
Calcio
Barletta Calcio, il futuro della panchina è Marco Sesia?
L’allenatore del Bogliasco: «Perpignano mi ha detto che ci saremmo sentiti più in là»
Barletta - martedì 20 maggio 2014
9.03
Quella che stiamo vivendo è una delle settimane più importanti di tutta la storia del Barletta Calcio. È una di quelle situazioni che tanto da vicino ricordano le elezioni dei pontefici, quando tutto il mondo è con il naso all'insù in attesa della fatidica fumata bianca. A Barletta, già prima della fine del campionato, molti tifosi attendevano novità sul futuro del club biancorosso. Sembrano confermate le voci che conducono a Perpignano, con l'imprenditore ligure pronto a chiudere già in settimana. Con la "deadline" fissata per giovedì, e con la trattativa ben avviata, è cominciato il consueto valzer di nomi per quel che concerne la panchina e la poltrona di direttore sportivo. Al momento il nome di Giuseppe Perpignano è legato essenzialmente a due uomini a stretto contatto con l'immobiliarista ligure che da qualche giorno ha confermato la sua volontà di voler rilevare le quote del dimissionario Roberto Tatò. Per quel che riguarda il ruolo di direttore sportivo, la pista più probabile porta a Marco Rizzieri, giovane ex diesse del Bra già accostato al Bogliasco durante la scorsa stagione.
Ma il fronte Bogliasco-Barletta diventa ancora più fitto se si guarda al futuro della panchina. Il primo nome sulla lista dei ben informati è quello di Marco Sesia. L'ex calciatore, che può vantare oltre 150 presenze in serie B con le maglie di Ancona, Reggina, Ternana e Cosenza, ha intrapreso la carriera da tecnico dall'Eccellenza piemontese. Il tecnico, nato e cresciuto calcisticamente nel Torino sponda granata, seguirebbe molto volentieri il suo attuale presidente dopo la positiva esperienza in quel di Bogliasco. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, mister Sesia non ha potuto certo negare contatti con Perpignano: «Non posso dire nulla in merito, ma credo siano soltanto deduzioni per il fatto che io ero al Rapallo. Ho letto anche di Rizzieri, che comunque era stato contattato da Perpignano per venire al Rapallo. Io ho parlato con lui, mi ha detto che è in trattativa seria per l'acquisto del Barletta e quindi ci saremmo sentiti più in là. Più di questo non posso dire. Ho letto tante cose, però esce da una parte ed entra dall'altra: io non ho detto niente a nessuno. È vero che in questi casi è meglio usare il condizionale. Magari ci fosse una situazione di questo tipo, però al momento non ci sono motivi per dire tanto di più di quello che le ho detto».
Con la trattativa ancora in corso di svolgimento, l'aspetto tecnico passa certamente in secondo piano, ma l'innegabile stima di Perpignano nei confronti del tecnico che tanto bene ha fatto a Bogliasco potrebbe portare il tecnico piemontese in cima alla lista dei desiderata dell'imprenditore ligure. Dalla Liguria potrebbero dunque approdare in biancorosso due interpreti per portare aria nuova in quel di Barletta. Tutto è ancora in alto mare, ma le prossime saranno ore cruciali per il futuro del club di via Vittorio Veneto.
Ma il fronte Bogliasco-Barletta diventa ancora più fitto se si guarda al futuro della panchina. Il primo nome sulla lista dei ben informati è quello di Marco Sesia. L'ex calciatore, che può vantare oltre 150 presenze in serie B con le maglie di Ancona, Reggina, Ternana e Cosenza, ha intrapreso la carriera da tecnico dall'Eccellenza piemontese. Il tecnico, nato e cresciuto calcisticamente nel Torino sponda granata, seguirebbe molto volentieri il suo attuale presidente dopo la positiva esperienza in quel di Bogliasco. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, mister Sesia non ha potuto certo negare contatti con Perpignano: «Non posso dire nulla in merito, ma credo siano soltanto deduzioni per il fatto che io ero al Rapallo. Ho letto anche di Rizzieri, che comunque era stato contattato da Perpignano per venire al Rapallo. Io ho parlato con lui, mi ha detto che è in trattativa seria per l'acquisto del Barletta e quindi ci saremmo sentiti più in là. Più di questo non posso dire. Ho letto tante cose, però esce da una parte ed entra dall'altra: io non ho detto niente a nessuno. È vero che in questi casi è meglio usare il condizionale. Magari ci fosse una situazione di questo tipo, però al momento non ci sono motivi per dire tanto di più di quello che le ho detto».
Con la trattativa ancora in corso di svolgimento, l'aspetto tecnico passa certamente in secondo piano, ma l'innegabile stima di Perpignano nei confronti del tecnico che tanto bene ha fatto a Bogliasco potrebbe portare il tecnico piemontese in cima alla lista dei desiderata dell'imprenditore ligure. Dalla Liguria potrebbero dunque approdare in biancorosso due interpreti per portare aria nuova in quel di Barletta. Tutto è ancora in alto mare, ma le prossime saranno ore cruciali per il futuro del club di via Vittorio Veneto.
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