Politica
Lanotte: «Una sfida inaspettata a rappresentare i diritti del nostro territorio in Parlamento»
Il politico barlettano corre per Forza Italia alla Camera al primo posto del collegio plurinominale
Barletta - martedì 23 agosto 2022
11.01
«La candidatura alla Camera dei Deputati? Una sfida inaspettata a rappresentare le ragioni e i diritti del nostro territorio in Parlamento. È questo lo spirito con cui mi accingo ad affrontare questo gravoso impegno, per le nostre città ed il nostro Sud, i cui diritti vanno rivendicati con forza».
È la dichiarazione di Marcello Lanotte, politico barlettano candidato per Forza Italia al primo posto nel collegio plurinominale Puglia - P01 (Foggia-Cerignola-Andria). Attualmente Lanotte è presidente del consiglio comunale di Barletta, dopo essere stato eletto alle scorse elezioni amministrative in Forza Italia.
«Ringrazio il Presidente Berlusconi e la Senatrice Licia Ronzulli per la fiducia riposta nei miei confronti e confido venga colta l'opportunità dai cittadini, perché in questi anni con l'astensionismo e il voto di protesta la condizione del nostro Paese non è migliorata. Spero di poter rappresentare le istanze di tutta la gente per bene che ama la propria terra e che è stanca di una concezione dello Stato oppressiva. Dobbiamo immaginare uno Stato più leggero, con meno tasse e meno burocrazia, convinto che solo in questo modo possano crearsi le condizioni per garantire lavoro, crescita economica e libertà».
È la dichiarazione di Marcello Lanotte, politico barlettano candidato per Forza Italia al primo posto nel collegio plurinominale Puglia - P01 (Foggia-Cerignola-Andria). Attualmente Lanotte è presidente del consiglio comunale di Barletta, dopo essere stato eletto alle scorse elezioni amministrative in Forza Italia.
«Ringrazio il Presidente Berlusconi e la Senatrice Licia Ronzulli per la fiducia riposta nei miei confronti e confido venga colta l'opportunità dai cittadini, perché in questi anni con l'astensionismo e il voto di protesta la condizione del nostro Paese non è migliorata. Spero di poter rappresentare le istanze di tutta la gente per bene che ama la propria terra e che è stanca di una concezione dello Stato oppressiva. Dobbiamo immaginare uno Stato più leggero, con meno tasse e meno burocrazia, convinto che solo in questo modo possano crearsi le condizioni per garantire lavoro, crescita economica e libertà».