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Passano i regolamenti ma restano problemi in maggioranza

Il Consiglio comunale approva le proposte della I Commissione

Dopo la pausa pranzo, che sapeva più di occasione per tentare di raccattare una maggioranza visto che al momento della sospensione si era solo in 17, cioè il minimo indispensabile per il numero legale, la seduta è ripresa fra battibecchi e sospensioni. Comunque la seduta ha proseguito alle 17.30, con un'ora di ritardo e 21 consiglieri presenti, con l'illustrazione da parte dell'assessore alle Attività Produttive, Antonio Divincenzo, del secondo punto all'OdG (Iniziativa regionale "Patti per le città" finanziata dal PO FESR 2007-2013 linea 1.5 - Approvazione schema di convenzione tra i comuni di Barletta, Andria e Trani per la gestione del finanziamento del progetto BATINNOVATION).

Richiesta la verifica del numero legale dal consigliere Damiani, ma i presenti erano 20, con la presenza del gruppo socialista d'opposizione. Il consigliere Cannito (PSI) ha chiesto l'inversione dell'ordine dei punti, secondo regolamento comunale. «I Socialisti vogliono sostenere i Regolamenti», ha sottolineato Cannito motivando l'azione politica coraggiosa e regolare, a cui a fatto seguito un tentativo di opporsi di Damiani, ma la Presidenza ha sostenuto la validità di aver sospeso l'OdG presentato, in base al Regolamento comunale. Ma la richiesta è stata respinta anche da molti della maggioranza, soprattutto x il "ricatto" di Cannito di uscire dall'aula se l'ordine non fosse cambiato, e accolta una richiesta di sospensione da parte del consigliare Grimaldi (Scelta civica).

La seduta poi è ripresa dopo quasi mezz'ora con 26 presenti; il Sindaco interviene chiedendo di proseguire senza assenze e presenze, rinvii, «Affrontando le questioni con la dialettica di cui necessitano». Cannito ha poi rivendicato l'importanza della scelta sui regolamenti, "di sinistra", «Noi non dobbiamo rispondere a nessun potentato»; ha proseguito accusando il Sindaco di non avere una maggioranza da tempo. E ha annunciato l'uscita dall'aula dei Socialisti. Le critiche sono state rincarate da Damiani, e si è votato per i "Patti per le città", finalmente votata all'unanimità.

Si è proceduto al terzo punto all'OdG (Modifiche alla convenzione costitutiva dell'ARO 1), una presa d'atto piuttosto formale, illustrata dal Sindaco e votato all'unanimità dai presenti.

Si è così giunti alla discussione sui Regolamenti, introdotti dalla relazione del consigliere Cosimo Bruno, quale presidente della I Commissione consiliare che ha proposto i regolamenti. Abbiamo pubblicato già oggi la nota dello stesso Bruno. Annuncia il prossimo lavoro su alienazione e valorizzazione dei beni pubblici e su quelli confiscati alla criminalità. La consigliere Cascella (PD), sempre membro della medesima Commissione, ha illustrato il regolamento degli Istituti di Partecipazione, come previsto dall'Odg; a specificare ulteriormente, è intervenuta la consigliere Piazzolla (Forza Italia), sempre della Commissione suddetta. Con favore è stato sottolineato "Il nuovo metodo delle Commissioni consiliari" dal consigliere Doronzo (Sinistra Unita) che sollecitano la partecipazione dei cittadini, ma l'invito è ad applicare tale criterio per tutto. Ma dopo le varie dichiarazioni di voto, il regolamento sugli Istituti di partecipazione viene approvato con 25 voti favorevoli.

Il consigliere Alfarano ha quindi proposto di rinviare la discussione sui regolamenti di Ius Soli e unioni civili, dopo aver completato l'ascolto partecipativo della cittadinanza tutta. Il sindaco Cascella è intervenuto, con un accorato discorso, a favore dei regolamenti: «La nostra intenzione non è stata quella di supplire la mancanza di leggi nazionali, ma quello di inserirsi in un vuoto contribuendo a colmarlo, esortando il legislatore nazionale». Votata la proposta di rinvio di Alfarano, questa è stata respinta.

La consigliere Maria Campese (Sinistra Unita), come membro della I Commissione consiliare, ha presentato il registro anagrafico per le unioni civili: "questione di civiltà". «Mi sento di sostenere le unioni civili, e non ne faccio una questione di credenti o non credenti – ha riferito il consigliere Damiani – però ritengo che sia più giusto riflettere e condividere di più il regolamento». Il consigliere Cannito ribadisce, con dovizia di particolari, il favore del PSI per le unioni civili in generale e per il decreto comunale in particolare. Alfarano annuncia la sua contrarietà e del centrodestra sostenendo l'inutilità del provvedimento Dopo le diverse dichiarazioni di voto e richieste di precisazioni, e i riferimenti del Sindaco agli art. 2 e 3 della Costituzione italiana: «Questo oggi stiamo votando». Con 20 voti favorevoli è stato approvato il Regolamento sulle Unioni Civili. Cannito ha sottolineato che questi provvedimenti sono passati anche grazie al voto favorevole dell'opposizione (PSI+M5S), e ciò spinge il consigliere Damiani ad annunciare l'uscita dall'aula del centrodestra. È passato anche un atto d'indirizzo presentato dal consigliere Doronzo.

La mozione sul "contratto di convivenza" presentata dal consigliere Grimaldi è stato approvato; è stata presentata anche una mozione della consigliere Catino (M5S) sulla pubblicazione dei verbali dei lavori delle Commissioni consiliari, ma dopo che ha suscitato diverse polemiche tra gli altri partiti e il movimento 5stelle, accusati di "arroganza pregiudizievole, ridondante e inutile" poiché già nella prassi applicata dalla Commissione Cultura e comunque esposta al giudizio dei singoli presidenti, la mozione è stata approvata.

L'ultimo regolamento, quello dello Ius soli è stato presentato dal consigliere Andrea Salvemini (PSI) quale membro della I Commissione, e approvato all'unanimità dei presenti. All'1.14 la seduta è sciolta.
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