Roberto Cortellini
Roberto Cortellini
Calcio

Barletta calcio, il pagellone del 2014-2015: la difesa

Cortellini il migliore seguito da Stendardo. Guarco e Kiakis i flop

Una stagione tanto tribolata fuori dal campo, tanto ricca di soddisfazioni sul rettangolo verde (fatta eccezione per le ultime gare) con il forte rammarico dato dal pensiero che forse in condizioni normali si sarebbe potuto fare anche di più. 47 punti conquistati sul campo (41 effettivi al netto della penalità) ed una salvezza mai in discussione sono la testimonianza di quanto detto e buona parte del merito va dato ad un gruppo di calciatori che ha saputo tirar fuori il meglio in una situazione non propriamente idilliaca. Ed allora, a campionto esaurito, andiamo a rivivere le emozioni dell'annata biancorossa attraverso un pagellone con il quale quale giudicheremo l'intera stagione di ogni singolo giocatore biancorosso suddividendo la rosa per reparti. Partiamo dalla difesa che è stata senza dubbio un punto di forza della squadra biancorossa riuscendo ad essere per qualche giornata anche la migliore dell'intero girone.

Luca Liverani 7 (34 presenze e 3.150 minuti giocati): Semplicemente una sicurezza. Alla terza stagione in biancorosso, il portierone ravennate ha fornito un rendimento costantemente sopra la sufficienza riuscendo a mantenere inviolata la propria porta per ben 13 volte.

Francesco De Martino 5 (2 presenze e 180 minuti giocati): 2 apparizioni, contro Casertana e Vigor Lamezia, 5 gol subiti e tanta incertezza. Per Francesco De Martino, 20enne portiere di riserva napoletano, la prima esperienza in Lega Pro non è stata certamente di quelle da ricordare positivamente.

Antonio Meola 6,5 (30 presenze e 2549 minuti giocati): Arrivato a fine mercato in prestito dal Livorno il rendimento del terzino destro campano è stato caratterizzato da un inizio lento (disastroso il suo esordio con espulsione a Castellammare di Stabia alla terza giornata) e da una successiva crescita che lo ha portato ad essere protagonista indiscusso della serie record di 11 risultati utili consecutivi.

Mariano Stendardo 7 (34 presenze e 3.009 minuti giocati): Il ministro della difesa. Roccioso, continuo, quasi mai impreparato. Quella di Mariano Stendardo è stata davvero una stagione eccellente come testimoniato dalle 34 presenze da titolare nelle quali ha offerto prestazioni quasi sempre soddisfacenti, fatta eccezione per qualche passaggio a vuoto (espulsione contro il Savoia all'andata in primis).

Alessandro Radi 6,5 (33 presenze, 2.864 minuti giocati e 2 reti): Con Mariano Stendardo, il capitano ha composto una delle migliori coppie di centrali del girone C della Lega Pro. Rispetto al compagno di reparto però il 32enne marchigiano ha sofferto di qualche amnesia in più e pur impreziosendo con 2 reti (contro Cosenza alla 3^ su rigore e la Reggina alla 24^ su punizione) la stagione, il suo rendimento è stato una spanna sotto quello di Stendardo.

Roberto Cortellini 7,5 (34 presenze, 2.826 minuti giocati e 3 reti): Corsa, abnegazione, grinta, duttilità e gol preziosi. Roberto Cortellini è stato per noi il miglior elemento della difesa biancorossa. L'esperto terzino sinistro ha garantito alla causa un contributo fondamentale e lo ha impreziosito con la sua grande disponibilità (schierato spesso e volentieri a centrocampo) e con gol decisivi (contro il Martina nel 2-1 del "Puttilli", a Benevento con una splendida punizione e nel 2-2 contro la Reggina).

Pietro Zammuto 6: (28 presenze e 1.432 minuti giocati): Il diligente Zammuto. Schierato titolare solo in 13 occasioni e subentrato in 14, il calciatore ex Martina si è quasi sempre fatto trovare pronto sia nelle vesti di centrale che di terzino destro risultando una utile ed affidabile riserva.

Riccardo Regno 5,5 (12 presenze e 686 minuti giocati): Dopo un inizio da titolare con rendimento discreto, il terzino destro ex Gubbio è andato via via spegnendosi, sparendo letteralmente dal campo per via di problemi fisici dal 28 febbraio 2015 data nella quali disputò 90' da titolare nell'1-1 di Benevento.

Simone Guarco 5 (13 presenze e 549 minuti giocati): Non ce ne vorrà il buon Simone ma ancora non riusciamo a comprendere i motivi tecnici del suo arrivo nell'ambito di uno scambio alla pari con Andrea La Mantia. Nelle 5 gare giocate da titolare (più 8 da subentrato) il terzino sinistro arrivato dal San Marino ha offerto un rendimento scadente e praticamente mai soddisfacente.

Paolo Sokoli 5,5 (3 presenze e 140 minuti giocati): 3 apparizioni ed una manciata di minuti giocati senza impressionare particolarmente.

Charalampos Kiakis 5 (4 presenze e 184 minuti giocati): Qualche minuto in più rispetto al connazionale Sokoli è bastato a Kiakis per realizzare l'autorete decisiva nella sconfitta 2-1 a Pagani nella gara del suo esordio assoluto.

Gabriele Core, Matteo Buiatti e Tommaso Perpignano jr: sv
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