
Cronaca
Incidente sulla Trani-Corato, quando un motociclista perde la vita
Aumentano i casi dopo l'ultimo scontro fatale ad un uomo originario di Barletta
Barletta - martedì 1 marzo 2016
Il violento incidente stradale avvenuto domenica è - purtroppo - l'ennesimo di una lunga serie di sinistri che, nel corso degli ultimi anni, si sono verificati lungo la provinciale che collega Trani e Corato. Ancora una volta a perdere la vita è stato un motociclista. Il suo nome è Benedetto Gorgoglione, originario di Barletta ma residente a Trani. Viaggiava su una motocicletta di grossa cilindrata che, sbandando contro una Mercedes, ha avuto la peggio nell'impatto. Le ragioni che hanno scatenato lo scontro tra i due mezzi sono ancora in fase di accertamento, ma potrebbe trattarsi della fatale combinazione tra elevata velocità e vento forte sulla strada.
La lunga e tragica catene di incidenti mortali non aveva risparmiato – ormai nel lontano 2012 - un altro giovane centauro trentottenne, Giuseppe Lastella, che viaggiava in sella alla sua moto finché non si è schiantata contro una Fiat Panda con a bordo una coppia di anziani. Il motociclista di Corato fu coinvolto nell'impatto frontale con l'auto all'altezza della strada Farucci, prima del tratto in cui la strada si restringe per chi da Corato si muove verso Trani. A perdere la vita nel 2013 fu Vincenzo Lanotte, un motociclista di Corato che di anni ne aveva solo 19. Nonostante indossasse il casco l'urto con un autocarro è stato fatale.
Non meno tragico il bilancio degli incidenti automobilistici. A destare pericolo sono soprattutto i continui via vai che rendono altamente pericolosa ogni manovra azzardata come segnalato, tra l'altro, dalla linea continua quasi lungo l'intero percorso. Sono tantissimi gli automobilisti che percorrono ogni giorno quella strada, anche barlettani. Nella speranza che tale tratto non sia sempre più noto alle cronache per tristi episodi, si raccomanda una maggiore attenzione ed una guida responsabile per se stessi e per gli altri.
La lunga e tragica catene di incidenti mortali non aveva risparmiato – ormai nel lontano 2012 - un altro giovane centauro trentottenne, Giuseppe Lastella, che viaggiava in sella alla sua moto finché non si è schiantata contro una Fiat Panda con a bordo una coppia di anziani. Il motociclista di Corato fu coinvolto nell'impatto frontale con l'auto all'altezza della strada Farucci, prima del tratto in cui la strada si restringe per chi da Corato si muove verso Trani. A perdere la vita nel 2013 fu Vincenzo Lanotte, un motociclista di Corato che di anni ne aveva solo 19. Nonostante indossasse il casco l'urto con un autocarro è stato fatale.
Non meno tragico il bilancio degli incidenti automobilistici. A destare pericolo sono soprattutto i continui via vai che rendono altamente pericolosa ogni manovra azzardata come segnalato, tra l'altro, dalla linea continua quasi lungo l'intero percorso. Sono tantissimi gli automobilisti che percorrono ogni giorno quella strada, anche barlettani. Nella speranza che tale tratto non sia sempre più noto alle cronache per tristi episodi, si raccomanda una maggiore attenzione ed una guida responsabile per se stessi e per gli altri.
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