Barletta, brusco stop: 0-3 a Salerno

Dopo tre risultati utili, la vittoria sul Frosinone e qualche svolazzo di troppo con vista sui playoff, il Barletta cade bruscamente all'"Arechi" di Salerno. Contro i granata del neo-allenatore Gregucci c'è stata poca storia, naturale come esito il 3-0 in favore dei padroni di casa: dopo una mezz'ora di calcio stantìo, i cilentani passano con Gustavo e legittimano in avvio di ripresa con le reti di Mancini e Mendicino. Per il Barletta piove sul bagnato, con il rigore fallito da La Mantia e il "rosso" al giovanissimo Guglielmi nel finale. Biancorossi fermi a quota 18, Salernitana che si riaffaccia in zona-playoff.

Le formazioni
Consueta divisa granata con pantaloncini e calzettoni neri per la Salernitana. Tanti volti nuovi nel 4-2-3-1 di Gregucci. Tribuna per il neo-arrivato Ampuero, panchina per Pestrin, Fofana e Ginestra. Fiducia a Mendicino nei panni di punta centrale, con Foggia, Mancini e Vagenin alle sue spalle.

Barletta in divisa grigia con pantaloncini rossi da trasferta. Orlandi conferma l'undici anti-Frosinone, con Zigon accanto a D'Errico e Cicerelli nel 3-4-3. Panchina per Ganz, Innocenti e Bijimine, con Campagna in tribuna. In panchina Ilari e La Mantia, fuori dai 18 Pippa.

Il primo tempo: Gustavo accende la luce... Terreno pesante, che condiziona le due formazioni in particolare sulle corsie esterne. Il primo squillo in casa granata è di Mendicino, che al 3' cerca una botta dalla distanza: il suo destro termina a lato. Dall'altra parte risposta biancorossa con D'Errico, che da destra serve Zigon, velo per Cicerelli il cui destro trova l'impatto di Bianchi a chiudere in corner. Avvio di gara caratterizzato da tanta densità in mediana ma pochi spazi in avanti: al 12' è Perpetuini a cercare il jolly, ma il suo destro dal limite si spegne a lato. Padroni di casa pericolosi a destra, dove Cascione soffre: un paio di insidiosi traversoni partoriti dall'asse Scalise-Foggia trovano le chiusure di Camilleri e Di Bella e altrettante deviazioni in corner.

Il Barletta prende lentamente misure degli avversari e metri sul campo: al 23' break di Cane, chiuso da Piva all'ingresso in area. La risposta della Salernitana è in due calci a giro di Foggia e Mancini: buone le intenzioni, errata la mira. Radar giusto al 29', quando Foggiaesegue con il mancino a giro su calcio piazzato, trovvando la parata di Liverani. Gli attacchi cilentani proseguono a intermittenza: al 32' Mancini scherza Guglielmi a destra, entra in area e il suo mancino trova Liverani pronto a chiudere in corner. Due minuti dopo la Salernitana passa in vantaggio: triangolazione Gustavo-Mancini-Gustavo, Zigon e Cane non coprono tempestivamente e il numero 11 granata supera Liverani con un preciso diagonale mancino. 1-0 e "Arechi" che esplode di gioia dopo 35' di silenzio.

Il Barletta accusa il colpo ma cerca subito la reazione: al 37' cross tagliato di D'Errico sul quale Zigon manca l'appuntamento vincente di pochi centimetri. Orlandi prova a mutare gli schemi in avanti, allargando Zigon e accentrando Cicerelli, ma con scarsi esiti: dall'altra parte è la Salerniana a sfiorare il raddoppio, con Montervino lanciato a rete da Mancini e chiuso in extremis dalla diagonale di Cascione, stessa sorte un minuto dopo per Mendicino, chiuso dall'uscita di Liverani. E' il titolo di coda sulla prima frazione, che si chiude sull'1-0.

Il secondo tempo: Mancini e Mendicino chiudono le porte biancorosse
La ripresa si apre con l'esordio di Ganz nel Barletta: gli lascia il posto uno spento Zigon. La solfa però non cambia: è' sempre la Salernitana a fare gioco. Al 3' Foggia guadagna un calcio di punizione, respinto dalla barriera con proteste granata per un presunto tocco di mani in barriera. Raddoppio che arriva due minuti dopo: Mancini raccoglie la respinta del palo sul sinistro di Foggia, salta Camilleri e realizza battendo Liverani nell'area piccola. La risposta biancorossa è in una buona iniziativa di Ganz, spenta dalla difesa granata. All'11' va fuori un evanescente Cicerelli, lo rileva La Mantia. Tre minuti e arriva il tris campano: Foggia taglia il campo palla al piede e trova nel corridoio Mendicino, il quale sfugge a Guglielmi e batte Liverani in uscita con un delicato pallonetto.

A partita praticamente sigillata, arriva la prima conclusione nello specchio della porta avversaria per il Barletta: al 21' D'Errico raccoglie una sponda di Ganz, salta secco Tuia e cerca un destro dalla distanza sul quale Gori risponde presente. Dall'altra parte, Gregucci concede la standing-ovation a Foggia, rilevato da Mounard. Al 25' non gira la ruota in casa biancorossa: su corner di D'Errico, Piva tocca con il braccio. Per Baroni è rigore: sul dischetto va La Mantia, che angola ma calcia debolmente e trova la parata di Gori. Per i biancorossi terzo rigore fallito su quattro esecuzioni stagionali. Un giro di lancette e la Salernitana sfiora addirittura il poker, con Camilleri che si immola su Montervino pronto a calciare a botta sicura sul dischetto.

Nel finale Orlandi lancia nella mischia anche Ilari per Cascione, ma è ancora la Salernitana a sfiorare la rete con Mounard, autore di due belle iniziative personali concluse con poca precisione. Piove sul bagnato per il Barletta al 37': Fofana va via in contropiede e Guglielmi lo atterra al limite dell'area. Rosso per il baby-difensore e Barletta in 10. Il finale è pura accademia, con il Barletta che cerca di evitare danni e la Salernitana impegnata a gestire il match. 3-0, striscia positiva interrotta e severo ritorno sulla terra per i biancorossi.
(Twitter: @GuerraLuca88)