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Calcio
Barletta Calcio, all'ombra della Torre per trovare la mossa giusta
"Prima" del 2014 per i biancorossi, di fronte il Pisa di Cozza. Start alle 14.30
Barletta - domenica 5 gennaio 2014
Anno nuovo, territorio vecchio. Riparte dalla Toscana il 2014 del Barletta Calcio, in un cammino interrotto per le vacanze natalizie il 22 dicembre a Grosseto: oggi pomeriggio Camilleri e compagni saranno ospiti del Pisa sul terreno dell'"Arena Garibaldi-Romeo Anconetani". Di fronte un avversario affamato, fresco di cambio di allenatore, alle spalle 4 pareggi consecutivi, nel mirino la voglia di certezze quelle che oggi mancano dentro e fuori dal campo- per l'anno nuovo. I ragazzi di Orlandi, privi di Allegretti e Romeo (la loro situazione attende chiarimenti medici e societari) e del lungodegente La Mantia, cercheranno di proseguire la mini-serie positiva e di tornare al successo, ove l'unica casella "targata" resta quella di Gubbio (1-0, 10 novembre), ma per farlo dovranno aver la meglio su una delle squadre con l'organico meglio allestito del torneo, giunto al suo 18esimo atto. Start fissato alle 14.30.
Novembre e quella vittoria perduta
Che la vittoria sia un'abitudine dalle parti della Torre Pendente e del Colosso di Eraclio è storia poco rispondente oggi al vero. Il Barletta non trova il successo dal turno numero 11, il Pisa ha sorriso l'ultima volta una settimana prima, 2-1 interno all'Ascoli. Alla sfida dell' "Arena Garibaldi- Romeo Anconetani" la squadra neroazzurra si presenta con 24 punti all'attivo, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. In casa il ruolino di marcia della formazione toscana è diviso tra 3 vittorie, 3 pareggi e 2 ko, mentre lontano da Barletta i biancorossi hanno raccolto oltre all'ultima gioia stagionale 4 pareggi e 3 sconfitte, conquistando 7 degli 11 punti oggi all'attivo. Novembre è lontano, nel calendario e nei pensieri: occorre voltare pagina, strappare i vecchi risultati e aprire un nuovo capitolo della stagione. Chi ce la farà?
Orlandi-Cozza, dalla Reggina alla panchina
Dal rapporto allenatore-capitano nella Reggina di un lustro fa, alla possibile "staffetta"- non realizzata- sulla panchina biancorossa in estate, fino all'incrocio da avversari e colleghi in programma oggi pomeriggio. Parliamo di Nevio Orlandi e Francesco Cozza: rispettivamente guida tecnica e calciatore di punta della Reggina da marzo 2008 a maggio 2009, con nel mezzo una salvezza insperata, un esonero per l'allenatore di Casalmaggiore (gli subentrò a dicembre Bepi Pillon) e tante gioie sportive e una retrocessione in serie B per l'allora numero 10 amaranto. Oggi il primo vive un presente complesso, alla ricerca della riconquista della fiducia conquistata in avvio di esperienza in biancorosso, e del recupero di un clima "raffreddato" al "Puttilli". Cozza, giovane allenatore (classe 1974) e profondo conoscitore di Gabriele Martino, che lo ha avuto alle dipendenze come calciatore a Reggio Calabria, era stato affiancato al Barletta in estate, quando qualche ombra si era addensata sulla riconferma di Orlandi. Dopo l'annata a Catanzaro, ora riparte da Pisa, in una piazza ambiziosa in cui avrà il compito di rilevare Dino Pagliari, un "guru" dalle parti della Torre Pendente. Ieri amici, oggi colleghi e "nemici" per 90': è Pisa-Barletta, è Cozza-Orlandi. Con la certezza che, comunque vada, a fine gara ci saranno abbracci e strette di mano come quando Orlandi dirigeva dalla panchina e Cozza era il "suo" capitano in campo.
I precedenti: perfetto equilibrio all'ombra della Torre
Pisa e Barletta si affronteranno per la quinta volta nella loro storia all stadio Arena Garibaldi. Il bilancio è in perfetto equilibrio, infatti i quattro precedenti incontri di campionato fra le due squadre si sono conclusi sempre in parità. Gli ultimi due con identico risultato: 2-2. l precedente più fresco risale alla terza giornata dello scorso torneo: terminò 2-2 e protagonisti furono protagonisti sono il neroazzurro Leonardo Perez, autore di una doppietta e di una serie di pregevoli giocate, e il cuore di un Barletta mai domo, capace di resistere per più di 30 minuti in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Piccinni e di andare in rete con Barbuti e con La Mantia nel finale. In passato si registrano un 1-1 nella stagione 1978/1979 (Rondon per il Barletta, Barbana per i toscani in gol), il pari a reti bianche nel 1989/90 e il 2-2 della stagione 2010/2011: Barletta in 10 dal 24' del primo tempo, in seguito ad una dubbia espulsione di Lucioni, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli. Fanucchi e Mosciaro riportarono il risultato sui binari giusti. Complessivamente, su 9 incroci, si registra una vittoria per parte a fronte di ben sette pareggi. L'ultimo precedente globale risale allo scorso 1 settembre, sfida di andata, quando gli uomini allenati da mister Pagliari portarono a casa l'intera posta in palio grazie a una rete di Martella.
L'arbitro
Sarà una terna campano-siculo-laziale a dirigere l'incontro. La guiderà Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore, coadiuvato dagli assistenti Atta Alla e Sangiorgio. Dario Melidoni nasce a Napoli il 25 ottobre 1985 e nel capoluogo napoletano vive pur correndo per la sezione Aia di Frattamaggiore. E' prossimo alla Laurea in Ingegneria Meccanica e vive con il papà Francesco (Funzionario Alitalia in pensione), mamma Maria ed il fratello Alfredo (Laureato in Economia). Per Melidoni sarà il debutto stagionale nel girone B di Prima Divisione, dopo 7 direzioni di gara divise tra girone A e Campionato Primavera, e quello odierno sarà per lui il debutto contro Pisa e Barletta. Sin qui nei suoi arbitraggi in Lega Pro nemmeno un'espulsione, ma ben 25 cartellini gialli e 3 calci di rigore.
Le ultimissime dal campo
Per la prima sulla panchina nerazzurra Cozza deve rinunciare allo squalificato Cia e all'acciaccato Caputo, ma recupera a tempo di record Mingazzini, che potrebbe affiancare dall'inizio in mediana Favasuli. I neroazzurri non scenderanno in campo con il 4-4-2 bensì con il 3-4-2-1. Il nuovo modulo di mister Cozza dovrebbe essere interpretato dai seguenti undici: Provedel tra i pali; difesa a tre con Rozzio, Goldaniga e Kosnic; centrocampo con Mingazzini e Sampietro nel mezzo, Martella e Pellegrini sugli esterni, con capitan Favasuli inizialmente destinato alla panchina; attacco con Giovinco e Napoli dietro l'unica punta Rachid Arma.
Pippa e Mantovani dentro, Romeo e Allegretti fuori. Questi i dati principali nella missione-Pisa per il Barletta Calcio. 20 i convocati biancorossi: torna a disposizione Mantovani, assente per squalifica nell'ultima gara del 2013 a Grosseto, mentre appare reintegrato Pippa, che aspira a una maglia da titolare a sinistra. Assente anche La Mantia, mentre in lista si affacciano i giovani Guglielmi, Matera, Mastroberti e La Forgia. In chiave-formazione, probabile la conferma del 4-2-3-1 visto a Grosseto: accanto a Legras torna Mantovani, mentre la posizione di Ilari ruota intorno alla presenza di Zigon. Se gioca lo sloveno, l'ex Ascoli va sulla trequarti, mentre con Branzani in campo, Ilari giostrerà da centravanti.
PISA (3-4-1-2): Provedel; Rozzio, Goldaniga, Sabato; Pellegrini, Mingazzini, Favasuli, Martella; Giovinco; Arma, Napoli. A disp. Pugliesi, Kosnic, Simoncini, Sampietro, Melis, Bollino, Forte. All. Cozza.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Legras, Mantovani; D'Errico, Branzani, Cicerelli; Ilari. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Pippa, Ferreira, Matera, Zigon, Mastroberti. All. Orlandi.
ARBITRO: Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore
ASSISTENTE 1: Mohamed Mahmoud Atta Alla Mostafa di Roma
ASSISTENTE 2: Salvatore Sangiorgio di Catania
(Twitter: @GuerraLuca88)
Novembre e quella vittoria perduta
Che la vittoria sia un'abitudine dalle parti della Torre Pendente e del Colosso di Eraclio è storia poco rispondente oggi al vero. Il Barletta non trova il successo dal turno numero 11, il Pisa ha sorriso l'ultima volta una settimana prima, 2-1 interno all'Ascoli. Alla sfida dell' "Arena Garibaldi- Romeo Anconetani" la squadra neroazzurra si presenta con 24 punti all'attivo, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. In casa il ruolino di marcia della formazione toscana è diviso tra 3 vittorie, 3 pareggi e 2 ko, mentre lontano da Barletta i biancorossi hanno raccolto oltre all'ultima gioia stagionale 4 pareggi e 3 sconfitte, conquistando 7 degli 11 punti oggi all'attivo. Novembre è lontano, nel calendario e nei pensieri: occorre voltare pagina, strappare i vecchi risultati e aprire un nuovo capitolo della stagione. Chi ce la farà?
Orlandi-Cozza, dalla Reggina alla panchina
Dal rapporto allenatore-capitano nella Reggina di un lustro fa, alla possibile "staffetta"- non realizzata- sulla panchina biancorossa in estate, fino all'incrocio da avversari e colleghi in programma oggi pomeriggio. Parliamo di Nevio Orlandi e Francesco Cozza: rispettivamente guida tecnica e calciatore di punta della Reggina da marzo 2008 a maggio 2009, con nel mezzo una salvezza insperata, un esonero per l'allenatore di Casalmaggiore (gli subentrò a dicembre Bepi Pillon) e tante gioie sportive e una retrocessione in serie B per l'allora numero 10 amaranto. Oggi il primo vive un presente complesso, alla ricerca della riconquista della fiducia conquistata in avvio di esperienza in biancorosso, e del recupero di un clima "raffreddato" al "Puttilli". Cozza, giovane allenatore (classe 1974) e profondo conoscitore di Gabriele Martino, che lo ha avuto alle dipendenze come calciatore a Reggio Calabria, era stato affiancato al Barletta in estate, quando qualche ombra si era addensata sulla riconferma di Orlandi. Dopo l'annata a Catanzaro, ora riparte da Pisa, in una piazza ambiziosa in cui avrà il compito di rilevare Dino Pagliari, un "guru" dalle parti della Torre Pendente. Ieri amici, oggi colleghi e "nemici" per 90': è Pisa-Barletta, è Cozza-Orlandi. Con la certezza che, comunque vada, a fine gara ci saranno abbracci e strette di mano come quando Orlandi dirigeva dalla panchina e Cozza era il "suo" capitano in campo.
I precedenti: perfetto equilibrio all'ombra della Torre
Pisa e Barletta si affronteranno per la quinta volta nella loro storia all stadio Arena Garibaldi. Il bilancio è in perfetto equilibrio, infatti i quattro precedenti incontri di campionato fra le due squadre si sono conclusi sempre in parità. Gli ultimi due con identico risultato: 2-2. l precedente più fresco risale alla terza giornata dello scorso torneo: terminò 2-2 e protagonisti furono protagonisti sono il neroazzurro Leonardo Perez, autore di una doppietta e di una serie di pregevoli giocate, e il cuore di un Barletta mai domo, capace di resistere per più di 30 minuti in inferiorità numerica in seguito all'espulsione di Piccinni e di andare in rete con Barbuti e con La Mantia nel finale. In passato si registrano un 1-1 nella stagione 1978/1979 (Rondon per il Barletta, Barbana per i toscani in gol), il pari a reti bianche nel 1989/90 e il 2-2 della stagione 2010/2011: Barletta in 10 dal 24' del primo tempo, in seguito ad una dubbia espulsione di Lucioni, ma avanti grazie all'autorete di Obodo ed il gol di Simoncelli. Fanucchi e Mosciaro riportarono il risultato sui binari giusti. Complessivamente, su 9 incroci, si registra una vittoria per parte a fronte di ben sette pareggi. L'ultimo precedente globale risale allo scorso 1 settembre, sfida di andata, quando gli uomini allenati da mister Pagliari portarono a casa l'intera posta in palio grazie a una rete di Martella.
L'arbitro
Sarà una terna campano-siculo-laziale a dirigere l'incontro. La guiderà Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore, coadiuvato dagli assistenti Atta Alla e Sangiorgio. Dario Melidoni nasce a Napoli il 25 ottobre 1985 e nel capoluogo napoletano vive pur correndo per la sezione Aia di Frattamaggiore. E' prossimo alla Laurea in Ingegneria Meccanica e vive con il papà Francesco (Funzionario Alitalia in pensione), mamma Maria ed il fratello Alfredo (Laureato in Economia). Per Melidoni sarà il debutto stagionale nel girone B di Prima Divisione, dopo 7 direzioni di gara divise tra girone A e Campionato Primavera, e quello odierno sarà per lui il debutto contro Pisa e Barletta. Sin qui nei suoi arbitraggi in Lega Pro nemmeno un'espulsione, ma ben 25 cartellini gialli e 3 calci di rigore.
Le ultimissime dal campo
Per la prima sulla panchina nerazzurra Cozza deve rinunciare allo squalificato Cia e all'acciaccato Caputo, ma recupera a tempo di record Mingazzini, che potrebbe affiancare dall'inizio in mediana Favasuli. I neroazzurri non scenderanno in campo con il 4-4-2 bensì con il 3-4-2-1. Il nuovo modulo di mister Cozza dovrebbe essere interpretato dai seguenti undici: Provedel tra i pali; difesa a tre con Rozzio, Goldaniga e Kosnic; centrocampo con Mingazzini e Sampietro nel mezzo, Martella e Pellegrini sugli esterni, con capitan Favasuli inizialmente destinato alla panchina; attacco con Giovinco e Napoli dietro l'unica punta Rachid Arma.
Pippa e Mantovani dentro, Romeo e Allegretti fuori. Questi i dati principali nella missione-Pisa per il Barletta Calcio. 20 i convocati biancorossi: torna a disposizione Mantovani, assente per squalifica nell'ultima gara del 2013 a Grosseto, mentre appare reintegrato Pippa, che aspira a una maglia da titolare a sinistra. Assente anche La Mantia, mentre in lista si affacciano i giovani Guglielmi, Matera, Mastroberti e La Forgia. In chiave-formazione, probabile la conferma del 4-2-3-1 visto a Grosseto: accanto a Legras torna Mantovani, mentre la posizione di Ilari ruota intorno alla presenza di Zigon. Se gioca lo sloveno, l'ex Ascoli va sulla trequarti, mentre con Branzani in campo, Ilari giostrerà da centravanti.
PISA (3-4-1-2): Provedel; Rozzio, Goldaniga, Sabato; Pellegrini, Mingazzini, Favasuli, Martella; Giovinco; Arma, Napoli. A disp. Pugliesi, Kosnic, Simoncini, Sampietro, Melis, Bollino, Forte. All. Cozza.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Legras, Mantovani; D'Errico, Branzani, Cicerelli; Ilari. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Pippa, Ferreira, Matera, Zigon, Mastroberti. All. Orlandi.
ARBITRO: Dario Melidoni della sezione di Frattamaggiore
ASSISTENTE 1: Mohamed Mahmoud Atta Alla Mostafa di Roma
ASSISTENTE 2: Salvatore Sangiorgio di Catania
(Twitter: @GuerraLuca88)
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