
Politica
Le dichiarazioni di Emiliano sul caso Cianci, avvocato De Pascalis chiede la rettifica
Avvocato De Pascalis: «Grave esternare tali affermazioni senza che si sia giunti ad un accertamento di penale responsabilità»
Barletta - venerdì 16 settembre 2022
22.55
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Michele Emiliano rese a Barletta, durante una riunione elettorale, sul caso Cianci continuano a far discutere.
«C'è un clima generale qui a Barletta molto molto preoccupante, e dubito che i candidati del centrodestra parlino di sicurezza a Barletta, con quello che sta accadendo». Il riferimento del governatore pugliese era alla notizia dell'arresto dell'avvocato penalista barlettano Michele Cianci. Emiliano aveva anche parlato di «forte pressione della criminalità organizzata sul voto amministrativo».
Ebbene, il Presidente avv. Giangregorio De Pascalis e la Giunta della Camera Penale di Trani "Giustina Rocca", sono intervenuti sulla vicenda: «Apprendendo con profondo rammarico le parole pronunciate in dichiarazione pubblica dal Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, il quale nella giornata del 13 settembre 2022, durante un incontro elettorale presso la città di Barletta, esprimeva preoccupazione per la possibilità di infiltrazioni nel medesimo Comune da parte della criminalità organizzata, adducendo in tal senso la recente sottoposizione a misura cautelare di un collega professionista, asseritamente difensore di non meglio precisate personalità della criminalità organizzata locale».
«Intendono stigmatizzare -sottolinea il Presidente avvocato De Pascalis-, inoltre, quanto possa essere sommamente grave esternare tali affermazioni senza che si sia giunti ad un accertamento di penale responsabilità, come in virtù dell'art. 27, comma 2 della Carta Costituzionale viga il principio di presunzione di non colpevolezza sino alla condanna definitiva, nonché — ancora una volta — come sia piuttosto fuori luogo e scorretto identificare, specie nei processi di criminalità organizzata, il professionista che svolge il proprio lavoro con l'assistito, creando la tanto vituperata e populistica equazione "avvocato del mafioso = mafioso".
Nell'interesse di salvaguardia della categoria, finalità che rinviene da statuto della Camera Penale da noi rappresentata, invitiamo pertanto il Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, a rettificare le proprie dichiarazioni» .
«C'è un clima generale qui a Barletta molto molto preoccupante, e dubito che i candidati del centrodestra parlino di sicurezza a Barletta, con quello che sta accadendo». Il riferimento del governatore pugliese era alla notizia dell'arresto dell'avvocato penalista barlettano Michele Cianci. Emiliano aveva anche parlato di «forte pressione della criminalità organizzata sul voto amministrativo».
Ebbene, il Presidente avv. Giangregorio De Pascalis e la Giunta della Camera Penale di Trani "Giustina Rocca", sono intervenuti sulla vicenda: «Apprendendo con profondo rammarico le parole pronunciate in dichiarazione pubblica dal Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, il quale nella giornata del 13 settembre 2022, durante un incontro elettorale presso la città di Barletta, esprimeva preoccupazione per la possibilità di infiltrazioni nel medesimo Comune da parte della criminalità organizzata, adducendo in tal senso la recente sottoposizione a misura cautelare di un collega professionista, asseritamente difensore di non meglio precisate personalità della criminalità organizzata locale».
«Intendono stigmatizzare -sottolinea il Presidente avvocato De Pascalis-, inoltre, quanto possa essere sommamente grave esternare tali affermazioni senza che si sia giunti ad un accertamento di penale responsabilità, come in virtù dell'art. 27, comma 2 della Carta Costituzionale viga il principio di presunzione di non colpevolezza sino alla condanna definitiva, nonché — ancora una volta — come sia piuttosto fuori luogo e scorretto identificare, specie nei processi di criminalità organizzata, il professionista che svolge il proprio lavoro con l'assistito, creando la tanto vituperata e populistica equazione "avvocato del mafioso = mafioso".
Nell'interesse di salvaguardia della categoria, finalità che rinviene da statuto della Camera Penale da noi rappresentata, invitiamo pertanto il Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, a rettificare le proprie dichiarazioni» .