
Politica
Movimento 5 Stelle: «Le spiagge attrezzate per persone con disabilità versano in stato di inefficienza»
La nota dei pentastellati
Barletta - venerdì 20 giugno 2025
18.10
«Abbiamo appreso con sgomento e profonda rabbia dell'atto vandalico perpetrato sulla litoranea di Ponente, ai danni del manufatto in legno e del bagno chimico situati nella "spiaggia di inclusione" e condividiamo la ferma condanna espressa dal Sindaco e da tutti i cittadini che, in queste ore, stanno manifestando la propria indignazione per un gravissimo gesto di inciviltà». Così il responsabile territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella.
«Il Sindaco Cannito in questi anni ha espresso con determinazione la volontà di dotare Barletta di aree che consentissero la fruizione delle spiagge ai cittadini con disabilità, tuttavia ci troviamo costretti a fargli notare che, a due anni dalla loro realizzazione, le due aree a Levante e a Ponente di Barletta, create grazie ai contributi della Legge Regionale della Puglia n. 48 del 03.10.2018, versano ancora in uno stato di totale inefficienza.
Già nel 2023, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle aveva denunciato l'inutilizzo dei due manufatti (uno sulla litoranea di Ponente e uno su quella di Levante) per l'intera stagione estiva, a causa della cronica mancanza di personale. Le postazioni non erano presidiate nemmeno nei fine settimana, costringendo chi desiderava usufruire del servizio a chiamare un numero comunale. Questa situazione di abbandono ha purtroppo trasformato, già in passato, i manufatti in facili bersagli per atti di inciviltà e vandalismo. A distanza di due anni, la situazione non è affatto migliorata. Il Movimento 5 Stelle contesta innanzitutto la qualità delle opere realizzate. La Legge Regionale prevede che le spiagge accessibili siano dotate non solo di servizi igienici e spogliatoi, ma anche di docce, corrimano e mappe tattili. Nessuna di queste strutture è stata mai implementata.
È particolarmente preoccupante notare che il computo metrico allegato alle opere finanziate dal primo contributo prevedeva già nel 2023 l'installazione di pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, i quali ad oggi sono completamente assenti in entrambe le aree.
Non si può parlare di vera inclusione in una città a vocazione turistica quando le spiagge attrezzate versano in queste condizioni. Il Movimento 5 Stelle, pur apprezzando la volontà del Sindaco di perseguire gli obiettivi di inclusione per tutti i cittadini, chiede all'amministrazione comunale:
- di ripristinare quanto prima ciò che è stato vandalizzato sulla litoranea di Ponente;
- di dotare le due spiagge di inclusione di docce e, dove possibile, di sostituire i bagni chimici con veri e propri bagni ergonomici per persone con disabilità;
- di installare i pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, già previsti dal primo contributo regionale, ma mai realizzati;
- di migliorare la gestione delle due spiagge dell'inclusione, per renderle un vero fiore all'occhiello e fare in modo che il mare di Barletta sia realmente accessibile a tutti.
È fondamentale che l'amministrazione comunale si impegni concretamente a rendere queste spiagge realmente accessibili e funzionali per tutti. Di fronte alla pochezza umana di qualche imbecille, la migliore risposta che la politica può dare è l'azione, e in fretta. Il periodo estivo è già iniziato: l'inclusione deve essere una realtà per tutti».
«Il Sindaco Cannito in questi anni ha espresso con determinazione la volontà di dotare Barletta di aree che consentissero la fruizione delle spiagge ai cittadini con disabilità, tuttavia ci troviamo costretti a fargli notare che, a due anni dalla loro realizzazione, le due aree a Levante e a Ponente di Barletta, create grazie ai contributi della Legge Regionale della Puglia n. 48 del 03.10.2018, versano ancora in uno stato di totale inefficienza.
Già nel 2023, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle aveva denunciato l'inutilizzo dei due manufatti (uno sulla litoranea di Ponente e uno su quella di Levante) per l'intera stagione estiva, a causa della cronica mancanza di personale. Le postazioni non erano presidiate nemmeno nei fine settimana, costringendo chi desiderava usufruire del servizio a chiamare un numero comunale. Questa situazione di abbandono ha purtroppo trasformato, già in passato, i manufatti in facili bersagli per atti di inciviltà e vandalismo. A distanza di due anni, la situazione non è affatto migliorata. Il Movimento 5 Stelle contesta innanzitutto la qualità delle opere realizzate. La Legge Regionale prevede che le spiagge accessibili siano dotate non solo di servizi igienici e spogliatoi, ma anche di docce, corrimano e mappe tattili. Nessuna di queste strutture è stata mai implementata.
È particolarmente preoccupante notare che il computo metrico allegato alle opere finanziate dal primo contributo prevedeva già nel 2023 l'installazione di pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, i quali ad oggi sono completamente assenti in entrambe le aree.
Non si può parlare di vera inclusione in una città a vocazione turistica quando le spiagge attrezzate versano in queste condizioni. Il Movimento 5 Stelle, pur apprezzando la volontà del Sindaco di perseguire gli obiettivi di inclusione per tutti i cittadini, chiede all'amministrazione comunale:
- di ripristinare quanto prima ciò che è stato vandalizzato sulla litoranea di Ponente;
- di dotare le due spiagge di inclusione di docce e, dove possibile, di sostituire i bagni chimici con veri e propri bagni ergonomici per persone con disabilità;
- di installare i pannelli indicatori e segnaletici per disabili sensoriali, già previsti dal primo contributo regionale, ma mai realizzati;
- di migliorare la gestione delle due spiagge dell'inclusione, per renderle un vero fiore all'occhiello e fare in modo che il mare di Barletta sia realmente accessibile a tutti.
È fondamentale che l'amministrazione comunale si impegni concretamente a rendere queste spiagge realmente accessibili e funzionali per tutti. Di fronte alla pochezza umana di qualche imbecille, la migliore risposta che la politica può dare è l'azione, e in fretta. Il periodo estivo è già iniziato: l'inclusione deve essere una realtà per tutti».