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Calcio
Barletta, ad Aversa per sigillare la salvezza
Biancorossi in cerca di punti per la tranquillità, in campo alle 16
Barletta - sabato 11 aprile 2015
0.45
Tra penalizzazioni arrivate e in arrivo, rumors societari, "Due Diligence" e conti che tardano a materializzarsi, in casa Barletta Calcio c'è anche il rettangolo verde: a 10 giorni dall'ultimo impegno, l'1-1 con il Catanzaro che ha portato in dote un altro step verso la salvezza ma anche qualche fischio, Stendardo e compagni torneranno in campo questo pomeriggio per il turno numero 34 del campionato di Lega Pro, girone C. In programma la trasferta di Aversa contro i padroni di casa della Normanna, penultima forza del torneo, per un incrocio mai banale per la storia recente di incroci granata-biancorossi. Fischio d'inizio alle 16.
Ultima spiaggia vs primo match-point
Il match contro i campani rappresenta di fatto per il Barletta il primo match point-salvezza, obiettivo distante pochissimi passi. Dopo il confronto con i granata, Liverani e compagni saranno attesi da formazioni nella metà sinistra della classifica, come Vigor Lamezia e Foggia, da affrontare in casa, in due confronti intervallati dalle sortite esterne in casa della capolista Salernitana e dell'Ischia. Di fronte vi sarà un avversario a caccia di vittorie per allontanare l'ultimo posto e garantirsi una posizione privilegiata in chiave-playout: dopo un anonimo inverno, l'Aversa vive un periodo positivo nell'ultimo mese e mezzo, quando sono arrivati 7 punti in 5 partite, ma deve anche guardarsi le spalle dal fanalino di coda Reggina. Curiosità anche per capire come Radi e compagni reagiranno alla delibera della Corte Federale nella giornata di giovedì, con penalità di due punti per la squadra e inibizione di 80 giorni per Giuseppe Perpignano, presidente del sodalizio di via Vittorio Veneto e legale rappresentante del club biancorosso. Nei fatti la zona-playout è distante 13 punti, un'eternità a cinque giornate dal termine, ma la voglia del collettivo è di chiudere quanto prima la pratica e mettersi alle spalle le prestazioni offerte contro Melfi e Catanzaro.
Catinali all'attacco, Corda carica l'ambiente
La sfida si è già giocata nell'antipasto delle rispettive conferenze stampa. Confida in un Barletta scarico il capitano dell'Aversa Edoardo Catinali: «Siamo pronti per queste ultime cinque giornate che mancano per la fine della fase regolare ad iniziare dal match contro il Barletta che reputo la partita più difficile di quelle che restano. I pugliesi-ha spiegato il capitano granata a Normannalive.it-non hanno più nulla da chiedere a questo campionato e possono scendere in campo spensierati, senza alcun assillo di classifica». Carica l'ambiente e chiede un'accelerazione per blindare la salvezza l'allenatore biancorosso Ninni Corda: «Noi abbiamo virtualmente 39 punti, e dobbiamo conquistare quota 42 quanto prima. Sono stato chiaro con la squadra, almeno tre punti in queste due partite dobbiamo farli. Troveremo un ambiente non facile, dobbiamo essere concentrati e bravi a interpretare la partita. Sappiamo che i nostri tifosi ci sono vicini e cercheremo di offrire una grande prestazione».
I precedenti
Per ritrovare l'ultimo precedente tra le due squadre in terra campana occorre tornare al 20 settembre 2009, turno numero 3 del campionato di Seconda Divisione, girone C, quandoentrambe avevano avviato la stagione da vere incognite. Il Barletta di Lello Sciannimanico non immaginava che avrebbe vissuto la sua cavalcata verso la zona-playoff, culminata a fine stagione con la sconfitta con il Catanzaro e la conquista della serie successiva attraverso un ripescaggio, mentre l'Aversa Normanna avrebbe attraversato una stagione densa di incognite. I biancorossi andarono in vantaggio al 13' con un lob di Simoncelli a battere Pettinari, salvo rischiare di capitolare su un rigore fallito da Sarli al minuto 33 e vedersi costretti al pareggio dal centro di Arini al 43' della prima frazione. Tre gli espulsi al termine: Carrozza e Cutrupi in maglia barlettana, Coquin per i padroni di casa. Al termine della stagione il Barletta passò per playoff e ripescaggio in Prima Divisione, mentre nella seconda parte di stagione con Juary in panchina la Normanna riuscì a totalizzare 16 punti in 12 partite riuscendo a salvarsi solo all'ultima giornata e terminando il campionato all'undicesimo posto. La rivalità e nasce nel 2007, con l'eliminazione biancorossa nei discussi playoff (3-2 per i campani nel loro domicilio) e prosegue nel 2008, con una corsa a due per la vetta nel girone H di serie D, vinta tra i veleni dall'Aversa, allora San Felice Normanna: in estate i biancorossi furono però ripescati, e nel confronto interno dell'aprile 2009 arrivò un 2-1 con reti di Laviano e Tangorra.
L'arbitro
A dirigere l'incontro sarà l'arbitro Giovanni Luciano di Lamezia Terme che sarà coadiuvato da Antonio Santoro di Roma 1 e Arcangelo Vingo di Pisa. Per il giovane Luciano, al secondo anno in Can Pro, si tratterà del secondo incrocio con il Barletta: il primo risale alla sfida di Coppa Italia Lega Pro, giocata e persa al "Puttilli" (0-1) dai biancorossi il 23 ottobre 2013 contro il Lecce. Il fischietto calabrese ha sin qui diretto 11 partite nel campionato in corso. Non si registrano precedenti con il Barletta nella stagione in corso.
Le ultimissime dal campo
Nell'Aversa mister Marra dovrà fare a meno di tre pedine, una per reparto. In difesa mancherà il terzino sinistro Scogniamillo, a centrocampo l'ex biancorosso Geroni ed in attacco non ci sarà De Luca. Tutti e tre i calciatori sono fermi per squalifica. Al netto di questo l'allenatore granata dovrebbe schierare i suoi con un 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Despucches tra i pali; Del Prete terzino destro, Cossentino e Magliocchetti coppia centrale, Amelio terzino sinistro; centrocampo a tre con Giannusa perno centrale, Castelanno e Catinali mezzali; tridente con De Vena punta centrale, Mangiacasale esterno destro e Sassano esterno sinistro.
Nel Barletta sono 21 i convocati: assenti gli infortunati Regno e Velocci e lo squalificato Zammuto. Out all'ultim'ora anche De Rose. Tornano a disposizione Meola e Venitucci, così come Quadri che ha scontato il turno di squalifica. La certezza è rappresentata dall'utilizzo del 4-3-3. Probabile l'avanzamento di Cortellini in mediana, con l'utilizzo del quartetto difensivo con Meola-Stendardo-Radi-Guarco, stanti le condizioni non ottimali di Branzani e Palazzolo. Nella seconda ipotesi dentro Branzani a centrocampo, con Cortellini terzino sinistro e Guarco in panchina. In attacco certi di una maglia Ingretolli e Fall, con Danti favorito su Venitucci e Turchetta. Possibile tribuna per Core, Giannarelli e Rizzitelli.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Despucches; Del Prete, Cossentino, Magliocchetti, Amelio; Castellano, Giannusa, Catinali; Mangiacasalse, De Vena, Sassano. A disp. Lagomarsini, Esposito, Personè, Capua, Giannattasio, Mosciaro, Evangelista. All. Marra.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Stendardo, Radi, Guarco (Branzani); Legras, Quadri, Cortellini; Fall, Ingretolli, Danti (Venitucci). A disp: De Martino, Kiakis, Sokoli, Branzani, Palazzolo, Venitucci, Turchetta All: Corda.
ARBITRO: Giovanni Luciano di Lamezia Terme
ASSISTENTE 1: Antonio Santoro di Roma 1
ASSISTENTE 2: Arcangelo Vingo di Pisa
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ultima spiaggia vs primo match-point
Il match contro i campani rappresenta di fatto per il Barletta il primo match point-salvezza, obiettivo distante pochissimi passi. Dopo il confronto con i granata, Liverani e compagni saranno attesi da formazioni nella metà sinistra della classifica, come Vigor Lamezia e Foggia, da affrontare in casa, in due confronti intervallati dalle sortite esterne in casa della capolista Salernitana e dell'Ischia. Di fronte vi sarà un avversario a caccia di vittorie per allontanare l'ultimo posto e garantirsi una posizione privilegiata in chiave-playout: dopo un anonimo inverno, l'Aversa vive un periodo positivo nell'ultimo mese e mezzo, quando sono arrivati 7 punti in 5 partite, ma deve anche guardarsi le spalle dal fanalino di coda Reggina. Curiosità anche per capire come Radi e compagni reagiranno alla delibera della Corte Federale nella giornata di giovedì, con penalità di due punti per la squadra e inibizione di 80 giorni per Giuseppe Perpignano, presidente del sodalizio di via Vittorio Veneto e legale rappresentante del club biancorosso. Nei fatti la zona-playout è distante 13 punti, un'eternità a cinque giornate dal termine, ma la voglia del collettivo è di chiudere quanto prima la pratica e mettersi alle spalle le prestazioni offerte contro Melfi e Catanzaro.
Catinali all'attacco, Corda carica l'ambiente
La sfida si è già giocata nell'antipasto delle rispettive conferenze stampa. Confida in un Barletta scarico il capitano dell'Aversa Edoardo Catinali: «Siamo pronti per queste ultime cinque giornate che mancano per la fine della fase regolare ad iniziare dal match contro il Barletta che reputo la partita più difficile di quelle che restano. I pugliesi-ha spiegato il capitano granata a Normannalive.it-non hanno più nulla da chiedere a questo campionato e possono scendere in campo spensierati, senza alcun assillo di classifica». Carica l'ambiente e chiede un'accelerazione per blindare la salvezza l'allenatore biancorosso Ninni Corda: «Noi abbiamo virtualmente 39 punti, e dobbiamo conquistare quota 42 quanto prima. Sono stato chiaro con la squadra, almeno tre punti in queste due partite dobbiamo farli. Troveremo un ambiente non facile, dobbiamo essere concentrati e bravi a interpretare la partita. Sappiamo che i nostri tifosi ci sono vicini e cercheremo di offrire una grande prestazione».
I precedenti
Per ritrovare l'ultimo precedente tra le due squadre in terra campana occorre tornare al 20 settembre 2009, turno numero 3 del campionato di Seconda Divisione, girone C, quandoentrambe avevano avviato la stagione da vere incognite. Il Barletta di Lello Sciannimanico non immaginava che avrebbe vissuto la sua cavalcata verso la zona-playoff, culminata a fine stagione con la sconfitta con il Catanzaro e la conquista della serie successiva attraverso un ripescaggio, mentre l'Aversa Normanna avrebbe attraversato una stagione densa di incognite. I biancorossi andarono in vantaggio al 13' con un lob di Simoncelli a battere Pettinari, salvo rischiare di capitolare su un rigore fallito da Sarli al minuto 33 e vedersi costretti al pareggio dal centro di Arini al 43' della prima frazione. Tre gli espulsi al termine: Carrozza e Cutrupi in maglia barlettana, Coquin per i padroni di casa. Al termine della stagione il Barletta passò per playoff e ripescaggio in Prima Divisione, mentre nella seconda parte di stagione con Juary in panchina la Normanna riuscì a totalizzare 16 punti in 12 partite riuscendo a salvarsi solo all'ultima giornata e terminando il campionato all'undicesimo posto. La rivalità e nasce nel 2007, con l'eliminazione biancorossa nei discussi playoff (3-2 per i campani nel loro domicilio) e prosegue nel 2008, con una corsa a due per la vetta nel girone H di serie D, vinta tra i veleni dall'Aversa, allora San Felice Normanna: in estate i biancorossi furono però ripescati, e nel confronto interno dell'aprile 2009 arrivò un 2-1 con reti di Laviano e Tangorra.
L'arbitro
A dirigere l'incontro sarà l'arbitro Giovanni Luciano di Lamezia Terme che sarà coadiuvato da Antonio Santoro di Roma 1 e Arcangelo Vingo di Pisa. Per il giovane Luciano, al secondo anno in Can Pro, si tratterà del secondo incrocio con il Barletta: il primo risale alla sfida di Coppa Italia Lega Pro, giocata e persa al "Puttilli" (0-1) dai biancorossi il 23 ottobre 2013 contro il Lecce. Il fischietto calabrese ha sin qui diretto 11 partite nel campionato in corso. Non si registrano precedenti con il Barletta nella stagione in corso.
Le ultimissime dal campo
Nell'Aversa mister Marra dovrà fare a meno di tre pedine, una per reparto. In difesa mancherà il terzino sinistro Scogniamillo, a centrocampo l'ex biancorosso Geroni ed in attacco non ci sarà De Luca. Tutti e tre i calciatori sono fermi per squalifica. Al netto di questo l'allenatore granata dovrebbe schierare i suoi con un 4-3-3 interpretato dai seguenti 11: Despucches tra i pali; Del Prete terzino destro, Cossentino e Magliocchetti coppia centrale, Amelio terzino sinistro; centrocampo a tre con Giannusa perno centrale, Castelanno e Catinali mezzali; tridente con De Vena punta centrale, Mangiacasale esterno destro e Sassano esterno sinistro.
Nel Barletta sono 21 i convocati: assenti gli infortunati Regno e Velocci e lo squalificato Zammuto. Out all'ultim'ora anche De Rose. Tornano a disposizione Meola e Venitucci, così come Quadri che ha scontato il turno di squalifica. La certezza è rappresentata dall'utilizzo del 4-3-3. Probabile l'avanzamento di Cortellini in mediana, con l'utilizzo del quartetto difensivo con Meola-Stendardo-Radi-Guarco, stanti le condizioni non ottimali di Branzani e Palazzolo. Nella seconda ipotesi dentro Branzani a centrocampo, con Cortellini terzino sinistro e Guarco in panchina. In attacco certi di una maglia Ingretolli e Fall, con Danti favorito su Venitucci e Turchetta. Possibile tribuna per Core, Giannarelli e Rizzitelli.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Despucches; Del Prete, Cossentino, Magliocchetti, Amelio; Castellano, Giannusa, Catinali; Mangiacasalse, De Vena, Sassano. A disp. Lagomarsini, Esposito, Personè, Capua, Giannattasio, Mosciaro, Evangelista. All. Marra.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Stendardo, Radi, Guarco (Branzani); Legras, Quadri, Cortellini; Fall, Ingretolli, Danti (Venitucci). A disp: De Martino, Kiakis, Sokoli, Branzani, Palazzolo, Venitucci, Turchetta All: Corda.
ARBITRO: Giovanni Luciano di Lamezia Terme
ASSISTENTE 1: Antonio Santoro di Roma 1
ASSISTENTE 2: Arcangelo Vingo di Pisa
(Twitter: @GuerraLuca88)
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