
Calcio
A.A.A. cercasi ok medico per Riccardo Allegretti
Il capitano sul piede di partenza ma del famoso "placet" si sono perse le tracce
Barletta - mercoledì 22 gennaio 2014
"Per Allegretti aspettiamo l'OK del medico". Questo breve virgolettato attribuibile a mister Orlandi o a qualunque tesserato dell' S.S. Barletta Calcio cui venisse rivolta una domanda sulla data del rientro in campo di Riccardo Allegretti è diventato ormai il tormentone di tutti i tifosi biancorossi consci però di una realtà ben diversa. Da quell'ormai lontano 23 ottobre 2013 data dell'infortunio del capitano nella sfida di Coppa Italia Lega Pro contro il Lecce sono passati ormai 3 mesi, Allegretti- ne sono al corrente anche i muri della città e la Madonna del Campanile detta anche del "nan secc nind"- è ormai recuperato ed in procinto di lasciare la maglia biancorossa: nonostante questo si continua ad attendere l'ok del medico, nemmeno fosse Godot.
Mister Orlandi molto probabilmente continuerà ad aspettare il placet del medico per poter utilizzare Allegretti che per lui è "un calciatore che abbiamo voluto a luglio di cui nessuno mette in dubbio le qualità" anche dopo la partenza di Riccardo, o magari quando si accorgerà della sua partenza si metterà in contatto con il suo nuovo mister per sincerarsi dell'arrivo del tanto sospirato ok. Lungi dal volerci invischiare nelle solite, inconcludenti e gratuite critiche non possiamo che sottolineare l'ammirevole volontà della società di salvaguardare la salute di un quasi 36enne che non può "rischiare il contatto fisico", una volontà di salvaguardia che si è spinta sino al punto di farlo partecipare sì agli allenamenti da una settimana a questa parte, ma non alle partitelle che hanno luogo dal lunedì al venerdì sul prato del "Puttilli".
In attesa che qualche medico sparso chissà dove nella nostra Penisola ritrovi il tanto sospirato "ok" da consegnare al mister e alla società ci chiediamo cosa penseranno di questo "mistero buffo" coloro i quali con negli occhi la parabola disegnata da Allegretti il 26 maggio 2013 si erano recati a sottoscrivere l'abbonamento inconsci di dover aspettare l'ok del medico per poter rivedere le esecuzioni del capitano, sì, ma non al "Puttilli" ma in chissà quale altro stadio d'Italia.
Mister Orlandi molto probabilmente continuerà ad aspettare il placet del medico per poter utilizzare Allegretti che per lui è "un calciatore che abbiamo voluto a luglio di cui nessuno mette in dubbio le qualità" anche dopo la partenza di Riccardo, o magari quando si accorgerà della sua partenza si metterà in contatto con il suo nuovo mister per sincerarsi dell'arrivo del tanto sospirato ok. Lungi dal volerci invischiare nelle solite, inconcludenti e gratuite critiche non possiamo che sottolineare l'ammirevole volontà della società di salvaguardare la salute di un quasi 36enne che non può "rischiare il contatto fisico", una volontà di salvaguardia che si è spinta sino al punto di farlo partecipare sì agli allenamenti da una settimana a questa parte, ma non alle partitelle che hanno luogo dal lunedì al venerdì sul prato del "Puttilli".
In attesa che qualche medico sparso chissà dove nella nostra Penisola ritrovi il tanto sospirato "ok" da consegnare al mister e alla società ci chiediamo cosa penseranno di questo "mistero buffo" coloro i quali con negli occhi la parabola disegnata da Allegretti il 26 maggio 2013 si erano recati a sottoscrivere l'abbonamento inconsci di dover aspettare l'ok del medico per poter rivedere le esecuzioni del capitano, sì, ma non al "Puttilli" ma in chissà quale altro stadio d'Italia.

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