Religioni
Tra fede e tradizione, torna la festa dei Santi Patroni
Conferenza stampa di presentazione del programma
Barletta - venerdì 5 luglio 2024
11.43
Tra fede e tradizione, torna la festa di tutti i barlettani. Dal 13 al 15 luglio la città onorerà i Santi Patroni: la Madonna dello Sterpeto e San Ruggero Vescovo saranno al centro dei festeggiamenti che mescoleranno il culto religioso agli eventi ludici e folkloristici.
Il clou sarà naturalmente rappresentato dalla processione di domenica 14 luglio quando a partire dalle 20 i Patroni sfileranno per le vie del centro storico in un percorso ricco di significati. «È importante in questo momento dell'anno - ha spiegato don Francesco Fruscio - levare lode a Dio e ai nostri Patroni San Ruggero e la Vergine Maria. La Madonna, è causa della nostra gioia perchè ci ha dato Gesù principe della pace e proprio con l'intercessione di Maria chiediamo la pace e il dialogo tra i popoli. San Ruggero invece è una figura che rappresenta l'accoglienza e la sua parola potremmo dire che sia arrivata a noi con don Tonino Bello. Quando Canne fu distrutta, il vescovo Ruggero aprì il suo episcopio all'accoglienza degli ultimi e dei poveri ed ecco che ci invita ad essere accoglienti e fiduciosi vicendevolmente». Dall'arciprete della cattedrale di Santa Maria Maggiore arriva poi un invito rivolto a tutti i barlettani «restate in città, la festa patronale oltre ad essere un momento di culto è un appuntamento aggregativo per tutta la comunità cittadina: si sta insieme nella preghiera e nello svago».
A proposito di svago, il lavoro del comitato feste patronali in sinergia con l'amministrazione comunale ha portato all'organizzazione di eventi come il concerto di Orietta Berti in piazza Aldo Moro e la riproposizione delle luminarie musicali che lo scorso anno hanno incantato barlettani e turisti. «Il nostro obiettivo - ha sottolineato il presidente del comitato feste patronali, Franco Grippo - è quello di riportare in città lo spirito della festa di qualche decennio fa, quando tutti aspettavano l'evento con amore, calore e devozione. Grazie al supporto dell'amministrazione e degli sponsor abbiamo messo su una serie di appuntamenti come il concerto o le luminarie musicale. Tutto ciò che abbiamo promosso nell'ultimo anno lo si potrà apprezzare in una video mostra nella chiesa di San Michele dal 10 al 12 luglio».
Per l'assessore agli Affari Generali, Anna Maria Scommegna il supporto dell'amministrazione è fondamentale e si inserisce nell'ambito della volontà dell'amministrazione di «contribuire alla realizzazione delle feste identitarie. In sinergia con il comitato e con un contributo economico abbiamo voluto promuovere la festa di tutti i barlettani».
Il clou sarà naturalmente rappresentato dalla processione di domenica 14 luglio quando a partire dalle 20 i Patroni sfileranno per le vie del centro storico in un percorso ricco di significati. «È importante in questo momento dell'anno - ha spiegato don Francesco Fruscio - levare lode a Dio e ai nostri Patroni San Ruggero e la Vergine Maria. La Madonna, è causa della nostra gioia perchè ci ha dato Gesù principe della pace e proprio con l'intercessione di Maria chiediamo la pace e il dialogo tra i popoli. San Ruggero invece è una figura che rappresenta l'accoglienza e la sua parola potremmo dire che sia arrivata a noi con don Tonino Bello. Quando Canne fu distrutta, il vescovo Ruggero aprì il suo episcopio all'accoglienza degli ultimi e dei poveri ed ecco che ci invita ad essere accoglienti e fiduciosi vicendevolmente». Dall'arciprete della cattedrale di Santa Maria Maggiore arriva poi un invito rivolto a tutti i barlettani «restate in città, la festa patronale oltre ad essere un momento di culto è un appuntamento aggregativo per tutta la comunità cittadina: si sta insieme nella preghiera e nello svago».
A proposito di svago, il lavoro del comitato feste patronali in sinergia con l'amministrazione comunale ha portato all'organizzazione di eventi come il concerto di Orietta Berti in piazza Aldo Moro e la riproposizione delle luminarie musicali che lo scorso anno hanno incantato barlettani e turisti. «Il nostro obiettivo - ha sottolineato il presidente del comitato feste patronali, Franco Grippo - è quello di riportare in città lo spirito della festa di qualche decennio fa, quando tutti aspettavano l'evento con amore, calore e devozione. Grazie al supporto dell'amministrazione e degli sponsor abbiamo messo su una serie di appuntamenti come il concerto o le luminarie musicale. Tutto ciò che abbiamo promosso nell'ultimo anno lo si potrà apprezzare in una video mostra nella chiesa di San Michele dal 10 al 12 luglio».
Per l'assessore agli Affari Generali, Anna Maria Scommegna il supporto dell'amministrazione è fondamentale e si inserisce nell'ambito della volontà dell'amministrazione di «contribuire alla realizzazione delle feste identitarie. In sinergia con il comitato e con un contributo economico abbiamo voluto promuovere la festa di tutti i barlettani».