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Politica
Tari e Tasi, «la maggioranza è sorda alle istanze dei cittadini»
Il consigliere Damiani lamenta la mancata approvazione dei due emendamenti
Barletta - sabato 29 novembre 2014
«Persa una occasione per dare un chiaro segnale politico ai cittadini che in questo momento stanno soffrendo la crisi economica ed in particolare, dopo la macelleria sociale delle Tasse varate da questa amministrazione, aiutare con delle agevolazioni le famiglie più bisognose. Peccato come sempre la maggioranza di centro sinistra predica bene ma razzola male, in questo caso malissimo. I due emendamenti al bilancio, il primo di euro 200.000 per rimpinguare il capitolo delle agevolazioni TARI e quindi prevedere anche lo sgravio per i redditi bassi, il secondo emendamento di euro 85.000 quale minore entrata per portare l'agevolazione TASI dal 30% al 50% per i residenti della nuova zona 167, sono stati violentemente bocciati da una maggioranza politica sorda alle istanze dei cittadini che da mesi stanno gridando, anche sotto Palazzo di città, tutta la loro disperazione». E' quanto scrive il consigliere di opposizione Dario Damiani, a commento dell'ultimo consiglio comunale.
«Mi aspettavo dall'Amministrazione Comunale - continua Damiani - un minimo di attenzione alla questione Tasse, in particolare Tari e TASI, invece no! Chiusura totale alle proposte migliorative delle opposizioni che attraverso tagli e riqualificazione di spesa corrente sono riuscite a reperire da bilancio, così come prescrive la Legge nazionale, risorse utili da destinare alle agevolazioni. Parole, solo parole al vento questa è la maggioranza di centro sinistra che governa la nostra città, quando si tratta di sostenere provvedimenti concreti in favore delle famiglie scappano o votano contro. Purtroppo a pagare le conseguenze di una cattiva gestione politico amministrativa sono sempre i cittadini che in questi anni hanno visto aumentare le tasse locali in maniera esponenziale senza ricevere in cambio servizi adeguati ad una città capoluogo di Provincia. La città sta morendo giorno dopo giorno, le attività produttive chiudono, il commercio non gira, le aziende licenziano, ma la disattenta politica del centro sinistra non si accorge di tutto ciò. Anche nell'ultimo consiglio la maggioranza ha dato il meglio di se, tanto che il Presidente della commissione consiliare Affari Finanziari Sabino Dicataldo si è dimesso dall'incarico, a lui va la mia personale solidarietà e fiducia a proseguire il lavoro intrapreso sui giusti binari di una sana politica».
«Mi aspettavo dall'Amministrazione Comunale - continua Damiani - un minimo di attenzione alla questione Tasse, in particolare Tari e TASI, invece no! Chiusura totale alle proposte migliorative delle opposizioni che attraverso tagli e riqualificazione di spesa corrente sono riuscite a reperire da bilancio, così come prescrive la Legge nazionale, risorse utili da destinare alle agevolazioni. Parole, solo parole al vento questa è la maggioranza di centro sinistra che governa la nostra città, quando si tratta di sostenere provvedimenti concreti in favore delle famiglie scappano o votano contro. Purtroppo a pagare le conseguenze di una cattiva gestione politico amministrativa sono sempre i cittadini che in questi anni hanno visto aumentare le tasse locali in maniera esponenziale senza ricevere in cambio servizi adeguati ad una città capoluogo di Provincia. La città sta morendo giorno dopo giorno, le attività produttive chiudono, il commercio non gira, le aziende licenziano, ma la disattenta politica del centro sinistra non si accorge di tutto ciò. Anche nell'ultimo consiglio la maggioranza ha dato il meglio di se, tanto che il Presidente della commissione consiliare Affari Finanziari Sabino Dicataldo si è dimesso dall'incarico, a lui va la mia personale solidarietà e fiducia a proseguire il lavoro intrapreso sui giusti binari di una sana politica».
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