Andria-Barletta, una poltrona per due

Chi si ferma è perduto
Tutto pronto quindi per il 34esimo derby della Bat. Si giocherà questa sera, alle 18, in "mini-posticipo" per la nona giornata di ritorno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Mai come quest'anno la sfida tra le formazioni calcistiche di punta della Sesta Provincia ha avuto tale peso specifico: Andria-Barletta oggi non rappresenterà solo un incrocio tra due importanti realtà distanti appena 10 chilometri tra loro, ma soprattutto sarà un autentico spareggio-salvezza con 9 punti che le dividono nella graduatoria del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro: i padroni di casa arriveranno al fischio d'inizio del "Degli Ulivi" in quart'ultima posizione, con 24 punti, mentre il Barletta è penultimo con 15 punti, a +2 sulla Carrarese fanalino di coda. Sul campo ci sarà da sgomitare, a prescindere da amicizie e antipatie: in questo momento della stagione ogni punto vale oro e chi si ferma è davvero perduto.

Numeri: difese agli antipodi, attacchi stitici
Al momento l'Andria occupa la 13^ piazza, a soli 4 punti dalla zona salvezza occupata dal Viareggio. Nelle ultime 8 partite la squadra di mister Cosco ha raccolto 7 punti, frutto di 4 pareggi, 3 sconfitte e 1 vittoria. Nonostante la posizione in classifica, la difesa andriese è una delle retroguardie meno colpite del girone con 21 centri al passivo: Zaffagnini e Migliaccio al centro della difesa sono veri e propri muri invalicabili. Non si può dire lo stesso per il Barletta, che ha subito sin qui 37 reti, meglio della sola Carrarese. La formazione biancorossa, dopo un febbraio "nero", con 0 punti in tre partite, e il ko interno contro il Gubbio, è tornato a mietere lunghezze in classifica contro il Frosinone, con lo 0-0 del "Cosimo Puttilli": i numeri biancorossi raccontano di due vittorie esterne, a Sorrento e Perugia, unite ai segni "X" di Gubbio e Pisa e a sette sconfitte, che hanno portato in dote 8 punti in 11 partite in trasferta. Le due squadre sono accomunate dallo scarso rendimento dei reparti avanzati, entrambi a quota 18: Innocenti è il principe del gol biancoazzurro, con 7 reti, mentre nel Barletta è Jacopo Dezi, a 5 centri, il miglior realizzatore.

"Degli Ulivi" amaro per il Barletta
Per Nevio Orlandi, alla prima trasferta come allenatore del Barletta, ci sarà oggi l'occasione di entrare subito nella storia della società biancorossa ed essere ricordato come il primo tecnico del Barletta capace di espugnare il "Degli Ulivi" di Andria. Il "Degli Ulivi" di Andria infatti non è mai stato terra di conquista per i biancorossi, che in nove precedenti tra i "pro" hanno raccolto solo le briciole. Non che il bilancio generale sia migliore: solo 2 vittorie in 17 precedenti per il Barletta nei derby con i biancoblù. Restando alle statistiche relative ai match disputati in casa andriese in ambito "pro", questo è il passivo: 9 partite, 4 sconfitte e 5 pareggi. 12 il numero di reti subite, appena 7 quelle realizzate. Andria che ha trionfato in 3 degli ultimi 4 incontri disputati: l'ultimo precedente risale alla passata stagione, quando terminò 2-1 a sfavore degli ospiti.

Gemellaggio "discusso"
Prima della partita, come avviene tanto quando si gioca in quel di Andria quanto nelle volte in cui si gioca a Barletta, si celebrerà il consueto gemellaggio, frutto di anni e anni di amicizia. Ogni anno nelle rispettive curve si ripropone la solita festa, i soliti cori di fratellanza e si cerca di mandare un messaggio a chi critica a prescindere il mondo ultras. I gesti di amicizia fra le due tifoserie organizzate non si limiteranno al giorno del derby, infatti come ogni anno i tifosi si ritroveranno a festeggiare prima della partita in qualche locale la propria amicizia. Nonostante la posta in palio e la discussione nata intorno al tema negli scorsi mesi, con un gemellaggio talvolta bollato come "parziale", anche oggi la parola "festa dello sport" dovrebbe prevalere sulle ragioni del campo;

Il derby degli ex
Dando un occhio tra campo, panchina ed elenco degli squalificati, saranno infatti ben 6 gli ex tra una sponda e l'altra. I più rappresentativi tra i professionisti che negli ultimi anni hanno cambiato la sponda da Barletta ad Andria o viceversa vi sono senza dubbio gli andriesi Vincenzo Migliaccio e Riccardo Innocenti: il primo, 31 presenze in biancorosso senza mai riscuotere le simpatie del pubblico del "Puttilli" nella scorsa stagione, si sta riscattando agli ordini di Cosco, con 21 partite disputate e una media-voto eccellente. Come dimenticare invece a Barletta "Re" Riccardo Innocenti: 6 reti in 14 partite, determinanti per la salvezza nella stagione 2010/2011, a Barletta agli ordini di Marco Cari. Sulla sponda barlettana vi saranno invece come "ex" Nicola Di Leo, ex allenatore biancazzurro e oggi preparatore dei portieri nonchè assistente di mister Orlandi a Barletta, e Mirko Carretta, 3 reti in 24 presenze con l'Andria nella stagione 2010/2011. entre non sarà della partita per squalifica Andrea La Mantia, ad Andria da gennaio a giugno 2012 con 2 reti in 7 partite, e oggi all'ombra di Eraclio, dove ha trovato 3 volte la via della rete in 20 incontri. A disposizione di Cosco da gennaio c'è invece Demetrio Cutrupi, terzino destro arrivato dall'Hinterreggio ma che tanti tifosi biancorossi ricorderanno tra i "ragazzi terribili" di Sciannimanico che nel 2009/2010 (30 presenze e una rete) ottennero i playoff e poi il ripescaggio dalla Seconda alla Prima Divisione. Otto "ex" tra campo e tribune, ai quali fanno il paio i tanti "doppi ex", che hanno vestito in carriera entrambe le maglie, sebbene in epoche diverse, da Infantino a Dibitonto, Daleno, Frezza, D'Allocco, Rescio, passando per V. Lanotte, A. Lanotte, Caracciolese e tanti altri.

Silenzio e rispetto
Prima dell'incontro sarà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Marco, il papà del calciatore biancorosso Francesco Mazzarani, scomparso ieri. Il calciatore romano non è stato convocato per il match odierno.

L'arbitro
E' Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna l'arbitro designato a dirigere il derbyssimo. Gianluca Aureliano, 33 anni, ha sin qui diretto 16 partite in stagione: 12 in Prima Divisione (8 nel girone B, 4 nel girone A), 4 nel Campionato Primavera. L'ultima gara diretta dall'arbitro emiliano, al quinto anno in Lega Pro, è stata lo scontro al vertice Frosinone-Latina (2-1), disputatosi lo scorso 3 marzo. si tratterà della sesta direzione in carriera con il Barletta: sin qui due sono state le affermazioni biancorosse, nel 2007/2008 in Serie D a Giugliano (gol di Rizzi) e nel 2010/2011, con il 2-1 di Benevento (doppio Innocenti). Due sono anche i pareggi: l'1-1 di Aversa (Seconda Divisione, reti di Simoncelli e Arini) nel 2008/2009 e il 2-2 contro la Virtus Lanciano (Chiricò, Pavoletti e doppio Mazzeo) nella scorsa stagione. L'unica sconfitta risale al 22 agosto 2010, primo turno del campionato di Prima Divisione 2010/2011, quando un Barletta fresco di ripescaggio cadde per 2-0 al "Porta Elisa" di Lucca sotto i colpi di Marotta e Piccinni, quest'ultimo oggi in forza proprio al club di via Veneto.

Le ultimissime dal campo
Nell'Andria mister Cosco, visto il ricorso respinto, siederà in tribuna e guarderà i suoi dall'alto. In panca ci andrà il suo secondo, Gioffrè. Lo staff tecnico andriese però dovrà fare purtroppo a meno di un elemento che, anche se è l'ultimo arrivato, si è mostrato decisivo e inamovibile dal reparto offensivo azzurro: Ousmane Sy. Il franco-senegalese, dopo aver subito una botta al ginocchio contro il Benevento, non si è ripreso e sicuramente non farà parte della partita. Sembra rientrato l'allarme per Giorgino, perno fondamentale del centrocampo di mister Cosco. L'ex Taranto è alle prese con un problema al braccio. In luogo del giovane Branzani dovrebbe esserci Larosa, nonostante il barlettano si sia allenato poco a causa di un'influenza. In difesa, Contessa è ancora out ed è difficile il rientro di Scrugli. L'attacco dovrebbe invece essere il solito, con l'unico ballottaggio fra Guariniello e Maccan per un posto in tandem con Innocenti, al quale spetterà il compito di marcare Allegretti in fase di avvio dell'azione biancorossa.

Saranno 21 i calciatori a disposizione di mister Orlandi, compreso il giovane "Berretti" Cicerelli. Assenti lo squalificato La Mantia e l'infortunato Menegaz, oltre a Mazzarani. In chiave formazione, Orlandi dovrebbe confermare il 3-5-2 visto contro il Frosinone: tra i pali fiducia a Liverani, che davanti a sé avrà Romeo, Camilleri e Burzigotti. A destra dubbio Molina-Calapai, con Pippa confermato a sinistra. Al centro regia affidata ad Allegretti, che avrà ai suoi fianchi Prutsch e uno tra Dezi e Meduri. In avanti fiducia a Simoncelli e al recuperato Barbuti, con Carretta pronto a subentrare. Probabile tribuna per De Leidi e Dall'Oglio.

LE PROBABILI FORMAZIONI:
ANDRIA (4-4-2): Rossi; Cutrupi, Zaffagnini, Migliaccio, Malerba; D'Errico, Larosa (Branzani), Giorgino, Taormina; Innocenti, Maccan (Guariniello). Allenatore: Sansonna, Tartaglia, Lorenzini, Lo Iodice, Branzani, Scrugli, Bottiglieri, Guariniello. All: Gioffrè (Cosco squalificato).
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo (Di Bella), Camilleri, Burzigotti; Molina (Calapai), Prutsch, Allegretti, Dezi (Meduri), Pippa; Simoncelli, Barbuti (Carretta). A disposizione: Pane, Di Bella, Calapai, Piccinni, Meduri, Carretta, Cicerelli. All. Orlandi.
ARBITRO: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna;
ASSISTENTE 1: Christian D'Amato della sezione di Battipaglia;
ASSISTENTE 2: Giovanni Pentangelo della sezione di Nocera Inferiore.
(Twitter: @GuerraLuca88)