Degrado in via Zara
Degrado in via Zara
Politica

Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII

La denuncia di Dargenio (Giovani Italian9: «E' ora di dire basta»

"Assurdo e inaccettabile il degrado venutosi a creare in piazza - afferma Paolo Dargenio (Giovani Italiani) - Ancor più inaccettabile è la mancata manutenzione da parte del Comune di Barletta e della Barsa, preposte alla manutenzione della stessa. Piazza con aiuole immense tenute in completo abbandono, piene di erbacce, di spazzatura di ogni genere e di feci canine. Cestini della spazzatura inesistenti, nonostante vi siano panchine per la sosta dei cittadini, pavimentazione in pessimo stato di manutenzione e con erba maleodorante che sta crescendo finanche nelle congiunture dei mattoni adiacenti le aiuole, mai e dico mai spazzate: questo è il triste scenario in cui si presenta la piazza". A reclamarne lo stato di totale scempio è stata l'Avv. Graziano A.Claudia, amministratore del "Condominio di Via Fracanzano 127, 129, 129/A" che si affaccia sulla predetta piazza, la quale più volte si è recata presso i preposti uffici comunali e presso la Barsa e ha allertato i Vigili Urbani, soprattutto per lamentare il fatto che ormai quella piazza è territorio per lo più canino, senza ricevere mai riscontro alcuno.

Riferisce l'Avv. Graziano: "Quello che i miei condomini chiedono all'Amministrazione è di prendere seri provvedimenti atti alla sicurezza ed alla pulizia della piazza. Sarebbe doveroso recintare le tre aiuole presenti con dei cancelli o con delle siepi alte, in maniera tale da impedire l'accesso libero di animali e persone nelle stesse, così da evitare che zolle di terra o addirittura pezzi di piante vengano scagliati ovunque e contro le persone che transitano nella piazza e nell'area privata condominiale adiacente. Ma soprattutto queste aiuole sono divenute discariche e toilette a cielo aperte per cani che oltre a defecare in ogni dove, inclusa la nostra proprietà privata adiacente.

Il possesso di un cane non può e non deve essere esente dall'osservanza di regole ben precise di rispetto verso gli altri e di conservazione dell'igene. Le feci dei cani, infatti, emanano un fortissimo fetore e una volta essiccate si polverizzano, con il rischio di venir inalate da bambini e adulti, con pericolose conseguenze per la salute. Infatti nelle deiezioni canine sono presenti parassiti come quello della leishmaniosi, batteri come quelli della salmonella, della tobercolosi e perfino quello del colera, funghi e virus, come quello della rabbia, che possono provocare malattie e infezioni. Non a caso anche le ordinanze del Ministero della Salute e i nostri codici di rito, sul punto stabiliscono che "Il proprietario di un cane e' sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente (ex art. 2052 c.c.) che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall'animale stesso", nonché è responsabile della pulizia dell'area di passaggio e, per equivalenza, di tutte quelle zone anche condominiali, comuni e/o private, che potrebbero essere colpite dalla proprietà di un animale, nel caso di specie un cane. Motivo per cui i condomini pretendono manutenzione costante della terra e della piazza, recinzioni ad hoc, controlli più capillari e sanzioni per comportamenti incivili eventualmente ravvisati."

L' Amministrazione dovrebbe prendere atto di questa incresciosa situazione e risolvere quanto prima il problema - conclude Dargenio - Ottimale sarebbe, come suggerito dall'Avv., la recinzione delle aiuole e il posizionamento di cestini per la spazzatura e per per la raccolta feci di cani che spesso si trovano a transitare, nonché il pattugliamento da parte delle forze dell'ordine, anche in virtù di quanto stabilito dall'ordinanza comunale a firma anche del Sindaco Cascella e redatta sulla base di una serie di normative rilevanti in materia, la quale prevede espressamente "..la raccolta di deiezione canine e una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro nel caso di violazione delle predette prescrizioni".

La piazza di Via Zara-Via Papa Giovanni XXIII è un bene di tutti e non può essere lasciata all'abbandono ed al degrado più assoluto."
Totale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIIITotale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIIITotale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIIITotale degrado tra via Zara e via Papa Giovanni XXIII
  • Degrado
  • Periferia
Altri contenuti a tema
Pipì nel parco archeologico di Canne della Battaglia Pipì nel parco archeologico di Canne della Battaglia Ripreso l'episodio, è stata fatta denuncia alla Procura
A rischio il Cimitero dei Greci di Barletta, tra indifferenza e abbandono A rischio il Cimitero dei Greci di Barletta, tra indifferenza e abbandono La situazione peggiora di giorno in giorno
Barletta, la lettera di una cittadina su vandalismo e degrado Barletta, la lettera di una cittadina su vandalismo e degrado «L'immagine di m.... non è solo per le deiezioni canine»
31 Via Reichlin, «quel buco vergognoso nell'ex distilleria» Via Reichlin, «quel buco vergognoso nell'ex distilleria» La segnalazione: «Totale indifferenza degli enti e delle istituzioni non più tollerabile»
1 Via Patricolo finalmente appare pulita, ne dà la notizia il Consigliere Doronzo Via Patricolo finalmente appare pulita, ne dà la notizia il Consigliere Doronzo La questione era stata sollevata in Consiglio Comunale da Doronzo e Diviccaro
1 «L'inferno di Barletta, le istituzioni devono intervenire» «L'inferno di Barletta, le istituzioni devono intervenire» Associazioni e volontari presenti ieri per un evento di protesta all'ex stazione della teleferica
1 Ex stazione della teleferica, rifugio di invisibile disperazione Ex stazione della teleferica, rifugio di invisibile disperazione «Non possiamo più tollerare che delle persone siano costrette a vivere in queste condizioni»
1 Casa canonica o discarica? Ancora degrado e inciviltà in via Vitrani Casa canonica o discarica? Ancora degrado e inciviltà in via Vitrani Quartiere nel mirino di giovani vandali senza freni
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.