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Calcio
Fall: «Ho voglia di far bene, posso giocare su tutto il fronte d'attacco»
Prime parole in biancorosso per l'attaccante senegalese
Barletta - giovedì 17 luglio 2014
11.53
Quella di Ameth Fall, il 23enne attaccante senegalese che "avrebbe dovuto vendere i cd" è una storia che abbiamo raccontato e che ha incuriosito tutto l'ambiente biancorosso. Ora però è arrivato il momento di raccontarne un'altra di storia, una storia tutta sportiva da scrivere con la maglia biancorossa, una storia possibilmente bella e da ricordare. Ameth, 32 presenze ed 11 reti con la maglia del Rimini nello scorso campionato di Seconda Divisione è pronto a rispondere alle attese dei tifosi biancorossi e a mostrare anche a Barletta quelle che sono le qualità che lo hanno fatto emergere nel mondo del calcio.
Qual è la tua collocazione in campo? Potresti anche giocare come punta centrale?
«Assolutamente si, anche lo scorso anno ho fatto più la punta centrale che l'esterno ma sono nato come esterno e ho la fortuna di fare tutti e tre i ruoli: al netto della posizione in campo nella quale mi vorrà impiegare mister Sesia, ho davvero tanta voglia di fare bene con questa maglia».
Ameth abbiamo letto e ripreso la tua particolare storia, ce la racconteresti?
«È una storia lunga, potremmo arrivare fino a mezzanotte (ride, ndr), ma facciamola breve. Quando sono arrivato in Italia non avevo il permesso di soggiorno quando poi sono arrivato alla Giovanile Rimini, una squadra di terza categoria nella quale ho trovato persone che mi hanno aiutato. Sono stato lì tre anni, poi sono approdato alla primavera del Cesena, poi al Bellaria, al Lecco, al Catania che poi mi ha prestato al Bellaria, poi al Rimini ed infine eccomi qui».
Conoscevi qualcuno dei nuovi compagni?
«Conoscevo Quadri e Floriano per averci giocato contro lo scorso anno, ma anche Jacopo Mantovani è un giocatore del quale avevo un ricordo».
Qual è la tua collocazione in campo? Potresti anche giocare come punta centrale?
«Assolutamente si, anche lo scorso anno ho fatto più la punta centrale che l'esterno ma sono nato come esterno e ho la fortuna di fare tutti e tre i ruoli: al netto della posizione in campo nella quale mi vorrà impiegare mister Sesia, ho davvero tanta voglia di fare bene con questa maglia».
Ameth abbiamo letto e ripreso la tua particolare storia, ce la racconteresti?
«È una storia lunga, potremmo arrivare fino a mezzanotte (ride, ndr), ma facciamola breve. Quando sono arrivato in Italia non avevo il permesso di soggiorno quando poi sono arrivato alla Giovanile Rimini, una squadra di terza categoria nella quale ho trovato persone che mi hanno aiutato. Sono stato lì tre anni, poi sono approdato alla primavera del Cesena, poi al Bellaria, al Lecco, al Catania che poi mi ha prestato al Bellaria, poi al Rimini ed infine eccomi qui».
Conoscevi qualcuno dei nuovi compagni?
«Conoscevo Quadri e Floriano per averci giocato contro lo scorso anno, ma anche Jacopo Mantovani è un giocatore del quale avevo un ricordo».

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