Sotto Diversa Luce
Quinto sguardo
Il Sacro e il Profano
domenica 20 marzo 2011
All'ombra della Concattedrale di Santa Maria Maggiore.
Lì, dove romanico e gotico si abbracciano in silenziosi slanci architettonici, la vita corre, si incontra, chiacchiera: il brusio di una domenica mattina superflua, serena, si infrange sul biancore spirituale delle pietre bruciate dal sole. Le nuvole, distratte, si diradano all'orizzonte, ignorando con la loro ineffabile dolcezza il confronto che avviene sotto la coperta del cielo.
Il silenzio e il mormorio della gente. Il bianco religioso e i colori mondani. La meditazione e l'incontro. Il Sacro e il Profano.
Lì, dove romanico e gotico si abbracciano in silenziosi slanci architettonici, la vita corre, si incontra, chiacchiera: il brusio di una domenica mattina superflua, serena, si infrange sul biancore spirituale delle pietre bruciate dal sole. Le nuvole, distratte, si diradano all'orizzonte, ignorando con la loro ineffabile dolcezza il confronto che avviene sotto la coperta del cielo.
Il silenzio e il mormorio della gente. Il bianco religioso e i colori mondani. La meditazione e l'incontro. Il Sacro e il Profano.