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Calcio
Barletta-Andria 2-0, è sempre spettacolo sugli spalti
Al di là del risultato, tra tifo e colori
Barletta - lunedì 27 maggio 2013
12.21
Al di là del risultato, dell'enorme posta in palio e delle tensioni sportive: Barletta-Andria resta sempre il derby della Bat, all'insegna di sani sfottò e una verace rivalità. Passano i calciatori, i risultati, talvolta anche le categorie di disputa dei rispettivi campionati, ma qualcosa che non cambia mai, immarcescibile almeno per i gruppi più caldi dei rispettivi "gruppi organizzati" del tifo, è lo stretto gemellaggio tra biancorossi e biancoazzurri. Indubbio valore aggiunto a uno sport che ormai lascia sempre meno spazio alle emozioni, all'amicizia, in nome della sfrenata ricerca del risultato a tutti i costi. Ieri le due tifoserie hanno messo, almeno in avvio di gara, in secondo piano le complesse situazioni di classifica in cui versano i loro beniamini e la ragion di campo,dando vita a uno spettacolo che sugli spalti ha confermato la fratellanza calcistica tra le due piazze: "Ora come allora, il nostro saluto all'Andria" e Ora come allora, il nostro saluto al Barletta", come i due striscioni esposti sulle rispettive curve recitavano. "Rispetto", "Unione" e "Amicizia" le parole chiave del pre-partita, che ha visto le due curve colorate di biancorosso e biancoazzurro, a dar vita a due uniche onde di genuina passione.
Il dibattito che ha animato parte del pre-gara intanto continua: quanto è sentito questo gemellaggio? Forse poco, forse tanto, condiviso o meno. All'esterno del "Puttilli" il toto-gemellaggio proseguiva anche tra i supporters di entrambe le parti, dopo aver occupato pagine e pagine virtuali dei forum del tifo di entrambe le fedi. Dall'asfalto al rettangolo verde: pochi cori e tanta attenzione sulla gara fino allo 0-0, fischi verso Larosa al momento dell'espulsione, i "resteremo in C" da parte del tifo di casa dopo il terribile uno-due firmato da Riccardo Allegretti e Andrea La Mantia. Domenica prossima il campo darà la sua verità, e per una tra Andria e Barletta ci sarà un futuro in Seconda Divisione. Intanto resta una certezza: sul rettangolo verde è arrivato un 2-0 in favore dei padroni di casa, in curva hanno vinto entrambe.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il dibattito che ha animato parte del pre-gara intanto continua: quanto è sentito questo gemellaggio? Forse poco, forse tanto, condiviso o meno. All'esterno del "Puttilli" il toto-gemellaggio proseguiva anche tra i supporters di entrambe le parti, dopo aver occupato pagine e pagine virtuali dei forum del tifo di entrambe le fedi. Dall'asfalto al rettangolo verde: pochi cori e tanta attenzione sulla gara fino allo 0-0, fischi verso Larosa al momento dell'espulsione, i "resteremo in C" da parte del tifo di casa dopo il terribile uno-due firmato da Riccardo Allegretti e Andrea La Mantia. Domenica prossima il campo darà la sua verità, e per una tra Andria e Barletta ci sarà un futuro in Seconda Divisione. Intanto resta una certezza: sul rettangolo verde è arrivato un 2-0 in favore dei padroni di casa, in curva hanno vinto entrambe.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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