Barletta Calcio, arrivi in caldo entro 48 ore

Settimana cruciale per il mercato del Barletta Calcio. Dopo aver aperto le danze sei giorni fa con gli annunci di Floriano e Quadri, prelevati rispettivamente con un quadriennale e un biennale dal Mantova, il sodalizio di via Vittorio Veneto è pronto a rientrare a Milano per definire la spina dorsale della rosa da consegnare a mister Marco Sesia, oggi composta da soli 11 elementi. La linea societaria scelta da patron Giuseppe Perpignano appare chiara: low-profile e colpi senza cifre da capogiro, ma mirati a restituire un'identità a una rosa che ha perso diverse pedine della scorsa stagione sportiva. Tre acquisti è stato il "monte" minimo promesso dal direttore sportivo Marco Rizzieri per la settimana in corso, in un mercato nel quale il Barletta si muove con attenzione e oculatezza: con tante pedine da integrare, è vietato sbagliare colpi e sforare il portafogli. Adesso è arrivato il momento di mettere altro nero su bianco, e in quest'ottica va vista la trasferta milanese di Marco Rizzieri e Perpignano nelle prossime ore: non è un mistero che gli obiettivi prioritari siano un difensore, un centrocampista e un attaccante, allora è tempo di guardare al borsino biancorosso in sede di calciomercato.

Chi sale- Restano attivi i rapporti con Verona, Torino e Sampdoria, tre vivai da cui il sodalizio di via Vittorio Veneto potrebbe ben presto "pescare" elementi che possano completare la rosa da consegnare a Marco Sesia. La giornata di ieri ha visto salire le quotazioni per l'attacco di Ernesto Torregrossa, centravanti classe 1992 di proprietà degli scaligeri ma reduce da un'annata con 15 reti con la maglia del Lumezzane. Si sondano invece piste "verdi" per il centrocampo, tra cui quella che porta ad Alessio Esposito, centrocampista 20enne con trascorsi tra Lecce e Sorrento. Reparto bisognoso d rinforzi, dopo aver perso tre titolari come Camilleri, Di Bella e Pippa, è la difesa: qui Rizzieri tiene calde le piste che portano agli svincolati Dario Teso, centrale classe 1985 che ha all'attivo 8 anni di Lega Pro con le maglie di Jesolo, Unione Venezia, Bassano Virtus, Tritium e Carrarese, con 185 presenze e 9 reti, e Pietro Zammuto, ex Martina Franca e Piacenza, con 78 presenze in B e 48 in C1 con Sambenedettese, Avellino e Treviso.

E chi scende- Rispetto all'alba del calciomercato, sembra avere meno appeal e raggiungibilità Francesco Ripa, attaccante classe 1985 che nella stagione 2013/2014 ha messo a segno 22 reti con la maglia dell'Arzanese (Seconda Divisione, girone B). Resta invece un sogno del presidente Perpignano quello di vedere in biancorosso Simone Corazza: sulla punta classe 1991, di proprietà della Sampdoria e ex-Sudtirol, è però in vantaggio il Novara. In difesa sembrano ridotte le chances di rivedere in biancorosso Andrea Pippa: il rinnovo del contratto del terzino cilentano appare possibilità sempre più remota.

Quella in corso è quindi una settimana calda, non solo per la casella di centravanti, priorità acclarata sin dal suo avvento da parte di Rizzieri, ma anche per portare a termine altre trattative avviate negli scorsi giorni. La dirigenza sta stringendo i tempi per consegnare a Sesia una rosa vicina al completo per l'avvio del ritiro di Cascia, datato 17 luglio, con alcuni fisiologici inserimenti a preparazione in corso: in quest'ottica, va letta la valutazione che lo staff del Settore Giovanile biancorosso dovrà fare di alcuni giovanissimi nell'orbita della Prima Squadra, che potrebbero far parte della prima fase di lavoro in terra umbra.
(Twitter: @GuerraLuca88)