.jpg)
Calcio
Andrea La Mantia, domenica un ritorno al passato?
L'attaccante del Barletta verso il campo contro la sua ex-squadra, il Frosinone
Barletta - venerdì 24 gennaio 2014
Da rivelazione a "peso", e ancora a uomo della speranza, Paradiso-inferno andata e ritorno. Questo è stato il succo della carriera di Andrea La Mantia con la maglia del Barletta Calcio: arrivato dal Frosinone all'ombra di Eraclio nelle ultime ore del mercato agostano del 2012, pur non avendo svolto la preparazione con la squadra, durante il primo mese in biancorosso aveva trovato 2 reti in 105 minuti nelle prime sei giornate, conquistando così la fiducia di Novelli. Con Stringara e il Novelli-bis il buio inverno con la scomparsa della via del gol, ritrovata a sei mesi di distanza in aprile contro il Prato: di lì il via a un finale di stagione, sotto l'egida-Orlandi, con prestazioni finalmente all'altezza della situazione fino alla gioia del playout d'andata, quando ha punito l'Andria con un 2-0 in contropiede: 6 reti stagionali il suo bottino finale. Il presente di "Lama" narra di una stagione 2013/2014 praticamente ancora da iniziare, complice il ko al crociato dopo la terza giornata e un lungo recupero. Il destino domenica lo vedrà al rientro nella lista dei 18 precettati per la gara contro la capolista gialloblù, team dove ha mosso i primi passi e ha maturato 11 presenze e un centro tra B e Lega Pro.
L'attaccante nato il 6 maggio 1991 a Marino, sin qui 6 centri in 32 presenze con il Barletta, sarà chiamato adare fiato alle spente trombe biancorosse, sin qui autrici di 9 reti in 20 incontri del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: La Mantia, impiegato ieri nel test in famiglia, ha dimostrato una buona resa e si trova nella fase finale del percorso di riabilitazione impostato a Roma dopo l'intervento al ginocchio sinistro del 24 settembre. Il 17 dicembre ha superato il terzo controllo e da inizio mese è tornato a toccare il pallone con continuità in allenamento: dopo il ritorno tra i convocati a Prato, domenica contro il suo passato sarà del gruppo, probabilmente della lista dei 18 selezionati tra campo e panchina, per riassaporare il legame con il rettangolo verde e magari rivedere il campo per qualche minuto. «Tornerò più forte di prima: sono sicuro che nel girone di ritorno faremo bene come abbiamo fatto nello scorso anno» aveva spiegato a fine dicembre La Mantia ai nostri microfoni: Prato potrebbe essere la prima tappa per ritrovare questo piacere calcistico massimo per un attaccante, che a La Mantia manca dal 26 maggio 2013, 2-0 all'Andria in gara/1 dei playout.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'attaccante nato il 6 maggio 1991 a Marino, sin qui 6 centri in 32 presenze con il Barletta, sarà chiamato adare fiato alle spente trombe biancorosse, sin qui autrici di 9 reti in 20 incontri del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: La Mantia, impiegato ieri nel test in famiglia, ha dimostrato una buona resa e si trova nella fase finale del percorso di riabilitazione impostato a Roma dopo l'intervento al ginocchio sinistro del 24 settembre. Il 17 dicembre ha superato il terzo controllo e da inizio mese è tornato a toccare il pallone con continuità in allenamento: dopo il ritorno tra i convocati a Prato, domenica contro il suo passato sarà del gruppo, probabilmente della lista dei 18 selezionati tra campo e panchina, per riassaporare il legame con il rettangolo verde e magari rivedere il campo per qualche minuto. «Tornerò più forte di prima: sono sicuro che nel girone di ritorno faremo bene come abbiamo fatto nello scorso anno» aveva spiegato a fine dicembre La Mantia ai nostri microfoni: Prato potrebbe essere la prima tappa per ritrovare questo piacere calcistico massimo per un attaccante, che a La Mantia manca dal 26 maggio 2013, 2-0 all'Andria in gara/1 dei playout.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 




.jpg)

.jpg)

