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Calcio
Barletta, a Prato per dare un calcio alle incertezze
I biancorossi vogliono dare continuità alla vittoria sull'Ascoli. Start alle 14.30
Barletta - domenica 19 gennaio 2014
Giovani, brillanti e con ambizioni di playoff. Prato e Barletta avevano iniziato la stagione con gli stessi piani, ma proseguono oggi il loro cammino nel girone B di Prima Divisione Lega Pro secondo percorsi nettamente differenti: i lanieri occupano l'ottava posizione a quota 25 punti e seguitano la propria filosofia di formazione più longeva della categoria- 65 anni di "frequentazione" del torneo- mentre i biancorossi hanno smarrito prima i risultati e poi la guida societaria, e oggi navigano in vista di una precisa identità nei mari della terza serie del calcio "pro". Alle 14.30 si va in campo al "Lungobisenzio" per il turno numero 20 del torneo, tra voglia di continuare a stupire e la ricerca di un sorriso tra le incertezze.
Voglia di seconda volta
I biancorossi arrivano alla sfida contro i lanieri freschi di "prima volta" in casa: domenica al "Puttilli" è caduto l'Ascoli, punito da un penalty di Andrea D'Errico. L'1-0 ai marchigiani ha infranto un tabù che perdurava da sette mesi tra le mura amiche, laddove invece il Prato ha portato a casa l'intera posta in palio una sola volta in stagione, il 20 ottobre contro la Noceria (4-1). Tre settimane dopo, il 10 ottobre, il Barletta gioiva per la prima e (sin qui) ultima volta nell'annata lontano da Eraclio, con lo 0-1 di Gubbio. Entrambe le formazioni cercano la seconda volta: da un lato aria di playoff, dall'altra un ambiente depresso da destare. Chi avrà la meglio?
La Mantia ritrova la convocazione
Una sfida dal sapore particolare. Per Andrea La Mantia la partita contro i lanieri rappresenterà il riannodarsi di un filo, quello con il campo, interrotto quattro mesi fa, il 15 settembre, quando i lanieri passarono per 0-2 sul terreno del "Puttilli". Nel mezzo il ko al crociato in allenamento, l'intervento, la lunga riabilitazione e infine il ritorno in città all'Epifania: oggi sarà del gruppo, probabilmente della lista dei 18 selezionati tra campo e panchina, per riassaporare il legame con il rettangolo verde e magari rivedere il campo per qualche minuto. «Tornerò più forte di prima: sono sicuro che nel girone di ritorno faremo bene come abbiamo fatto nello scorso anno» aveva spiegato a fine dicembre La Mantia ai nostri microfoni: Prato potrebbe essere la prima tappa per ritrovare questo piacere calcistico massimo per un attaccante, che a La Mantia manca dal 26 maggio 2013, 2-0 all'Andria in gara/1 dei playout.
Pre-partita di incontri e dietrofront
In attesa di conferme dal rettangolo verde, il Barletta ne ha ricevuta una, indiretta, dai microfoni. «Non voglio parlare per bocca del presidente, il mio vuole essere solo un auspicio affinchè a fine anno il presidente possa continuare con questa società e dare un fiducio al Barletta Calcio e dare a tutti i tifosi che meritano di vedere calcio professionistico». Un "dietrofront" probabilmente maturato dopo un colloquio con il presidente biancorosso, che sembrerebbe deciso a non ritornare sull'idea di lasciare il 30 giugno, annunciata a fine novembre. Un piccolo passo indietro, che sgombera il campo da certezze, mentre le ombre permangono sul futuro di via Vittorio Veneto. Di certo c'è solo che venerdì c'è stato un summit in città tra Tatò e il direttore generale Martino: sul tavolo l'immediato futuro, con eventuali innesti dal mercato, e l'avvenire lontano, quello sul quale tanti tifosi biancorossi si interrogano da tempo.
I precedenti dicono biancorosso
Le sfide giocate tra i due club sono concentrate nelle ultime tre stagioni, per un totale di tre vittorie biancorosse e due successi toscani. Il primo incrocio risale all'11 settembre 2011: il Barletta di Cari passò per 2-1 al "Lungobisenzio" grazie al centro di Franchini nel finale dopo le reti di Mazzeo e Alberti. Era il 15 gennaio 2012 quando il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. Altra musica lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito nella gara d´andata lo scorso 2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Donato Disabato, realizzato al 30´ del primo tempo. La rivincita biancorossa arrivò il 14 aprile 2014: fu tris firmato da Allegretti, Dezi e La Mantia. L'ultima volta tra Barletta e Prato è datata 15 settembre 2013: 0-2 e centri di Tiboni e Corvesi per i lanieri.
L'arbitro
E' il trentatreenne Cristian Brasi della sezione AIA di Seregno l'arbitro designato a dirigere l'incontro. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Genny Sbrescia di Castellamare di Stabia e Raffaele Vitiello di Torre del Greco. Brasi, nato a Lecco, geometra di professione, è al quarto anno di Can Pro e ha diretto sin qui 50 gare di campionato (25 di Prima Divisione e 25 di Seconda Divisione) con uno score di 17 vittorie per le squadre di casa, 14 pareggi e 19 vittorie per le squadre impegnate in trasferta. Al suo attivo 264 ammonizioni, 20 espulsioni e 12 calci di rigore. Il fischietto lombardo ha incrociato Camilleri e compagni una sola volta, il 7 ottobre 2012 in occasione della gara persa per 1-3 al "Puttilli" contro il Latina, mentre sono 4 i precedenti con i toscani: Prato-Celano (1-0) nella stagione 2010-2011; V.Lanciano-Prato (0-0) e Portogruaro-Prato (2-2) nella stagione 2011-2012; Prato-Frosinone (3-3) nell'annata sportiva in corso.
Le ultime dal campo
Sono 19 i convocati lanieri di mister Esposito per la sfida ai biancorossi. Il tecnico dei lanieri recupera il difensore Alessandro Malomo ma deve fare a meno degli altri due difensori Ghinassi e Lamma oltre che dell'attaccante Lanini e del portiere Brunelli, tutti infortunati. Il Prato dovrebbe tornare, dopo i 5-3-1-1 visto a Catanzaro, a disporsi con il 4-3-3: nel tridente scala Pisanu, mentre in mediana chiede spazio a scapito di Serrotti l'ultimo arrivato Romanò.
20 i convocati biancorossi:: torna quindi in gruppo La Mantia, mentre non sarà della gara capitan Allegretti, out dal 23 ottobre e ancora in attesa di un misterioso "ok medico" nonostante il rientro in gruppo risalente a martedì. In lista anche i giovani Guglielmi, Matera e La Forgia. Assente Ilari, squalificato, mentre torna a disposizione dopo il turno di stop Cane. In chiave-formazione, possibile il ritorno a una difesa a 3, testata giovedì contro il Bari, con Maccarone accanto a Camilleri e Di Bella, e il duo Cane-Cascione (o Pippa) sulle fasce. In mediana spazio a Legras e Mantovani, con D'Errico e Cicerelli a sostegno di Zigon. In caso di conferma del 4-2-3-1, fuori Maccarone e dentro Branzani alle spalle della punta. Difficile la conferma dal 1' del classe 1998 Guglielmi, esordiente tra i titolari domenica contro l'Ascoli.
PRATO (4-3-3): Layeni; Bagnai, Malomo, De Agostini, Armenise; Cavagna, Corvesi, Serrotti (Romanò); Grifoni, Silva Reis, Pisanu. All. Esposito. A disp: Toccafondi, Cappellini, Romanò, Roman, Martini, Gambardella, Celentano. All: Esposito.
BARLETTA(3-4-3): Liverani; Maccarone, Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione (Pippa); D'Errico, Zigon, Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Romeo, Pippa, Guglielmi, Ferreira, Branzani, La Mantia (La Forgia). All: Orlandi.
ARBITRO: Cristian Brasi della sezione di Seregno
ASSISTENTE 1: Genny Sbrescia di Castellamare di Stabia
ASSISTENTE 2: Raffaele Vitiello di Torre del Greco
(Twitter: @GuerraLuca88)
Voglia di seconda volta
I biancorossi arrivano alla sfida contro i lanieri freschi di "prima volta" in casa: domenica al "Puttilli" è caduto l'Ascoli, punito da un penalty di Andrea D'Errico. L'1-0 ai marchigiani ha infranto un tabù che perdurava da sette mesi tra le mura amiche, laddove invece il Prato ha portato a casa l'intera posta in palio una sola volta in stagione, il 20 ottobre contro la Noceria (4-1). Tre settimane dopo, il 10 ottobre, il Barletta gioiva per la prima e (sin qui) ultima volta nell'annata lontano da Eraclio, con lo 0-1 di Gubbio. Entrambe le formazioni cercano la seconda volta: da un lato aria di playoff, dall'altra un ambiente depresso da destare. Chi avrà la meglio?
La Mantia ritrova la convocazione
Una sfida dal sapore particolare. Per Andrea La Mantia la partita contro i lanieri rappresenterà il riannodarsi di un filo, quello con il campo, interrotto quattro mesi fa, il 15 settembre, quando i lanieri passarono per 0-2 sul terreno del "Puttilli". Nel mezzo il ko al crociato in allenamento, l'intervento, la lunga riabilitazione e infine il ritorno in città all'Epifania: oggi sarà del gruppo, probabilmente della lista dei 18 selezionati tra campo e panchina, per riassaporare il legame con il rettangolo verde e magari rivedere il campo per qualche minuto. «Tornerò più forte di prima: sono sicuro che nel girone di ritorno faremo bene come abbiamo fatto nello scorso anno» aveva spiegato a fine dicembre La Mantia ai nostri microfoni: Prato potrebbe essere la prima tappa per ritrovare questo piacere calcistico massimo per un attaccante, che a La Mantia manca dal 26 maggio 2013, 2-0 all'Andria in gara/1 dei playout.
Pre-partita di incontri e dietrofront
In attesa di conferme dal rettangolo verde, il Barletta ne ha ricevuta una, indiretta, dai microfoni. «Non voglio parlare per bocca del presidente, il mio vuole essere solo un auspicio affinchè a fine anno il presidente possa continuare con questa società e dare un fiducio al Barletta Calcio e dare a tutti i tifosi che meritano di vedere calcio professionistico». Un "dietrofront" probabilmente maturato dopo un colloquio con il presidente biancorosso, che sembrerebbe deciso a non ritornare sull'idea di lasciare il 30 giugno, annunciata a fine novembre. Un piccolo passo indietro, che sgombera il campo da certezze, mentre le ombre permangono sul futuro di via Vittorio Veneto. Di certo c'è solo che venerdì c'è stato un summit in città tra Tatò e il direttore generale Martino: sul tavolo l'immediato futuro, con eventuali innesti dal mercato, e l'avvenire lontano, quello sul quale tanti tifosi biancorossi si interrogano da tempo.
I precedenti dicono biancorosso
Le sfide giocate tra i due club sono concentrate nelle ultime tre stagioni, per un totale di tre vittorie biancorosse e due successi toscani. Il primo incrocio risale all'11 settembre 2011: il Barletta di Cari passò per 2-1 al "Lungobisenzio" grazie al centro di Franchini nel finale dopo le reti di Mazzeo e Alberti. Era il 15 gennaio 2012 quando il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. Altra musica lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito nella gara d´andata lo scorso 2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Donato Disabato, realizzato al 30´ del primo tempo. La rivincita biancorossa arrivò il 14 aprile 2014: fu tris firmato da Allegretti, Dezi e La Mantia. L'ultima volta tra Barletta e Prato è datata 15 settembre 2013: 0-2 e centri di Tiboni e Corvesi per i lanieri.
L'arbitro
E' il trentatreenne Cristian Brasi della sezione AIA di Seregno l'arbitro designato a dirigere l'incontro. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Genny Sbrescia di Castellamare di Stabia e Raffaele Vitiello di Torre del Greco. Brasi, nato a Lecco, geometra di professione, è al quarto anno di Can Pro e ha diretto sin qui 50 gare di campionato (25 di Prima Divisione e 25 di Seconda Divisione) con uno score di 17 vittorie per le squadre di casa, 14 pareggi e 19 vittorie per le squadre impegnate in trasferta. Al suo attivo 264 ammonizioni, 20 espulsioni e 12 calci di rigore. Il fischietto lombardo ha incrociato Camilleri e compagni una sola volta, il 7 ottobre 2012 in occasione della gara persa per 1-3 al "Puttilli" contro il Latina, mentre sono 4 i precedenti con i toscani: Prato-Celano (1-0) nella stagione 2010-2011; V.Lanciano-Prato (0-0) e Portogruaro-Prato (2-2) nella stagione 2011-2012; Prato-Frosinone (3-3) nell'annata sportiva in corso.
Le ultime dal campo
Sono 19 i convocati lanieri di mister Esposito per la sfida ai biancorossi. Il tecnico dei lanieri recupera il difensore Alessandro Malomo ma deve fare a meno degli altri due difensori Ghinassi e Lamma oltre che dell'attaccante Lanini e del portiere Brunelli, tutti infortunati. Il Prato dovrebbe tornare, dopo i 5-3-1-1 visto a Catanzaro, a disporsi con il 4-3-3: nel tridente scala Pisanu, mentre in mediana chiede spazio a scapito di Serrotti l'ultimo arrivato Romanò.
20 i convocati biancorossi:: torna quindi in gruppo La Mantia, mentre non sarà della gara capitan Allegretti, out dal 23 ottobre e ancora in attesa di un misterioso "ok medico" nonostante il rientro in gruppo risalente a martedì. In lista anche i giovani Guglielmi, Matera e La Forgia. Assente Ilari, squalificato, mentre torna a disposizione dopo il turno di stop Cane. In chiave-formazione, possibile il ritorno a una difesa a 3, testata giovedì contro il Bari, con Maccarone accanto a Camilleri e Di Bella, e il duo Cane-Cascione (o Pippa) sulle fasce. In mediana spazio a Legras e Mantovani, con D'Errico e Cicerelli a sostegno di Zigon. In caso di conferma del 4-2-3-1, fuori Maccarone e dentro Branzani alle spalle della punta. Difficile la conferma dal 1' del classe 1998 Guglielmi, esordiente tra i titolari domenica contro l'Ascoli.
PRATO (4-3-3): Layeni; Bagnai, Malomo, De Agostini, Armenise; Cavagna, Corvesi, Serrotti (Romanò); Grifoni, Silva Reis, Pisanu. All. Esposito. A disp: Toccafondi, Cappellini, Romanò, Roman, Martini, Gambardella, Celentano. All: Esposito.
BARLETTA(3-4-3): Liverani; Maccarone, Camilleri, Di Bella; Cane, Legras, Mantovani, Cascione (Pippa); D'Errico, Zigon, Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Romeo, Pippa, Guglielmi, Ferreira, Branzani, La Mantia (La Forgia). All: Orlandi.
ARBITRO: Cristian Brasi della sezione di Seregno
ASSISTENTE 1: Genny Sbrescia di Castellamare di Stabia
ASSISTENTE 2: Raffaele Vitiello di Torre del Greco
(Twitter: @GuerraLuca88)
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