
Associazioni
Mercato, il comitato delle vie Donizetti e Rossini: «Ostruiti due accessi civici»
La nota dei residenti
Barletta - sabato 28 giugno 2025
12.50
«In data odierna, questo Comitato ha preso atto dello svolgimento dell'attività del mercato settimanale di via Rossini secondo i nuovi posizionamenti degli stalli stabiliti nell'ordinanza sindacale dello scorso 24 aprile. E cioè: bancarelle di prodotti alimentari sul lato Green Park, bancarelle "merci varie" sul lato abitazioni». Così il comitato delle vie Donizetti e Rossini.
«Già dai giorni scorsi, in occasione della metratura e definizione degli stalli da parte di Barsa, era emerso ciò che poi abbiamo riscontrato, e cioè che sul lato abitazioni sono state posizionate bancarelle, con tanto di camion, a ridosso dei civici numeri 8 e 12, non consentendo un libero e agevole transito dei residenti, ivi abitanti. Quest'ultima è una delle criticità che va ad aggiungersi a quelle note e contenute nell'istanza di revoca della suddetta ordinanza (presentata al Comune in data 21 maggio 2025, prot. 43031) e su cui questo Comitato conferma e ribadisce la ferma volontà di perseguire ogni azione tesa all'ottenimento dell'obiettivo di spostare definitivamente il mercato alimentare di via Rossini!
Giova ricordare che in merito allo spostamento del mercato di via Rossini, da sempre rivendicato da questo Comitato, dopo varie interlocuzioni con l'Amministrazione comunale si era giunti a prospettare una soluzione condivisa che prevedeva il trasloco delle bancarelle "alimentari" in via Papa Giovanni XXIII (dove era allocato sino al 2013) e il posizionamento delle bancarelle "merci varie" agli inizi di via Rossini, sino al civico 8, lasciando così libera la restante (e lunga) parte di strada.
Soluzione tra quelle altre prospettate (tra queste – appunto – l'inversione degli stalli, da sempre avversata da questo Comitato) nella riunione del 7 aprile scorso a Palazzo di città tra i rappresentanti di questo Comitato, i componenti della Commissione comunale attività produttive e gli assessori al ramo, al termine del quale il sindaco aveva assunto l'impegno di decidere nell'ottica di "trovare una soluzione condivisa tra le parti".
Purtroppo la decisione del sindaco è stata quella di procedere con la soluzione condivisa con le organizzazioni sindacale degli operatori mercatali e cioè l'inversione dei generi e il riposizionamento degli stalli. Non certo una soluzione all'insegna della condivisione tanto da indurre questo Comitato ad intraprendere la strada delle azioni tecnico-giuridiche messe a disposizione della legge».
«Già dai giorni scorsi, in occasione della metratura e definizione degli stalli da parte di Barsa, era emerso ciò che poi abbiamo riscontrato, e cioè che sul lato abitazioni sono state posizionate bancarelle, con tanto di camion, a ridosso dei civici numeri 8 e 12, non consentendo un libero e agevole transito dei residenti, ivi abitanti. Quest'ultima è una delle criticità che va ad aggiungersi a quelle note e contenute nell'istanza di revoca della suddetta ordinanza (presentata al Comune in data 21 maggio 2025, prot. 43031) e su cui questo Comitato conferma e ribadisce la ferma volontà di perseguire ogni azione tesa all'ottenimento dell'obiettivo di spostare definitivamente il mercato alimentare di via Rossini!
Giova ricordare che in merito allo spostamento del mercato di via Rossini, da sempre rivendicato da questo Comitato, dopo varie interlocuzioni con l'Amministrazione comunale si era giunti a prospettare una soluzione condivisa che prevedeva il trasloco delle bancarelle "alimentari" in via Papa Giovanni XXIII (dove era allocato sino al 2013) e il posizionamento delle bancarelle "merci varie" agli inizi di via Rossini, sino al civico 8, lasciando così libera la restante (e lunga) parte di strada.
Soluzione tra quelle altre prospettate (tra queste – appunto – l'inversione degli stalli, da sempre avversata da questo Comitato) nella riunione del 7 aprile scorso a Palazzo di città tra i rappresentanti di questo Comitato, i componenti della Commissione comunale attività produttive e gli assessori al ramo, al termine del quale il sindaco aveva assunto l'impegno di decidere nell'ottica di "trovare una soluzione condivisa tra le parti".
Purtroppo la decisione del sindaco è stata quella di procedere con la soluzione condivisa con le organizzazioni sindacale degli operatori mercatali e cioè l'inversione dei generi e il riposizionamento degli stalli. Non certo una soluzione all'insegna della condivisione tanto da indurre questo Comitato ad intraprendere la strada delle azioni tecnico-giuridiche messe a disposizione della legge».