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Calcio
Barletta Calcio, il mercato è in fermento in attesa di nuovi arrivi
Tutto fermo in difesa, a centrocampo proposto Martinovic
Barletta - sabato 19 luglio 2014
3.06
Continua il fermento in casa biancorossa in ottica mercato. Mentre una buona parte della rosa ha cominciato le sue "fatiche" in quel di Cascia, il direttore sportivo Rizzieri e il presidente Perpignano lavorano per puntellare l'organico a disposizione di mister Marco Sesia. Le difficoltà sul mercato non mancano, e anche i nomi accostati negli scorsi giorni sembrano vacillare, soprattutto dopo il salto di categoria di Torregrossa, "promesso sposo" del Barletta ma poi accasatosi in Calabria sponda Crotone. Il calciomercato è ancora lungo, manca ancora un mese al termine delle contrattazioni, ma non sarebbe male, una volta tanto, evitare "bagarre" e aste al rialzo e chiudere quanto prima la rosa, che al momento necessita quanto meno di un secondo portiere, di un difensore d'esperienza, di un terzino che possa far rifiatare Cane, di un centrocampista di quantità e di un attaccante che possa garantire la doppia cifra.
Il rebus di difesa
Non è certo un segreto di Pulcinella il fatto che il Barletta sia alla ricerca di un centrale d'esperienza per completare l'organico in difesa, ma quelle che fino a pochi giorni fa erano considerate le piste più calde, si sono raffreddate, almeno parzialmente. L'esperto Michele Murolo, infatti, come confermato dal suo procuratore attende prima di risolvere il contratto con il Vicenza per poi intavolare la trattativa con il Barletta. Se la trattativa per Murolo pare andare per le lunghe, anche per Sembroni i tempi non si accorciano di certo. L'interesse biancorosso nei confronti del giocatore sembra essere diminuito, e i contatti tra la società e il procuratore dell'ex centrale della Salernitana sono diminuiti. Ad inizio della prossima settimana sono previsti contatti tra le parti, ma non è da escludere che alla fine il difensore possa scegliere altre piazze, sia italiane che estere.
La mediana: Martinovic ni, Delvecchio no
A centrocampo, il Barletta ricerca un mediano che possa abbinare grinta e quantità, da accostare ai più geometrici Venitucci e Quadri. Nelle ultime ore era rimbalzata sul web la voce che portava a Gennaro Delvecchio, ma il calciatore nato a Barletta per il momento smentisce (tra le parti in causa c'è stato soltanto un pourparler risalente a qualche settimana fa). Al club è stato proposto anche Dino Martinovic, nella scorsa stagione alla Paganese. Centrocampista sloveno classe 1990, Martinovic potrebbe arrivare in prestito dal Verona, club che ne detiene il cartellino. Il 24enne nato a Karlovac è rientrato nel club scaligero dal prestito in Campania, dove aveva raccolto 17 presenze e una rete fino a gennaio, e dalle tre presenze in Svizzera, a Lugano. Il calciatore è stato proposto a Rizzieri, ma il ds biancorosso ha spiegato che "si tratta di una pista in valutazione, ma al momento non si può parlare di trattativa concreta".
In attacco rispunta Calderini
Incassata l'ennesima delusione in virtù delle trattative non andate a buon fine con Virdis e Torregrossa, il Barletta torna sul mercato alla ricerca di un nuovo obiettivo d'attacco. Non sono molte le alternative di valore a disposizione degli uomini di mercato biancorosso. Interessante l'opzione che porta ad Elio Calderini, esterno d'attacco di proprietà del Cosenza, che proprio con i calabresi ha cominciato il ritiro di pre-campionato. Qualora si decidesse di virare su Calderini, sarebbe chiara l'idea di alternare Fall a La Mantia e di puntare sull'esterno nato a Città di Castello nel 1988 per completare l'attacco. La pista-Calderini resta però complicata, e non è escluso che il Barletta possa prendere altri giorni per riflettere al meglio sulle prossime strategie di mercato.
Il rebus di difesa
Non è certo un segreto di Pulcinella il fatto che il Barletta sia alla ricerca di un centrale d'esperienza per completare l'organico in difesa, ma quelle che fino a pochi giorni fa erano considerate le piste più calde, si sono raffreddate, almeno parzialmente. L'esperto Michele Murolo, infatti, come confermato dal suo procuratore attende prima di risolvere il contratto con il Vicenza per poi intavolare la trattativa con il Barletta. Se la trattativa per Murolo pare andare per le lunghe, anche per Sembroni i tempi non si accorciano di certo. L'interesse biancorosso nei confronti del giocatore sembra essere diminuito, e i contatti tra la società e il procuratore dell'ex centrale della Salernitana sono diminuiti. Ad inizio della prossima settimana sono previsti contatti tra le parti, ma non è da escludere che alla fine il difensore possa scegliere altre piazze, sia italiane che estere.
La mediana: Martinovic ni, Delvecchio no
A centrocampo, il Barletta ricerca un mediano che possa abbinare grinta e quantità, da accostare ai più geometrici Venitucci e Quadri. Nelle ultime ore era rimbalzata sul web la voce che portava a Gennaro Delvecchio, ma il calciatore nato a Barletta per il momento smentisce (tra le parti in causa c'è stato soltanto un pourparler risalente a qualche settimana fa). Al club è stato proposto anche Dino Martinovic, nella scorsa stagione alla Paganese. Centrocampista sloveno classe 1990, Martinovic potrebbe arrivare in prestito dal Verona, club che ne detiene il cartellino. Il 24enne nato a Karlovac è rientrato nel club scaligero dal prestito in Campania, dove aveva raccolto 17 presenze e una rete fino a gennaio, e dalle tre presenze in Svizzera, a Lugano. Il calciatore è stato proposto a Rizzieri, ma il ds biancorosso ha spiegato che "si tratta di una pista in valutazione, ma al momento non si può parlare di trattativa concreta".
In attacco rispunta Calderini
Incassata l'ennesima delusione in virtù delle trattative non andate a buon fine con Virdis e Torregrossa, il Barletta torna sul mercato alla ricerca di un nuovo obiettivo d'attacco. Non sono molte le alternative di valore a disposizione degli uomini di mercato biancorosso. Interessante l'opzione che porta ad Elio Calderini, esterno d'attacco di proprietà del Cosenza, che proprio con i calabresi ha cominciato il ritiro di pre-campionato. Qualora si decidesse di virare su Calderini, sarebbe chiara l'idea di alternare Fall a La Mantia e di puntare sull'esterno nato a Città di Castello nel 1988 per completare l'attacco. La pista-Calderini resta però complicata, e non è escluso che il Barletta possa prendere altri giorni per riflettere al meglio sulle prossime strategie di mercato.
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