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Calcio
Barletta Calcio, Liverani in cima alle conferme?
Il portiere biancorosso: «In Lega Pro, preferisco restare qui»
Barletta - mercoledì 19 marzo 2014
In una stagione poco convincente come quella vissuta sin qui sul rettangolo verde dal Barletta Calcio, con 21 punti all'attivo dopo 28 turni di campionato, uno e degli elementi di miglior rendimento tra le fila biancorosse è stato il portiere Luca Liverani. Protagonista domenica pomeriggio di un intervento poco convincente in occasione del centro dello 0-2 eugubino firmato da Addae nel finale di prima frazione, l'estremo di Cervia ha risposto "presente" nella ripresa ai tentativi di Boisfer e Luparini. Dopo aver intercettato gli interessi di club di cadetteria nella sessione di mercato invernale- il Padova su tutti- l'estremo difensore classe 1989, a capo di una difesa "bucata" 36 volte in stagione, potrebbe essere uno dei tasselli del Barletta che verrà, oggi però in cerca d'autore e di un nuovo (?) proprietario.
Nella scorsa annata sportiva il portiere romagnolo, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti: l'"orso" (come simpaticamente i compagni lo chiamano) si era progressivamente trasformato in una vera e propria saracinesca, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 36 centri incassati in campionato e appena sei partite chiuse senza subire gol.
«C'è stato qualche incontro riguardo a questo, ma sia io che il direttore pensiamo a finire nel migliore dei modi la stagione. L'ho sempre detto, se devo restare in Lega Pro voglio restare qui». Così Liverani ha risposto domenica in conferenza stampa ai cronisti che gli chiedevano del suo futuro: del suo rinnovo e quello di Cane si parla da circa un mese, al momento però siamo fermi al piano delle parole. Resta tutto legato a quello che sarà il futuro societario biancorosso, dunque, nel quale vige mistero circa l'avvenire ma resta difficile che il presidente ricopra un ruolo centrale, se a far fede sono ancora le dichiarazioni rese dallo stesso Tatò il 21 novembre nella sua ultima uscita pubblica. Certo è che Liverani resta parti importante del patrimonio societario, formato oggi da tanti giovani ancora attesi a maturazione: il portiere di Cervia potrebbe essere pedina di peso sul campo o in sede di mercato nell'estate 2014. A Barletta c'è tanto da ricreare, si ripartirà dal numero uno?
(Twitter: @GuerraLuca88)
Nella scorsa annata sportiva il portiere romagnolo, 19 presenze nella prima stagione all'ombra di Eraclio, era stato protagonista in biancorosso di un'annata double-face,con il passaggio da comprimario a titolare inamovibile attuato in un ruolo complesso come quello dell'estremo difensore. Il numero 1 ex Celano nel finale di stagione era così stato tra gli assoluti protagonisti: l'"orso" (come simpaticamente i compagni lo chiamano) si era progressivamente trasformato in una vera e propria saracinesca, blindando la porta biancorossa, violata da marzo in poi solo da Caturano (Paganese) e Anzalone (Carrarese). Ben otto incontri conclusi senza subire reti, prima dell'estate che l'aveva visto rinnovare il contratto a inizio luglio e di un cambio di rotta che ad oggi registra 36 centri incassati in campionato e appena sei partite chiuse senza subire gol.
«C'è stato qualche incontro riguardo a questo, ma sia io che il direttore pensiamo a finire nel migliore dei modi la stagione. L'ho sempre detto, se devo restare in Lega Pro voglio restare qui». Così Liverani ha risposto domenica in conferenza stampa ai cronisti che gli chiedevano del suo futuro: del suo rinnovo e quello di Cane si parla da circa un mese, al momento però siamo fermi al piano delle parole. Resta tutto legato a quello che sarà il futuro societario biancorosso, dunque, nel quale vige mistero circa l'avvenire ma resta difficile che il presidente ricopra un ruolo centrale, se a far fede sono ancora le dichiarazioni rese dallo stesso Tatò il 21 novembre nella sua ultima uscita pubblica. Certo è che Liverani resta parti importante del patrimonio societario, formato oggi da tanti giovani ancora attesi a maturazione: il portiere di Cervia potrebbe essere pedina di peso sul campo o in sede di mercato nell'estate 2014. A Barletta c'è tanto da ricreare, si ripartirà dal numero uno?
(Twitter: @GuerraLuca88)
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