
Calcio
Anteprima da biancorosso doc: l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-Reggina
«Partita determinante, prendiamo i tre punti e godiamoci il pranzo»
Barletta - sabato 7 febbraio 2015
20.00
Si infiamma il campionato di Lega Pro, entrano nel vivo le rubriche di BarlettaViva. Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare: domani mattina alle 11 sarà Barletta-Reggina.
«Quella con la Reggina è probabilmente la sfida più difficile di questo periodo: tra campo e Corte Federale, loro hanno conquistato sette punti in tre giorni e sono rientrati alla grande nella lotta-salvezza. Dobbiamo affrontarli con grande attenzione: lo stato d'animo fa molto nel calcio, l'abbiamo provato sulla nostra pelle anche durante questa stagione. E' un avversario che si è rinforzato con elementi di esperienza come Cirillo, Belardi e Aronica, armi importanti in questo periodo dell'annata: sono la guida della squadra, soprattutto nelle partite fuori casa. E' ovvio al tempo stesso che il Barletta visto nelle ultime apparizioni non può e non deve avere paura di nessuno.
Arriviamo da tre pareggi per 1-1 di fila, che hanno messo in luce una costante: la squadra reagisce anche se va sotto, e probabilmente ai punti meriterebbe anche la vittoria. Contro Lecce, Cosenza e Juve Stabia mi hanno impressionato il carattere e la grande tenuta fisica, manifestata soprattutto nelle seconde frazioni di gara. Questo mi fa davvero ben sperare per il prosieguo. Sesia ha avuto gli innesti che chiedeva dal mercato, come Ingretolli, Turchetta e Velocci: la vera conquista è stata però quella di mantenere tutti gli altri "big" dopo la partenza di Floriano. Sono calciatori e uomini di categoria, e questo permette di guardare con fiducia al presente tecnico: è un vero peccato aver perso per infortunio De Rose, calciatore di qualità e quantità, trascinatore tattico e morale. Sarà un'assenza importante, anche se questa squadra ha dimostrato di avere il suo punto di forza nel gruppo.
Contro la Reggina spero che possa tornare al gol Fall, a digiuno di reti nelle ultime tre partite dopo un filotto impressionante. Forse anche le voci di mercato che lo hanno riguardato hanno avuto un ruolo in questo senso: sapere che fino a giugno sarà qui potrebbe dargli maggiore libertà mentale e permettergli di ritrovare il gol. Ciò che spero di ritrovare è il calore del "Puttilli": contro la Juve Stabia i tifosi hanno protestato con il silenzio contro una sanzione che ha portato a una protesta legittima e giusta. Si è sentita la loro mancanza, sono il nostro uomo in più e mi auguro che domani si possa rivedere questa forza anche sugli spalti. Giocandosi alle 11, anziché con la brasciola tra i denti, come amiamo dire, giocheremo con il cornetto tra i denti. Magari vincendo, per poterci gustare un ottimo pranzo domenicale. Come sempre, Forza Barletta».
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Quella con la Reggina è probabilmente la sfida più difficile di questo periodo: tra campo e Corte Federale, loro hanno conquistato sette punti in tre giorni e sono rientrati alla grande nella lotta-salvezza. Dobbiamo affrontarli con grande attenzione: lo stato d'animo fa molto nel calcio, l'abbiamo provato sulla nostra pelle anche durante questa stagione. E' un avversario che si è rinforzato con elementi di esperienza come Cirillo, Belardi e Aronica, armi importanti in questo periodo dell'annata: sono la guida della squadra, soprattutto nelle partite fuori casa. E' ovvio al tempo stesso che il Barletta visto nelle ultime apparizioni non può e non deve avere paura di nessuno.
Arriviamo da tre pareggi per 1-1 di fila, che hanno messo in luce una costante: la squadra reagisce anche se va sotto, e probabilmente ai punti meriterebbe anche la vittoria. Contro Lecce, Cosenza e Juve Stabia mi hanno impressionato il carattere e la grande tenuta fisica, manifestata soprattutto nelle seconde frazioni di gara. Questo mi fa davvero ben sperare per il prosieguo. Sesia ha avuto gli innesti che chiedeva dal mercato, come Ingretolli, Turchetta e Velocci: la vera conquista è stata però quella di mantenere tutti gli altri "big" dopo la partenza di Floriano. Sono calciatori e uomini di categoria, e questo permette di guardare con fiducia al presente tecnico: è un vero peccato aver perso per infortunio De Rose, calciatore di qualità e quantità, trascinatore tattico e morale. Sarà un'assenza importante, anche se questa squadra ha dimostrato di avere il suo punto di forza nel gruppo.
Contro la Reggina spero che possa tornare al gol Fall, a digiuno di reti nelle ultime tre partite dopo un filotto impressionante. Forse anche le voci di mercato che lo hanno riguardato hanno avuto un ruolo in questo senso: sapere che fino a giugno sarà qui potrebbe dargli maggiore libertà mentale e permettergli di ritrovare il gol. Ciò che spero di ritrovare è il calore del "Puttilli": contro la Juve Stabia i tifosi hanno protestato con il silenzio contro una sanzione che ha portato a una protesta legittima e giusta. Si è sentita la loro mancanza, sono il nostro uomo in più e mi auguro che domani si possa rivedere questa forza anche sugli spalti. Giocandosi alle 11, anziché con la brasciola tra i denti, come amiamo dire, giocheremo con il cornetto tra i denti. Magari vincendo, per poterci gustare un ottimo pranzo domenicale. Come sempre, Forza Barletta».
[Avv. Francesco Sfrecola]
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