
Politica
Pnrr, il Movimento 5 Stelle: «La risposta dell'assessore Dileo non basta, serve consiglio monotematico»
La nota firmata dal responsabile territoriale Luca Savella
Barletta - venerdì 23 maggio 2025
14.24
«Ieri, durante il Consiglio Comunale, l'assessore Dileo ha risposto ad una domanda di attualità in merito al nostro comunicato sui fondi PNRR. L'interesse a questo tema risulta quantomeno tardivo dal momento che già un mese fa, il 14 aprile scorso, il Movimento 5 Stelle aveva richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sull'argomento, senza ottenere risposta. Tale richiesta non nasce dalla volontà di fare polemica spicciola da parte nostra, ma dalla profonda convinzione della storica opportunità che questi fondi rappresentano per la nostra città, e dalla necessità di garantire trasparenza su come vengono impiegati, diritto fondamentale di ogni cittadino». Così il responsabile territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella.
«Avendo ascoltato attentamente quanto relazionato dall'assessore Dileo, dobbiamo fare più di un appunto. Il dato dell'avanzamento all'1,4% che il nostro gruppo politico ha reso pubblico non è frutto di invenzione, bensì il dato UFFICIALE riportato sul portale ministeriale del PNRR "Italia Domani", consultabile da chiunque. Il dato del 9,9% citato dall'Assessore, ad oggi, non trova riscontro in alcuna fonte ufficiale: questo ci inquieta ulteriormente perché è segno che o l'Amministrazione cittadina non conosce lo stato dei suoi procedimenti, oppure che il Governo Meloni non governa di quanto avviene nei Ministeri. Ma per assurdo, anche a voler prendere per buone le parole dell'Assessore, noi non ci vanteremmo di un misero 9,9% a poco più di un anno dalla conclusione del PNRR. Inoltre il dato del 92% di spese impegnate, citato dall'Assessore, non è assolutamente significativo dato che le risorse sono facilmente disimpegnabili se non spese entro il termine fissato dei lavori: è necessario invece rendicontare, perché questo certifica un avanzamento concreto dei lavori. E per questo stesso motivo non corrisponde a verità che le somme impegnate verranno "inevitabilmente spese" come affermato in aula.
L'Assessore poi non è entrato nel merito dei singoli progetti: i giardini della villa Bonelli, la Sfida del Borgo, gli asili nido, non avendo evidentemente nulla di significativo né di rassicurante da dire. Per tutta questa serie di ragioni ribadiamo con forza l'urgente necessità di un consiglio monotematico su un argomento, quello del PNRR, che non può essere liquidato con un monologo di appena due minuti. Detto questo, continueremo a monitorare attentamente questa tematica a noi molto cara, continuando ad essere una "spina nel fianco" per l'Amministrazione e sentinelle di guardia per i cittadini. Facciamo nostre le parole del Presidente Giuseppe Conte, che da Presidente del Consiglio, in piena pandemia, ha ottenuto oltre 200 miliardi per il nostro Paese: "Abbiamo lottato tanto per ottenere questi soldi per l'Italia, mentre Meloni urlava in Parlamento e il suo partito addirittura si asteneva su questa enorme occasione per l'Italia. Non dobbiamo permettere che venga gettata alle ortiche».
«Avendo ascoltato attentamente quanto relazionato dall'assessore Dileo, dobbiamo fare più di un appunto. Il dato dell'avanzamento all'1,4% che il nostro gruppo politico ha reso pubblico non è frutto di invenzione, bensì il dato UFFICIALE riportato sul portale ministeriale del PNRR "Italia Domani", consultabile da chiunque. Il dato del 9,9% citato dall'Assessore, ad oggi, non trova riscontro in alcuna fonte ufficiale: questo ci inquieta ulteriormente perché è segno che o l'Amministrazione cittadina non conosce lo stato dei suoi procedimenti, oppure che il Governo Meloni non governa di quanto avviene nei Ministeri. Ma per assurdo, anche a voler prendere per buone le parole dell'Assessore, noi non ci vanteremmo di un misero 9,9% a poco più di un anno dalla conclusione del PNRR. Inoltre il dato del 92% di spese impegnate, citato dall'Assessore, non è assolutamente significativo dato che le risorse sono facilmente disimpegnabili se non spese entro il termine fissato dei lavori: è necessario invece rendicontare, perché questo certifica un avanzamento concreto dei lavori. E per questo stesso motivo non corrisponde a verità che le somme impegnate verranno "inevitabilmente spese" come affermato in aula.
L'Assessore poi non è entrato nel merito dei singoli progetti: i giardini della villa Bonelli, la Sfida del Borgo, gli asili nido, non avendo evidentemente nulla di significativo né di rassicurante da dire. Per tutta questa serie di ragioni ribadiamo con forza l'urgente necessità di un consiglio monotematico su un argomento, quello del PNRR, che non può essere liquidato con un monologo di appena due minuti. Detto questo, continueremo a monitorare attentamente questa tematica a noi molto cara, continuando ad essere una "spina nel fianco" per l'Amministrazione e sentinelle di guardia per i cittadini. Facciamo nostre le parole del Presidente Giuseppe Conte, che da Presidente del Consiglio, in piena pandemia, ha ottenuto oltre 200 miliardi per il nostro Paese: "Abbiamo lottato tanto per ottenere questi soldi per l'Italia, mentre Meloni urlava in Parlamento e il suo partito addirittura si asteneva su questa enorme occasione per l'Italia. Non dobbiamo permettere che venga gettata alle ortiche».