Politica
Lavori in difesa dell'erosione a Ponente, 2,7 milioni dalla Regione
Caracciolo: "Non si perda finanziamento e un'importante occasione"
Barletta - venerdì 20 febbraio 2015
Intervento di lavori di difesa dall'erosione del litorale di ponente proposto dal Comune di Barletta per un costo complessivo di € 2.700.000,00. I lavori sono stati approvati con deliberazione n. 2692 in data 29 Dicembre 2009 dalla Regione Puglia. "Il tratto di litorale che si intende difendere con le opere previste inizia dal lato di Levante del villaggio della Fiumara - questo L'intervento del presidente della V Commissione Ambiente della Regione Filippo Caracciolo - e prosegue per circa 2.600 metri fino a raggiungere la restante parte del litorale in cui la battigia è già protetta dalle sabbie. Le azioni previste consistono in una diga sommersa che ha funzione di diga di difesa. Rispetto ad una prima versione del progetto la barriera è stata arretrata per tener conto dell'ulteriore arretramento della linea di riva rispetto alla situazione rilevata nel passato. Saranno realizzati pennelli trasversali per il contenimento nelle celle formate all'interno della barriera del materiale di rinascimento della spiaggia, la loro funzione è quella di stabilizzare maggiormente la spiaggia all'interno delle celle formate dagli stessi con la barriera che le limita lato mare impedendo la residua azione erosiva delle onde di mareggiate tracimanti attraverso la barriera. Il progetto prevede anche la demolizione di ruderi vari che ostacolano il buon funzionamento delle nuove opere".
"Tutto ciò che sarà realizzato sarà compatibile con gli obiettivi di conservazione previsti dalla legge istitutiva del Parco e con le misure di conservazione previste da Rete Natura 2000 per i siti di interesse comunitario non producendo impatti diretti rilevanti sulle biocenosi animali e vegetali. Da parte della Regione è stato rilasciato il nulla-osta all'esecuzione dell'intervento con alcune prescrizioni: le attività di cantiere devono essere sospese durante i periodi di nidificazione della fauna ed in particolare nel periodo compreso tra marzo e giugno; sussiste il divieto di apertura di nuove strade non direttamente funzionali all'attività agro-silvo-pastorale, di effettuare operazioni di movimento terra, di eliminazione della vegetazione e di disturbo delle popolazioni anche lungo la fascia costiera e sull'arenile, di eliminazione della vegetazione spontanea nelle aree interessate dalle attività di cantiere ed il disturbo delle popolazioni o dei singoli individui di anfibi e rettili".
"Per il grande valore che la realizzazione dell'opera ha per l'intero territorio mi sono preoccupato sin dall'inizio di seguire personalmente sul piano politico il percorso autorizzativo e di iter amministrativo. Alla luce dell'urgenza e dell'importanza dell'intervento invito l'amministrazione a prestare la massima attenzione per far si che i lavori partano nei tempi prestabiliti e i costi possano essere rendicontati, cosi come previsto dalla Regione Puglia, entro la fine dell'anno. La realizzazione dell'intervento è prevista in 180 giorni. Si spera che entro un mese possano essere concluse le fasi attualmente in corso: redazione del progetto esecutivo a cui dovrà seguire la validazione da parte del Comune di Barletta, la sua approvazione e concomitante stipula del contratto. Si faccia il possibile per stare nei tempi previsti altrimenti si rischia di perdere il finanziamento di € 2.700.000,00 ed una grande occasione per migliorare le condizioni della costa".
"La salvaguardia della costa è fondamentale dal punto di vista ambientale. È necessario, limitatamente alle risorse a disposizione, moltiplicare gli sforzi per una gestione sostenibile delle coste. L'erosione costiera rappresenta una grave minaccia per il sistema ambientale. La Puglia registra purtroppo un alto tasso di erosione dovuto allo sviluppo, non sempre uniforme, delle nostre coste. È pertanto necessario rispondere all'erosione costiera in maniera pianificata. Nella mia doppia veste di consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente ho provato a porre la massima attenzione nei riguardi del tema costiero come attestato dai risultati raggiunti grazie alla discussione tra Regione, ANCI Puglia e Comuni Costieri sulla modifica proposta di legge regionale in materia di disciplina e tutela delle coste o ancora il Protocollo d'Intesa approvato a Novembre 2014 e sottoscritto tra Regione Puglia e Provincia BAT con i Comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia per la riqualificazione e rigenerazione territoriale nell'ambito costiero provinciale o ancora l'impegno speso in Commissione sulla proposta di legge con le norme per la salvaguardia degli habitat costieri di interesse comunitario. All'impegno doveroso per la salvaguardia della costa e dell'ambiente in generale c'è da aggiungere un insieme di azioni programmate che favoriscano e migliorino lo straordinario patrimonio paesaggistico e ambientalistico della regione Puglia".
"Tutto ciò che sarà realizzato sarà compatibile con gli obiettivi di conservazione previsti dalla legge istitutiva del Parco e con le misure di conservazione previste da Rete Natura 2000 per i siti di interesse comunitario non producendo impatti diretti rilevanti sulle biocenosi animali e vegetali. Da parte della Regione è stato rilasciato il nulla-osta all'esecuzione dell'intervento con alcune prescrizioni: le attività di cantiere devono essere sospese durante i periodi di nidificazione della fauna ed in particolare nel periodo compreso tra marzo e giugno; sussiste il divieto di apertura di nuove strade non direttamente funzionali all'attività agro-silvo-pastorale, di effettuare operazioni di movimento terra, di eliminazione della vegetazione e di disturbo delle popolazioni anche lungo la fascia costiera e sull'arenile, di eliminazione della vegetazione spontanea nelle aree interessate dalle attività di cantiere ed il disturbo delle popolazioni o dei singoli individui di anfibi e rettili".
"Per il grande valore che la realizzazione dell'opera ha per l'intero territorio mi sono preoccupato sin dall'inizio di seguire personalmente sul piano politico il percorso autorizzativo e di iter amministrativo. Alla luce dell'urgenza e dell'importanza dell'intervento invito l'amministrazione a prestare la massima attenzione per far si che i lavori partano nei tempi prestabiliti e i costi possano essere rendicontati, cosi come previsto dalla Regione Puglia, entro la fine dell'anno. La realizzazione dell'intervento è prevista in 180 giorni. Si spera che entro un mese possano essere concluse le fasi attualmente in corso: redazione del progetto esecutivo a cui dovrà seguire la validazione da parte del Comune di Barletta, la sua approvazione e concomitante stipula del contratto. Si faccia il possibile per stare nei tempi previsti altrimenti si rischia di perdere il finanziamento di € 2.700.000,00 ed una grande occasione per migliorare le condizioni della costa".
"La salvaguardia della costa è fondamentale dal punto di vista ambientale. È necessario, limitatamente alle risorse a disposizione, moltiplicare gli sforzi per una gestione sostenibile delle coste. L'erosione costiera rappresenta una grave minaccia per il sistema ambientale. La Puglia registra purtroppo un alto tasso di erosione dovuto allo sviluppo, non sempre uniforme, delle nostre coste. È pertanto necessario rispondere all'erosione costiera in maniera pianificata. Nella mia doppia veste di consigliere regionale e Presidente della Commissione Ambiente ho provato a porre la massima attenzione nei riguardi del tema costiero come attestato dai risultati raggiunti grazie alla discussione tra Regione, ANCI Puglia e Comuni Costieri sulla modifica proposta di legge regionale in materia di disciplina e tutela delle coste o ancora il Protocollo d'Intesa approvato a Novembre 2014 e sottoscritto tra Regione Puglia e Provincia BAT con i Comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia per la riqualificazione e rigenerazione territoriale nell'ambito costiero provinciale o ancora l'impegno speso in Commissione sulla proposta di legge con le norme per la salvaguardia degli habitat costieri di interesse comunitario. All'impegno doveroso per la salvaguardia della costa e dell'ambiente in generale c'è da aggiungere un insieme di azioni programmate che favoriscano e migliorino lo straordinario patrimonio paesaggistico e ambientalistico della regione Puglia".