
Calcio
Barletta Calcio, all’Immacolata parola a Stingara
Il tecnico biancorosso è già in clima partita
Barletta - sabato 8 dicembre 2012
13.40
Si avvicina uno dei match più importanti della stagione. Barletta-Carrarese è di fatto una gara spartiacque, davvero decisiva. Ci si approccia a questo match con motivazioni contrastanti, ma il lutto deve giocoforza essere sostituito dalla voglia di vincere, dalla voglia di uscire da una situazione disperata dal punto di vista sportivo. È evidentemente la trance agonistica a caricare il pre-partita. Tutta la carica delle ore che precedono la sfida contro i gialloblu dell'ex biancorosso Di Costanzo è trasmessa da mister Paolo Stringara, che in tarda mattinata si è concesso alle domande dei giornalisti. Una conferenza insolitamente breve, con risposte mirate e qualche frecciatina di troppo. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico di Orbetello agli organi di stampa:
«Situazione delicata per me? Non mi interessa, penso alla Carrarese. La Carrarese ha fatto gli stessi punti nostri nelle ultime tre partite. Se la Carrarese è in forma lo siamo anche noi. Se dobbiamo pensare che l'erba del vicino è sempre più verde e noi siamo osceni, non mi va bene. La Carrarese nelle ultime 3 partite ha fatto 3 punti, esattamente come noi. Mi dispiace che nelle ultime due partite abbiamo preso due tiri ed abbiamo perso le gare. Per salvarsi la cosa principale è non subire. Migliorare nelle piccolezze, il gol a Prato è arrivato su una punizione ridicola. Centrocampo a quattro o a cinque? Dobbiamo fare un gara gagliarda al di la dei numeri: lo dobbiamo al presidente, al direttore, ai tifosi. Situazioni indisponibili? Preferirei avere tutti a disposizione: ad esempio Barbuti, che reputo un ottimo attaccante, non è mai stato convocabile quando io sono a Barletta. Oltre a De Leidi, squalificato, dovrebbe mancare Romeo che ha preso una botta nell'ultimo allenamento».
La sfida contro la Carrarese è alle porte. Sarà certamente una partita importante, vissuta anche nel ricordo di Mauro Lagrasta, di Antonio Ballarino e di Giuseppe Rizzi.
«Situazione delicata per me? Non mi interessa, penso alla Carrarese. La Carrarese ha fatto gli stessi punti nostri nelle ultime tre partite. Se la Carrarese è in forma lo siamo anche noi. Se dobbiamo pensare che l'erba del vicino è sempre più verde e noi siamo osceni, non mi va bene. La Carrarese nelle ultime 3 partite ha fatto 3 punti, esattamente come noi. Mi dispiace che nelle ultime due partite abbiamo preso due tiri ed abbiamo perso le gare. Per salvarsi la cosa principale è non subire. Migliorare nelle piccolezze, il gol a Prato è arrivato su una punizione ridicola. Centrocampo a quattro o a cinque? Dobbiamo fare un gara gagliarda al di la dei numeri: lo dobbiamo al presidente, al direttore, ai tifosi. Situazioni indisponibili? Preferirei avere tutti a disposizione: ad esempio Barbuti, che reputo un ottimo attaccante, non è mai stato convocabile quando io sono a Barletta. Oltre a De Leidi, squalificato, dovrebbe mancare Romeo che ha preso una botta nell'ultimo allenamento».
La sfida contro la Carrarese è alle porte. Sarà certamente una partita importante, vissuta anche nel ricordo di Mauro Lagrasta, di Antonio Ballarino e di Giuseppe Rizzi.
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