Turismo
Promozione del turismo per Barletta, ma non interessa a nessuno
Al centro dell'attenzione il trabucco e l'area pedonale lungo la litoranea
Barletta - venerdì 8 luglio 2016
«Per troppo tempo non abbiamo saputo valorizzare il nostro territorio e i numerosi beni che esso ci offre. Dobbiamo attuare un nuovo piano. Parliamo di una vera e propria "Sfida"». Sono parole forti quelle pronunciate dall'assessore alle politiche urbane Giuseppe Gammarota mercoledì pomeriggio presso piazza Pescheria. Non lontano, dunque, dalla Cantina della Disfida, si è parlato di intraprendere una grande sfida: risollevare le sorti del turismo nella nostra città. La scelta del luogo non è stata casuale. Come ha difatti affermato l'assessore: «Dobbiamo vivere il nostro centro storico a 360°. Non possiamo assolutamente permettere che esso diventi una zona a uso esclusivo della movida».
Appena giunti presso Piazza Pescheria, è stato evidente il numero esiguo dei partecipanti a tale incontro. Inizialmente, speranzosi e fiduciosi, abbiamo creduto fosse dipeso dalla scarsa puntualità o dal vezzo tutto politico di inizar tardi gli appuntamenti tanto che anche gli spettatori, ormai incalliti, arrivano in ritardo. Tuttavia molto presto, ci siamo resi conto che nessuno più si sarebbe aggregato a tale dibattito. I presupposti c'erano tutti. Il tema dello sviluppo turistico del nostro territorio è un argomento parecchio sentito dalla maggior parte della popolazione barlettana (parliamo soprattutto dei negozianti, titolari di bar e bed and breakfast). Forse l'evento non è stato pubblicizzato nel modo migliore o forse caldo e disaffezione verso la cosa pubblica hanno fatto il resto. A tale incontro erano presenti il consigliere regionale Ruggiero Mennea e il presidente di "Euroidee" Emanuele Daluiso oltre ad una rappresentanza dell'ente Gal (gruppo di azione locale).
Ogni giorno raccontiamo a noi stessi una piccola grande menzogna: in Puglia il settore turistico cresce in maniera esponenziale. Secondo i dati riportati da Emanuele Daluiso: «il 50% del turismo avviene in Europa, il 35% riguarda il Mediterraneo. Non è errato affermare che si stia verificando una notevole crescita nel nostro territorio pugliese; ma se dovessimo paragonare la realtà turistica cretese con quella pugliese, perderemmo in partenza». Rispetto ad altre regioni, la Puglia ha notevole materia prima. Ma la dura verità è sotto gli occhi di tutti: non sappiamo valorizzare ciò che possediamo. Secondo l'assessore Gammarota, pare che nella città della Disfida qualcosa si stia muovendo. Certamente egli si riferisce alla realizzazione dell'area pedonale lungo il litorale "Pietro Mennea". La strada, tuttavia è davvero lunga. Ad esempio, per quanto concerne il progetto relativo al trabucco, il cosiddetto "museo del mare", l'intenzione è di assicurare al cittadino la possibilità di poterlo raggiungere tranquillamente. Tutto questo sarà possibile in seguito alla completa eliminazione dei presenti cancelli e l'aumento dell'illuminazione.
Al termine delle suddette argomentazioni i presenti erano pronti a intervenire, data la premessa iniziale che si sarebbe trattato di un dibattito pubblico. Eppure dobbiamo notificare che il libero scambio d'idee non si è realizzato. Delusi e amareggiati i presenti hanno lasciato la piazza.
Appena giunti presso Piazza Pescheria, è stato evidente il numero esiguo dei partecipanti a tale incontro. Inizialmente, speranzosi e fiduciosi, abbiamo creduto fosse dipeso dalla scarsa puntualità o dal vezzo tutto politico di inizar tardi gli appuntamenti tanto che anche gli spettatori, ormai incalliti, arrivano in ritardo. Tuttavia molto presto, ci siamo resi conto che nessuno più si sarebbe aggregato a tale dibattito. I presupposti c'erano tutti. Il tema dello sviluppo turistico del nostro territorio è un argomento parecchio sentito dalla maggior parte della popolazione barlettana (parliamo soprattutto dei negozianti, titolari di bar e bed and breakfast). Forse l'evento non è stato pubblicizzato nel modo migliore o forse caldo e disaffezione verso la cosa pubblica hanno fatto il resto. A tale incontro erano presenti il consigliere regionale Ruggiero Mennea e il presidente di "Euroidee" Emanuele Daluiso oltre ad una rappresentanza dell'ente Gal (gruppo di azione locale).
Ogni giorno raccontiamo a noi stessi una piccola grande menzogna: in Puglia il settore turistico cresce in maniera esponenziale. Secondo i dati riportati da Emanuele Daluiso: «il 50% del turismo avviene in Europa, il 35% riguarda il Mediterraneo. Non è errato affermare che si stia verificando una notevole crescita nel nostro territorio pugliese; ma se dovessimo paragonare la realtà turistica cretese con quella pugliese, perderemmo in partenza». Rispetto ad altre regioni, la Puglia ha notevole materia prima. Ma la dura verità è sotto gli occhi di tutti: non sappiamo valorizzare ciò che possediamo. Secondo l'assessore Gammarota, pare che nella città della Disfida qualcosa si stia muovendo. Certamente egli si riferisce alla realizzazione dell'area pedonale lungo il litorale "Pietro Mennea". La strada, tuttavia è davvero lunga. Ad esempio, per quanto concerne il progetto relativo al trabucco, il cosiddetto "museo del mare", l'intenzione è di assicurare al cittadino la possibilità di poterlo raggiungere tranquillamente. Tutto questo sarà possibile in seguito alla completa eliminazione dei presenti cancelli e l'aumento dell'illuminazione.
Al termine delle suddette argomentazioni i presenti erano pronti a intervenire, data la premessa iniziale che si sarebbe trattato di un dibattito pubblico. Eppure dobbiamo notificare che il libero scambio d'idee non si è realizzato. Delusi e amareggiati i presenti hanno lasciato la piazza.