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Calcio
Barletta Calcio, arriva l’ok dalla commissione Affari Finanziari sulla transazione
Domani tappa fondamentale in Consiglio Comunale
Barletta - martedì 17 giugno 2014
17.58
Sarà il consiglio comunale di domani pomeriggio a decidere in maniera definitiva le sorti del Barletta Calcio. In seguito alla riunione odierna, la terza commissione consiliare permanente "Affari finanziari", dopo aver espresso parere favorevole in merito alla transazione che il Comune deve espletare nei confronti del Barletta Calcio, ha idealmente passato la palla ai consiglieri comunali, che domani in pubblica assise dovranno decidere se approvare i debiti fuori bilancio. La riunione di commissione è stata convocata in data odierna a causa della mancanza di alcuni carteggi, richiesti dal consigliere Mazzarisi, in merito ad una presunta gratuità del rifacimento del manto erboso dello stadio "Puttilli". All'incontro erano presenti i consiglieri facenti parte della commissione, Dicataldo, Mazzarisi, Damiani e Caracciolo (unico assente Cannito), la dirigente Scommegna e l'assessore Divincenzo, oltre ad alcuni rappresentanti della tifoseria organizzata e del Barletta Club "I Biancorossi". Nonostante la convocazione alle ore 16:00, il presidente di commissione Dicataldo ha potuto aprire i lavori soltanto alle ore 16:42, dedicando la prima parte della riunione al parere sulla congruità di quanto effettivamente richiesto dalla Società Sportiva Barletta Calcio in merito a lavori ordinari svolti all'interno dello stadio "Puttilli".
Come già accertato nella precedente seduta dall'ingegner Longano, il Comune è effettivamente debitore nei confronti del sodalizio biancorosso per circa 260.000 euro, ma la discussione era stata spostata alla data odierna per una richiesta di approfondimenti da parte del consigliere Mazzarisi. La ricerca fatta dalla dirigente Scommegna in merito ha dato esito negativo: «Ho trovato diverse note che però non confermano quel che si dice. L'unica gratuità riguarda un documento risalente al 2010 per il campo retrostante le tribune e il campetto della Curva Sud. In quel periodo tutto era regolamentato da una convenzione che è poi scaduta e siamo qui a discuterne». Accertata, dunque, l'assenza di tali documenti riguardanti il manto erboso del "Puttilli", i consiglieri hanno espresso la propria opinione in merito a tale debito. Particolarmente pungente l'intervento di Damiani, il quale sottolinea che questa approvazione «è un ulteriore atto di cattiva amministrazione, e la politica deve prenderne atto. Vedremo domani chi ci sarà o non ci sarà in sala. Su questi provvedimenti ci sono delle responsabilità amministrative, e non è giusto che la politica debba poi mettere le pezze». In seguito a votazione formale, la commissione ha espresso parere positivo in merito alla transazione con tre voti favorevoli (Caracciolo, Damiani, Dicataldo) e un voto "congelato" (Mazzarisi) fino al Consiglio Comunale di domani pomeriggio.
La riunione odierna della terza commissione consiliare permanente ha dunque licenziato favorevolmente l'atto. Le sorti del Barletta Calcio restano, però, ancora in bilico, in attesa della votazione più importante, quella del Consiglio Comunale che dovrà decidere se approvare o meno tutto il capitolo riguardante i debiti fuori bilancio. Oggi pomeriggio qualche nuvola sul futuro del Barletta Calcio si è diradata, ma la parola fine alla querelle-transazione dipenderà dal parere positivo dell'assise consiliare. Qualora la maggioranza si esprima in maniera favorevole, al presidente Tatò verranno riconosciuti circa 260.000 euro di spese ordinarie, cifra che il massimo dirigente biancorosso utilizzerà per liquidare gli stipendi di maggio e giugno.
Come già accertato nella precedente seduta dall'ingegner Longano, il Comune è effettivamente debitore nei confronti del sodalizio biancorosso per circa 260.000 euro, ma la discussione era stata spostata alla data odierna per una richiesta di approfondimenti da parte del consigliere Mazzarisi. La ricerca fatta dalla dirigente Scommegna in merito ha dato esito negativo: «Ho trovato diverse note che però non confermano quel che si dice. L'unica gratuità riguarda un documento risalente al 2010 per il campo retrostante le tribune e il campetto della Curva Sud. In quel periodo tutto era regolamentato da una convenzione che è poi scaduta e siamo qui a discuterne». Accertata, dunque, l'assenza di tali documenti riguardanti il manto erboso del "Puttilli", i consiglieri hanno espresso la propria opinione in merito a tale debito. Particolarmente pungente l'intervento di Damiani, il quale sottolinea che questa approvazione «è un ulteriore atto di cattiva amministrazione, e la politica deve prenderne atto. Vedremo domani chi ci sarà o non ci sarà in sala. Su questi provvedimenti ci sono delle responsabilità amministrative, e non è giusto che la politica debba poi mettere le pezze». In seguito a votazione formale, la commissione ha espresso parere positivo in merito alla transazione con tre voti favorevoli (Caracciolo, Damiani, Dicataldo) e un voto "congelato" (Mazzarisi) fino al Consiglio Comunale di domani pomeriggio.
La riunione odierna della terza commissione consiliare permanente ha dunque licenziato favorevolmente l'atto. Le sorti del Barletta Calcio restano, però, ancora in bilico, in attesa della votazione più importante, quella del Consiglio Comunale che dovrà decidere se approvare o meno tutto il capitolo riguardante i debiti fuori bilancio. Oggi pomeriggio qualche nuvola sul futuro del Barletta Calcio si è diradata, ma la parola fine alla querelle-transazione dipenderà dal parere positivo dell'assise consiliare. Qualora la maggioranza si esprima in maniera favorevole, al presidente Tatò verranno riconosciuti circa 260.000 euro di spese ordinarie, cifra che il massimo dirigente biancorosso utilizzerà per liquidare gli stipendi di maggio e giugno.
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