
La città
Memoria deturpata, ecco la lapide del Giorno del Ricordo colpita dai vandali
Il sindaco Cascella: «È un'offesa a tutta la città di Barletta»
Barletta - martedì 13 febbraio 2018
Comunicato Stampa
Un altro atto vandalico è stato perpetuato ai danni della lapide di via Manfredi che commemora il Giorno del Ricordo. Ecco le parole del sindaco Pasquale Cascella: «È una offesa a tutta la città, il vergognoso atto vandalico che si è ripetuto, per il secondo anno consecutivo, alla lapide che in via Manfredi ricorda il 10 febbraio, giornata dedicata alla memoria delle vittime delle foibe e del dramma dell'esodo forzato dalla Dalmazia e dall'Istria al culmine della Seconda Guerra mondiale.
Quella stele è dedicata all'ospitalità che Barletta offrì nella ex caserma "Stennio" agli esuli in cerca di pace, libertà e democrazia, a testimonianza di un legame con l'identità storica della città che niente e nessuno potrà mai scalfire».
«Ci troviamo davanti all'ennesimo tentativo di sminuire e rinnegare la tragedia che colpì il nostro popolo. Dopo il danneggiamento della targa avvenuto l'anno scorso, quest'anno hanno apposto sulla superficie della stessa un foglio adesivo riportante falsità storiche inerenti il massacro delle foibe, danneggiando tra l'altro la Corona commemorativa, deposta da CasaPound Barletta venerdi scorso, ed un mazzo di fiori deposto da qualche anonimo concittadino. Il tutto in pieno stile infame ed antifascista durante il buio della notte» si legge nella nota diffusa da CasaPound Barletta.
«Chiediamo alle istituzioni una ferma condanna del gesto - conclude la nota - nel rispetto della memoria dei nostri connazionali che preferirono morire piuttosto che rinnegare la loro italianità. Istituzioni tra l'altro "colpevoli" di essersi "dimenticati" di apporre la dovuta corona commemorativa istituzionale per tale immane tragedia».
Quella stele è dedicata all'ospitalità che Barletta offrì nella ex caserma "Stennio" agli esuli in cerca di pace, libertà e democrazia, a testimonianza di un legame con l'identità storica della città che niente e nessuno potrà mai scalfire».
«Ci troviamo davanti all'ennesimo tentativo di sminuire e rinnegare la tragedia che colpì il nostro popolo. Dopo il danneggiamento della targa avvenuto l'anno scorso, quest'anno hanno apposto sulla superficie della stessa un foglio adesivo riportante falsità storiche inerenti il massacro delle foibe, danneggiando tra l'altro la Corona commemorativa, deposta da CasaPound Barletta venerdi scorso, ed un mazzo di fiori deposto da qualche anonimo concittadino. Il tutto in pieno stile infame ed antifascista durante il buio della notte» si legge nella nota diffusa da CasaPound Barletta.
«Chiediamo alle istituzioni una ferma condanna del gesto - conclude la nota - nel rispetto della memoria dei nostri connazionali che preferirono morire piuttosto che rinnegare la loro italianità. Istituzioni tra l'altro "colpevoli" di essersi "dimenticati" di apporre la dovuta corona commemorativa istituzionale per tale immane tragedia».
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