviato il primo venerdì di calciomercato 2014/2015 con la cessione in prestito del giovanissimo Guglielmi all'Hellas Verona e sondate diverse piste per aumentare i calciatori oggi a disposizione, in casa-Barletta Calcio ci si appresta a vivere un weekend movimentato in entrata e in uscita. Il ritiro di Cascia dista nel suo avvio 13 giorni, e al momento le voci "arrivi" sono rappresentate da Floriano e Quadri, prelevati a titolo definitivo dal Mantova nella giornata di mercoledì. Mister Marco Sesia ha attualmente a disposizione 11 calciatori di Prima Squadra. Ecco uno screening reparto per reparto del Barletta che verrà:
PORTA- Al momento la certezza è rappresentata da Luca Liverani: il portiere romagnolo classe 1989, sotto contratto ancora per un anno, sarà ancora il guardiano della porta biancorossa. Dietro di lui arriverà un profilo giovane come secondo di prospettiva. Da valutare la posizione dello svincolato Marco Cilli;
DIFESA- Due tesserati e una valigia pronta. Questo il ritratto della retroguardia biancorossa: a meno di offerte irrinunciabili, Marco Cane, legato fino al 2016 al club, resterà in Lega Pro e custodirà la corsia destra. Non sembra destinato a restare a Barletta Federico Maccarone, riscattato alle buste dal Chievo Verona. Il centrale classe 1994 potrebbe muoversi verso Cosenza o Como e non rientra nei piani tecnici della società, per ammissione dello stesso Rizzieri. Il club ha tra le priorità due-tre difensori di categoria (Zammuto, ex Martina Franca, è uno dei nomi attuali) e l'irrobustimento della fascia sinistra, orfana di Pippa e Cascione. Al momento l'unico mancino è il baby Pellegrino, classe 1996.
CENTROCAMPO- E' il reparto numericamente più nutrito, con ben cinque elementi di ruolo. Tra questi le due certezze sono Alberto Quadri in cabina di regia e Andrea D'Errico-anch'egli cercato in cadetteria- sulla corsia destra. I nomi di Legras, Mantovani e Branzani corrispondono ad altrettante incognite: il francesino classe 1990 è quello con maggiori chance di permanenza, mentre resta da valutare la mezz'ala bolognese. Il futuro di Branzani sarà invece lontano da Barletta. Ad occhio, servono tre interni per completare il reparto nel 4-4-2 (o 4-2-3-1) di Sesia;
ATTACCO- L'arrivo di Roberto Floriano, 19 reti in 32 presenze con il Mantova lo scorso anno, è un primo segno di pinguetudine per un reparto che negli ultimi due anni è stato più croce che delizia: in attesa del cosiddetto "centravanti di categoria" (che potrebbe arrivare dal girone settentrionale dell'ex Prima Divisione, anche se è sempre viva la pista-Ripa), in rosa c'è Andrea La Mantia, 4 reti in mezza stagione nel 2013/2014 e tanta voglia di meritare la maglia da titolare. Sotto contratto c'è Cicerelli, la cui posizione è oggetto di valutazione da parte del club di via Vittorio Veneto. E' sfumato invece il possibile arrivo di Emmanuel Gyasi dal Torino: il ghanese classe 1994 è passato in prestito al Pisa ieri pomeriggio.
Sul mercato il ds Marco Rizzieri e patron Giuseppe Perpignano stanno tracciando diverse piste "senior" e "junior", con i rapporti con Torino, Verona, Sampdoria e Juventus sempre aperti. Fino al termine del weekend le porte di via Vittorio Veneto appaiono destinate a nuove aperture, in entrata e in uscita.
(Twitter: @GuerraLuca88)
PORTA- Al momento la certezza è rappresentata da Luca Liverani: il portiere romagnolo classe 1989, sotto contratto ancora per un anno, sarà ancora il guardiano della porta biancorossa. Dietro di lui arriverà un profilo giovane come secondo di prospettiva. Da valutare la posizione dello svincolato Marco Cilli;
DIFESA- Due tesserati e una valigia pronta. Questo il ritratto della retroguardia biancorossa: a meno di offerte irrinunciabili, Marco Cane, legato fino al 2016 al club, resterà in Lega Pro e custodirà la corsia destra. Non sembra destinato a restare a Barletta Federico Maccarone, riscattato alle buste dal Chievo Verona. Il centrale classe 1994 potrebbe muoversi verso Cosenza o Como e non rientra nei piani tecnici della società, per ammissione dello stesso Rizzieri. Il club ha tra le priorità due-tre difensori di categoria (Zammuto, ex Martina Franca, è uno dei nomi attuali) e l'irrobustimento della fascia sinistra, orfana di Pippa e Cascione. Al momento l'unico mancino è il baby Pellegrino, classe 1996.
CENTROCAMPO- E' il reparto numericamente più nutrito, con ben cinque elementi di ruolo. Tra questi le due certezze sono Alberto Quadri in cabina di regia e Andrea D'Errico-anch'egli cercato in cadetteria- sulla corsia destra. I nomi di Legras, Mantovani e Branzani corrispondono ad altrettante incognite: il francesino classe 1990 è quello con maggiori chance di permanenza, mentre resta da valutare la mezz'ala bolognese. Il futuro di Branzani sarà invece lontano da Barletta. Ad occhio, servono tre interni per completare il reparto nel 4-4-2 (o 4-2-3-1) di Sesia;
ATTACCO- L'arrivo di Roberto Floriano, 19 reti in 32 presenze con il Mantova lo scorso anno, è un primo segno di pinguetudine per un reparto che negli ultimi due anni è stato più croce che delizia: in attesa del cosiddetto "centravanti di categoria" (che potrebbe arrivare dal girone settentrionale dell'ex Prima Divisione, anche se è sempre viva la pista-Ripa), in rosa c'è Andrea La Mantia, 4 reti in mezza stagione nel 2013/2014 e tanta voglia di meritare la maglia da titolare. Sotto contratto c'è Cicerelli, la cui posizione è oggetto di valutazione da parte del club di via Vittorio Veneto. E' sfumato invece il possibile arrivo di Emmanuel Gyasi dal Torino: il ghanese classe 1994 è passato in prestito al Pisa ieri pomeriggio.
Sul mercato il ds Marco Rizzieri e patron Giuseppe Perpignano stanno tracciando diverse piste "senior" e "junior", con i rapporti con Torino, Verona, Sampdoria e Juventus sempre aperti. Fino al termine del weekend le porte di via Vittorio Veneto appaiono destinate a nuove aperture, in entrata e in uscita.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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