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Calcio
Barletta Calcio, a Salerno per la prova di maturità
All'"Arechi" la prima di Gregucci. Fischio d'inizio alle 14.30
Barletta - domenica 2 febbraio 2014
3.11
Chi cerca risposte e chi vuole (altre) certezze, chi ha il peso dei playoff da seguire e chi gli spareggi-promozione li guarda con interessato distacco. Questo e tanto altro sarà Salernitana-Barletta, incrocio in programma oggi pomeriggio all'"Arechi" per il turno numero 22 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, nel quale i granata hanno 24 punti e i biancorossi 18. I granata, caricati dall'arrivo di Gregucci in panchina ma attesi dai rumori del loro pubblico, cercano riscatto di fronte a Di Bella e compagni, in serie positiva da tre gare.
Politiche diverse, urgenze diverse
Fino a un mese fa questa partita avrebbe significato "ultima spiaggia" per entrambe, ma il 2014 ha cambiato, sebbene non ancora invertito, il vento in casa biancorossa. Sette punti nelle ultime tre partite lo testimoniano, al contrario di una Salernitana schiaffeggiata in quel di Pontedera e giunta al terzo allenatore stagionale, con Perrone rilevato da Gregucci. In soldoni, alla partita di oggi chi ci arriva con l'acqua alla gola è il team cilentano, per i quali i playoff sono una necessità, mentre nel Barletta sono tornati a essere un sogno, in una stagione che dopo mesi di astio sembra aver inquadrato la sua giusta dimensione, quella del vivere alla giornata e godersela, in attesa di buone nuove sul futuro societario.
Le parole della vigilia
Ansia di far bene da un lato, tranquillità dopo tanta burrasca dall'altro nel lungo pre-partita. Gregucci ha spronato i suoi: «Il nostro minicampionato è ancora più mini, ogni partita è uno scoglio che apre scenari nuovi. Dobbiamo entrare nel gruppo playoff, se sono qui oggettivamente ci sono difficoltà. Vedendo il dvd della partita col Pontedera vien voglia di buttarlo dalla finestra. Questa squadra ha delle difficoltà oggettive, si può solo lavorare per risolverle. Se gli altri si allenano due volte, noi dobbiamo allenarci tre volte, il calcio mi ha insegnato questa ricetta». Molto più pacato il collega Orlandi: «Si sente una differenza rispetto al passato, si vede la crescita, anche la consistenza e la compattezza del gruppo, che è sicuramente valido. La partita vinta in casa contro il Frosinone ci ha dato slancio, autostima e grinta. Abbiamo lavorato con serenità, ma sappiamo che questa squadra deve crescere e ha i margini per farlo.Per me il gruppo ha grandi margini di crescita ed era valido già prima degli ultimi arrivi. Il loro arrivo è un'aggiunta, potremo solo migliorare».
Volti nuovi a "pioggia"
Quattro arrivi e tre partenze in casa biancorossa, stessa solfa su sponda granata, dove i numeri sono quasi duplicati. Basti pensare che vestono granata elementi del calibro di Pestrin, Scalise, Pasqualini, Fofana, Bianchi, Ampuero, Gori, mentre hanno salutato Salerno calciatori di valore quali Guazzo e Siniscalchi. Quella di domani pomeriggio sul prato dell'"Arechi" sarà una sfida tra formazioni composte da diversi volti nuove ma soprattutto con voglia di cambiare, in termini di classifica e prospettive. Allora il primo "mini-voto" al calciomercato di Salernitana e Barletta lo darà l'unico arbitro, il campo. Terreno che potrebbe essere poco agevole, vista la copiosa pioggia che da due giorni bagna Salerno.
I precedenti: amaro granata per il Barletta
16 vittorie granata, otto pareggi e due soli successi ospiti, di cui il primo peraltro al primo precedente. Questo il bilancio dettagliato dei ventisei precedenti giocati a Salerno tra Salernitana e Barletta, che torneranno a sfidarsi all'Arechi dopo quasi ventidue anni. Tutti i precedenti tranne uno, nel 1990/91, sono relativi al torneo di terza Serie, dove le due squadre hanno stazionato negli anni '70 e '80. I primi incroci tra granata e biancorossi risalgono alla fine degli anni cinquanta e da allora le sfide tra le due squadre sono divenute una costante del calcio di terza serie. Due i precedenti in Coppa Italia di C, mentre l'unico match disputato in Serie B risale alla stagione '90/'91
L'ultimo precedente della lunga storia di incroci tra Salernitana e Barletta, ben 26 in terra campana, risale a circa 20 anni fa: era il 24 aprile 1994, e l'invasione di campo dei tifosi di casa nella partita di Coppa Italia del 31 marzo 1993 contro il Perugia, oltre a rompere l'amicizia tra le due tifoserie, portò alla disputa della sfida con i biancorossi della Disfida all'allora "Santa Colomba" di Benevento. I granata di Delio Rossi superarono il Barletta per 3-1, ponendo una seria ipoteca sulla conquista dei play-off.
Diserzione all'"Arechi"?
Curva semi-vuota, nessun coro o striscione di fede granata e una rappresentanza di tifosi di casa lontani dagli spalti e fuori dallo stadio. Questo l'ambiente di fronte al quale il Barletta dovrebbe trovarsi all"Arechi", dove i tifosi della Salernitana hanno promesso a mezzo striscione di proseguire nella loro protesta contrari ai Daspo che hanno colpito tanti tifosi dopo la partita di Coppa col Frosinone, ma anche nei confronti della squadra e della proprietà, colpevoli di un campionato fino a questo momento decisamente al di sotto delle aspettative. "Per chi va a firmare, per chi Salerno non vuole rispettare, la nostra unica risposta è disertare", si legge nello striscione affisso in serata presso il Parco Pinocchio a Salerno a firma Curva Sud Siberiano. Un coro di sordità davanti ai tentativi di ricucire lo strappo portati avanti dal direttore sportivo Angelo Fabiani e del presidente Marco Mezzaroma.
Le quotazioni
Nonostante il cambio di guida tecnica e l'aria di contestazione che ruota attorno alla Salernitana, i granata godono dei favori del pronostico in vista del match contro il Barletta. Le migliori agenzie di scommesse europee concordano nell'assegnare agli uomini di Gregucci una quota per la vittoria inferiore all'1.80, con una media di 1,65. Raddoppia la quota del pareggio, che si attesta a quota 3,35. Scarsa, quindi, la fiducia nei confronti degli uomini del tecnico Nevio Orlandi, nonostante i 7 punti in 3 partite. L'eventuale segno 2 in schedina varrebbe una quota che varia tra il 4,25 (Bet at Home) e il 5,75 (Sisal Matchpoint). Interessanti anche le statistiche riguardanti i gol, visto che Barletta e Salernitana vantano due delle difese meno battute del campionato, a fronte di attacchi non proprio tambureggianti. Anche se diversi interpreti delle due squadre sono cambiati, facile orientarsi verso il "No Goal" e verso l'Under 2,5, che le due squadre hanno visto per un totale di 28 volte in 39 gare totali.
L'arbitro
Sarà Niccolò Baroni della sezione di Firenze, assistito dai siciliani Tudisco e Allegra, a dirigere la sfida. Baroni, dopo la trafila tra calcio dilettantistico e campionato Primavera, è alla seconda stagione in Can Pro: tra i professionisti 26 direzioni, 16 Prima e 10 in Seconda Divisione. Ha la fama di "cattivo", con 16 espulsioni e 6 rigori concessi. Per il fischietto toscano sarà la seconda volta con il Barletta dopo lo 0-2 del 29 settembre 2013 al "Puttilli", griffato da Ginestra e Guazzo, mentre l'anno scorso aveva già diretto Salernitana-Foligno 2-0 (doppietta di Ginestra), match valevole per la quinta giornata del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2012/2013.
Le ultimissime dal campo
Sono ben 24 i convocati di mister Gregucci nella Salernitana. Sono presenti in lista tutti i nuovi acquisti dei granata compresi gli ultimi arrivati Ampuero, Gori e Pasqualini, mentre sono assenti gli infortunati Esposito, Molinari e Chirieletti. L'unica certezza è la difesa a 4, mentre dal primo minuto si potrebbero vedere subito Ampuero, Pestrin, Bianchi, Gori e Pasqualini. In panchina spazio per Ginestra e Montervino, candidati alla tribuna Luciani, Mounard e Ricci.
Dentro Campagna, Bijimine, Ganz e Innocenti, quartetto di innesti del calciomercato di gennaio, fuori il solo Romeo, infortunato. Questi i dati principali nell'elenco dei convocati del Barletta anti-Salernitana. 22 i calciatori a disposizione di mister Orlandi. La formazione, stanti gli interrogativi sulle condizioni fisiche degli ultimi arrivati, è un rebus: possibile la conferma della difesa a 3 vista contro il Frosinone, con Guglielmi accanto a Camilleri e Di Bella, e il duo Cane-Cascione (o Pippa) sulle fasce. In mediana spazio a Legras e Mantovani, ai quali contende una maglia Innocenti con D'Errico e Cicerelli a sostegno di uno tra Ilari e Zigon: difficile sarà vedere i nuovi arrivati in campo in attacco, alla pari di La Mantia che dovrebbe partire dalla panchina.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Bianchi, Tuia, Sembroni, Pasqualini; Pestrin, Perpetuini; Foggia, Mancini, Ampuero; Fofana. A disp: Berardi, Scalise, Volpe, Montervino, Ginestra, Gustavo, Mendicino.All. Gregucci.
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Guglielmi, Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione (Pippa); D'Errico, Zigon (Ilari) Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Pippa, Maccarone, Innocenti, Ilari, Ganz (Branzani), La Mantia. All: Orlandi.
ARBITRO: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Giuseppe Tudisco della sezione di Catania
ASSISTENTE 2: Alessandro Allegra della sezione di Messina
(Twitter: @GuerraLuca88)
Politiche diverse, urgenze diverse
Fino a un mese fa questa partita avrebbe significato "ultima spiaggia" per entrambe, ma il 2014 ha cambiato, sebbene non ancora invertito, il vento in casa biancorossa. Sette punti nelle ultime tre partite lo testimoniano, al contrario di una Salernitana schiaffeggiata in quel di Pontedera e giunta al terzo allenatore stagionale, con Perrone rilevato da Gregucci. In soldoni, alla partita di oggi chi ci arriva con l'acqua alla gola è il team cilentano, per i quali i playoff sono una necessità, mentre nel Barletta sono tornati a essere un sogno, in una stagione che dopo mesi di astio sembra aver inquadrato la sua giusta dimensione, quella del vivere alla giornata e godersela, in attesa di buone nuove sul futuro societario.
Le parole della vigilia
Ansia di far bene da un lato, tranquillità dopo tanta burrasca dall'altro nel lungo pre-partita. Gregucci ha spronato i suoi: «Il nostro minicampionato è ancora più mini, ogni partita è uno scoglio che apre scenari nuovi. Dobbiamo entrare nel gruppo playoff, se sono qui oggettivamente ci sono difficoltà. Vedendo il dvd della partita col Pontedera vien voglia di buttarlo dalla finestra. Questa squadra ha delle difficoltà oggettive, si può solo lavorare per risolverle. Se gli altri si allenano due volte, noi dobbiamo allenarci tre volte, il calcio mi ha insegnato questa ricetta». Molto più pacato il collega Orlandi: «Si sente una differenza rispetto al passato, si vede la crescita, anche la consistenza e la compattezza del gruppo, che è sicuramente valido. La partita vinta in casa contro il Frosinone ci ha dato slancio, autostima e grinta. Abbiamo lavorato con serenità, ma sappiamo che questa squadra deve crescere e ha i margini per farlo.Per me il gruppo ha grandi margini di crescita ed era valido già prima degli ultimi arrivi. Il loro arrivo è un'aggiunta, potremo solo migliorare».
Volti nuovi a "pioggia"
Quattro arrivi e tre partenze in casa biancorossa, stessa solfa su sponda granata, dove i numeri sono quasi duplicati. Basti pensare che vestono granata elementi del calibro di Pestrin, Scalise, Pasqualini, Fofana, Bianchi, Ampuero, Gori, mentre hanno salutato Salerno calciatori di valore quali Guazzo e Siniscalchi. Quella di domani pomeriggio sul prato dell'"Arechi" sarà una sfida tra formazioni composte da diversi volti nuove ma soprattutto con voglia di cambiare, in termini di classifica e prospettive. Allora il primo "mini-voto" al calciomercato di Salernitana e Barletta lo darà l'unico arbitro, il campo. Terreno che potrebbe essere poco agevole, vista la copiosa pioggia che da due giorni bagna Salerno.
I precedenti: amaro granata per il Barletta
16 vittorie granata, otto pareggi e due soli successi ospiti, di cui il primo peraltro al primo precedente. Questo il bilancio dettagliato dei ventisei precedenti giocati a Salerno tra Salernitana e Barletta, che torneranno a sfidarsi all'Arechi dopo quasi ventidue anni. Tutti i precedenti tranne uno, nel 1990/91, sono relativi al torneo di terza Serie, dove le due squadre hanno stazionato negli anni '70 e '80. I primi incroci tra granata e biancorossi risalgono alla fine degli anni cinquanta e da allora le sfide tra le due squadre sono divenute una costante del calcio di terza serie. Due i precedenti in Coppa Italia di C, mentre l'unico match disputato in Serie B risale alla stagione '90/'91
L'ultimo precedente della lunga storia di incroci tra Salernitana e Barletta, ben 26 in terra campana, risale a circa 20 anni fa: era il 24 aprile 1994, e l'invasione di campo dei tifosi di casa nella partita di Coppa Italia del 31 marzo 1993 contro il Perugia, oltre a rompere l'amicizia tra le due tifoserie, portò alla disputa della sfida con i biancorossi della Disfida all'allora "Santa Colomba" di Benevento. I granata di Delio Rossi superarono il Barletta per 3-1, ponendo una seria ipoteca sulla conquista dei play-off.
Diserzione all'"Arechi"?
Curva semi-vuota, nessun coro o striscione di fede granata e una rappresentanza di tifosi di casa lontani dagli spalti e fuori dallo stadio. Questo l'ambiente di fronte al quale il Barletta dovrebbe trovarsi all"Arechi", dove i tifosi della Salernitana hanno promesso a mezzo striscione di proseguire nella loro protesta contrari ai Daspo che hanno colpito tanti tifosi dopo la partita di Coppa col Frosinone, ma anche nei confronti della squadra e della proprietà, colpevoli di un campionato fino a questo momento decisamente al di sotto delle aspettative. "Per chi va a firmare, per chi Salerno non vuole rispettare, la nostra unica risposta è disertare", si legge nello striscione affisso in serata presso il Parco Pinocchio a Salerno a firma Curva Sud Siberiano. Un coro di sordità davanti ai tentativi di ricucire lo strappo portati avanti dal direttore sportivo Angelo Fabiani e del presidente Marco Mezzaroma.
Le quotazioni
Nonostante il cambio di guida tecnica e l'aria di contestazione che ruota attorno alla Salernitana, i granata godono dei favori del pronostico in vista del match contro il Barletta. Le migliori agenzie di scommesse europee concordano nell'assegnare agli uomini di Gregucci una quota per la vittoria inferiore all'1.80, con una media di 1,65. Raddoppia la quota del pareggio, che si attesta a quota 3,35. Scarsa, quindi, la fiducia nei confronti degli uomini del tecnico Nevio Orlandi, nonostante i 7 punti in 3 partite. L'eventuale segno 2 in schedina varrebbe una quota che varia tra il 4,25 (Bet at Home) e il 5,75 (Sisal Matchpoint). Interessanti anche le statistiche riguardanti i gol, visto che Barletta e Salernitana vantano due delle difese meno battute del campionato, a fronte di attacchi non proprio tambureggianti. Anche se diversi interpreti delle due squadre sono cambiati, facile orientarsi verso il "No Goal" e verso l'Under 2,5, che le due squadre hanno visto per un totale di 28 volte in 39 gare totali.
L'arbitro
Sarà Niccolò Baroni della sezione di Firenze, assistito dai siciliani Tudisco e Allegra, a dirigere la sfida. Baroni, dopo la trafila tra calcio dilettantistico e campionato Primavera, è alla seconda stagione in Can Pro: tra i professionisti 26 direzioni, 16 Prima e 10 in Seconda Divisione. Ha la fama di "cattivo", con 16 espulsioni e 6 rigori concessi. Per il fischietto toscano sarà la seconda volta con il Barletta dopo lo 0-2 del 29 settembre 2013 al "Puttilli", griffato da Ginestra e Guazzo, mentre l'anno scorso aveva già diretto Salernitana-Foligno 2-0 (doppietta di Ginestra), match valevole per la quinta giornata del campionato di Seconda Divisione Lega Pro 2012/2013.
Le ultimissime dal campo
Sono ben 24 i convocati di mister Gregucci nella Salernitana. Sono presenti in lista tutti i nuovi acquisti dei granata compresi gli ultimi arrivati Ampuero, Gori e Pasqualini, mentre sono assenti gli infortunati Esposito, Molinari e Chirieletti. L'unica certezza è la difesa a 4, mentre dal primo minuto si potrebbero vedere subito Ampuero, Pestrin, Bianchi, Gori e Pasqualini. In panchina spazio per Ginestra e Montervino, candidati alla tribuna Luciani, Mounard e Ricci.
Dentro Campagna, Bijimine, Ganz e Innocenti, quartetto di innesti del calciomercato di gennaio, fuori il solo Romeo, infortunato. Questi i dati principali nell'elenco dei convocati del Barletta anti-Salernitana. 22 i calciatori a disposizione di mister Orlandi. La formazione, stanti gli interrogativi sulle condizioni fisiche degli ultimi arrivati, è un rebus: possibile la conferma della difesa a 3 vista contro il Frosinone, con Guglielmi accanto a Camilleri e Di Bella, e il duo Cane-Cascione (o Pippa) sulle fasce. In mediana spazio a Legras e Mantovani, ai quali contende una maglia Innocenti con D'Errico e Cicerelli a sostegno di uno tra Ilari e Zigon: difficile sarà vedere i nuovi arrivati in campo in attacco, alla pari di La Mantia che dovrebbe partire dalla panchina.
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Bianchi, Tuia, Sembroni, Pasqualini; Pestrin, Perpetuini; Foggia, Mancini, Ampuero; Fofana. A disp: Berardi, Scalise, Volpe, Montervino, Ginestra, Gustavo, Mendicino.All. Gregucci.
BARLETTA (3-4-3): Liverani; Guglielmi, Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione (Pippa); D'Errico, Zigon (Ilari) Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Pippa, Maccarone, Innocenti, Ilari, Ganz (Branzani), La Mantia. All: Orlandi.
ARBITRO: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
ASSISTENTE 1: Giuseppe Tudisco della sezione di Catania
ASSISTENTE 2: Alessandro Allegra della sezione di Messina
(Twitter: @GuerraLuca88)
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